QUARRATA_
Mancavano i cittadini di Quarrata al primo incontro-confronto tra i cinque
candidati a sindaco del Comune di Quarrata svoltosi all’auditorium della Banca
di Credito Cooperativo di Vignole.
All’iniziativa promossa dal Comitato delle
Professioni Tecniche di Pistoia (ingegneri, architetti, geometri, periti) e
coordinata dal suo portavoce Massimo Melani
erano presenti poco meno di cento persone: molti gli addetti ai lavori.
Nelle
due ore e mezza circa del confronto i candidati erano chiamati a rispondere ad
una serie di domande elaborate a nome dei professionisti, inerenti in special
modo alle questioni legate alla pianificazione territoriale.
Per Flavio Berini,
Alessandro Cialdi, Marco Mazzanti, Giancarlo Noci e Tommaso Pieragnoli –
intervenuti l’uno dopo l’altro rigorosamente in ordine alfabetico – si è
trattato della prima occasione ufficiale per illustrare a grandi linee i
rispettivi programmi.
Se ci fosse stato un applausometro (lo strumento che
misura l’intensità degli applausi da parte della platea, ndr) la gara sarebbe
stata vinta senza ombra di dubbio dal “navigato” ma “dimesso” Alessandro Cialdi
(il candidato di “Insieme per Quarrata”) e dalla new entry e quindi ancora “acerbo”
Tommaso Pieragnoli di “CittàPerTe”: ai più sono sembrati i candidati più
preparati.
Molto probabilmente è dipeso anche dalla presenza nell’auditorium di
diversi sostenitori che non sono comunque mancati neppure al candidato di
Centrosinistra Marco Mazzanti, apparso, al contrario, in evidente difficoltà soprattutto dopo avere ricevuto le critiche da
parte di alcuni antagonisti presenti in sala, “segno evidente-hanno detto
alcuni – della sua difficoltà a reggere il confronto pubblico”.
E’ vero anche
che pur partendo da una posizione di vantaggio (avendo dalla sua l’appoggio di
ben quattro liste) ha anche da “scrollarsi di dosso” la pesante eredità di
Sabrina Sergio Gori di cui è stato il vicesindaco in questa legislatura.
Tra il candidato
Pdl e quello della Lega Nord Flavio Berini definitosi lui stesso “un pesce fuori dall’acqua”
è apparso abbastanza sciolto ma poco
legato alla realtà mentre Giancarlo Noci è sembrato in leggera difficoltà sul piano della
dialettica e della sintesi.
Ma andiamo con
ordine: secondo il candidato Pdl la pianificazione territoriale dovrà tenere
conto sia degli spazi che dei tempi.
“La pianificazione secondo il nostro punto
di vista è stata finora fin troppo rigida e ciò non ha favorito lo sviluppo e
il lavoro sul territorio. Servono invece elementi e strumenti più elastici. A
Quarrata i Piuss sono di impedimento per qualsiasi tipo di cambiamento
economico e sociale. Pure le Apd risultano uno strumento inadeguato: sono
infatti nate per le esperienze delle grandi città dove era necessario costruire
grandi quartieri. La storia ci dice che nei grandi agglomerati queste
esperienze non hanno avuro l’esito sperato. A Quarrata portare avanti le Apd
risulta estremanente difficile poiché si escludono i piccoli finanziatori e le
piccole imprese”. Berini è intervenuto anche sul regolamento urbanistico: “A
Quarrata in questo momento storico occorrono fare piccoli lavori: ampliamenti di
civili abitazioni, riconversioni di destinazioni d’uso stando attenti a non
creare elementi retroattivi. Per le riconversioni occorrerà ricorrere a
costruzioni ecosostenibili e quindi serviranno gli incentivi”.
E’ stata quindi
la volta di Alessandro Cialdi (Udc-Fli) che ha illustrato – come richiesto da
Melani – i cinque punti di forza del programma della coalizione Insieme per
Quarrata. Come priorità Cialdi ha parlato del tema del lavoro “per quello che l’Ente
può fare”. “Il Comune non può fare impresa – ha detto –ma può completare le
infrastrutture, migliorare i servizi del Suap, favorire le occasioni per le
certificazioni del debito; fare opere mirate a creare meno difficoltà possibili”.
