Pdl su Imu: "Un patto tra i partiti. Nel prossimo consiglio comunale mantenere l'aliquota al minimo per rilanciare Quarrata e l'Economia".

 

QUARRATA_ Prosegue la campagna elettorale del Coordinamento Comunale del PDL e della lista dei candidati al consiglio comunale.

Oggi la coordinatrice comunale Francesca Favi e i vicari Cristina Nannini e Gianluca Fantacci lanciano un appello a tutti i partiti che hanno presentato una lista per le prossime elezioni:

“Vista la difficoltà economica nel quale versa la nostra città, dalle famiglie alle aziende, riteniamo indispensabile che tutti i partiti firmino un patto per impegnarsi a mantenere l’aliquota dell’IMU al minimo. Ma soprattutto un ordine del giorno che chieda al governo e a i propri segretari nazionali di impegnarsi con gli italiani affinché l’IMU divenga una tassa una tantum da eliminare nel 2013.”

Con questa affermazione il PDL lancia il guanto di sfida ai partiti e al PD che ha sempre gestito le casse comunali attraverso l’innalzamento delle tasse a partire dalla TIA (tassa sui rifiuti).

“Vista la regolarità dei conti comunali, prometteremo come atto concreto l’approvazione celere del bilancio preventivo, mantenendo l’aliquota dell’IMU allo 0,23% (la metà di quella prevista dalla legge pari a 0.46%). Diminuiremo anche l’aliquota del Governo sulle seconde case, su negozi e attività commerciali, ad oggi allo 0.76%, portandola allo 0.46%, unendola ad una rendita catastale solo del 50% del valore mentre da luglio il Governo imporrà l’80%. Infine, secondo quanto stabilito dalla conferenza delle regioni del 2 febbraio scorso, applicheremo l’esenzione per fabbricati rurali e ai terreni. Quest’ultima è un atto per evitare la dismissione agricola in pianura e in collina che finirebbe con il compromettere definitivamente la già difficile sicurezza idrogeologica. Non vogliamo che le famiglie e le società, in un momento così duro, ricevano una ulteriore stangata. Questo innalzamento dei costi per le famiglie e le aziende porterebbe il ceto sociale medio ad un crollo economico con ricadute sul campo sociale arrivando, di fatto, a conseguenze che minerebbero anche la sicurezza della città; l’aiuto alle imprese invece, siamo certi, farà del nostro territorio una zona di sviluppo e di recupero di posti di lavoro".

“Vediamo se il PD e la sua lista “civica – non civica” hanno veramente voglia di rompere con il passato e firmare un accordo per una città equa. La nostra vuole essere una operazione di trasparenza per quelli che saranno gli impegni futuri. Gli impegni di fronte ai cittadini si prendono prima del voto e non, come è consuetudine della sinistra, alzare le tasse usando come scusa gli errori dei governi nazionali. Escano allo scoperto e firmino l’accordo e saremo lieti e orgogliosi di iniziare un percorso fiscale equo e non oppressivo. Siamo certi come partito che calmierare le tasse servirà, come recita il nostro slogan, a ripartire da QUArrata per costruire il nostro futuro. L’appuntamento sarà per Venerdì 13 aprile alla Banca di Vignole in occasione dell’incontro con i candidati sindaco per i problemi urbanistici. In quell’occasione faremo un brevissimo “documento – impegno” da far firmare ai segretari comunali di PD, Lista Civica, SEL, IDV, Federazione di Sinistra, Città per Te, UDC, FLI e Lega Nord. Così i cittadini sapranno con certezza chi è per le tasse e chi invece è al loro fianco”.

Fonte: Comunicato Stampa