Cialdi ritiene importante poi dotare le frazioni dei servizi che necessitano;
realizzare il depuratore della Piana. A questo proposito ha detto: “Stiamo
pensando di sfruttare l’area della Querciola (quale recettore finale) per un
impianto di fitodepurazione ah hoc sulla sorta di progetti già realizzati che
ben si possono integrare con le caratteristiche dell’area naturale protetta”.
Come ultime due priorità (ma non meno importanti) ha indicato la gestione dei
rifiuti per uscire dalla dicotomia “rifiuti-inceneritore” come si sta facendo a
Treviso riciclando i rifiuti prodotti. Infine, il regolamento urbanistico: “Sono
molto critico rispetto a questo Piano Strutturale e a questo Regolamento
Urbanistico ma anche al modo con cui è stata gestita l’edilizia. Sono contrario
alle Apd: per questo basta vedere quanto è stato fissato nel primo bando
vincitore che andrà ad utilizzare oltre 26mila metri quadri di terreni dove c’era
un bosco di pioppi. In cambio il Comune avrà una settantina di posti macchina
(al servizio comunque delle lottizzazioni).
“Come
centrosinistra – ha dichiarato Marco Mazzanti – si è pensato di gettare le basi
per il futuro della città e non di amministrare soltanto il quotidiano. Si
vogliono creare le condizioni perché la nostra Quarrata abbia le risorse per
rigettare le basi di uno sviluppo che è venuto meno a causa della crisi
generale e dalla crisi locale dovuta al
nostro mobile. Dobbiamo pensare ad una Quarrata che possa recuperare fiducia
e creare le basi per i nostri figli e nipoti. Nel 2013 scadrà il Regolamento
Urbanistico. Credo si debba fare una riflessione su come è stato recepito dalla
città. Andrà riadeguato tale strumento ai nostri tempi. Non voglio difendere le
Apd ma è stato comunque uno strumento recepito dai tecnici e di stimolo per chi
lavoro in questo settore ma a questo bisogna legare le condizioni economiche
attuali. Pensiamo di far partire tutto un insieme di microeconomie locali.
Altra cosa è il recupero dell’esistente (abitativo, industriale, artigianale).
Si dovranno creare le condizioni per le trasformazioni d’uso”. Altri punti
illustrati da Mazzanti, quello del funzionamento degli uffici comunali e della
partecipazione: “Servirà una revisione del Suap per permettere risposte celeri
alle imprese e strumenti per snellire la macchina comunale. Per questo
continueremo ad investire in professionalità e crescita del personale. Per
quanto riguarda la partecipazione il nostro programma è stato realizzato con il
contributo di tanti cittadini che abbiamo ascoltato. Tra questi anche diversi
tecnici ched ci hanno dato suggerimenti. Per la nuova gestione sia del Piano
Strutturale che del Regolamento Urbanistico sarà nostro impegno coinvolgere le
categorie”.
Per Giancarlo
Noci (Lega Nord) la partecipazione è il punto principale da cui partire. “Noi
pensiamo che vada rivisto il modo di gestire il territorio e per questo sarà
determinante l’apporto degli studi dei tecnici locali che lavorano a Quarrata e
conoscono a fondo le sue problematiche”. “A Quarrata mancano diverse cose:
servirà quindi uno studio sul sistema viario che possa davvero servire al mondo
del lavoro e delle imprese. Se eletto realizzeremo una area attrezzata per le
feste paesane e punteremo l’attenzione sulla promozione del territorio e sul
turismo. Chiederemo poi agli istituti bancari che stanno finanziando da tempo
opere d’arte un impegno per risolvere il problema dei ponti. Per quanto
riguarda le opere pubbliche si punterà sul recupero e la manutenzione per
ridare nuova vivibilità alla città e all’intero comune. Per questo servirà la
progettazione e per questo punteremo sull’apporto dei professionisti locali”.
Il candidato
sindaco di CittàPerTe Tommaso Pieragnoli ha parlato per prima cosa di “Volumi
zero”. “Nessuno ha parlato di questo. Noi siamo convinti che a Quarrata sia
possibile costruire attraverso la riqualificazione dell’esistente e la
riconversione. Dovrà essere incentivata l’ecosostenibilità, il risparmio
energetico, il recupero delle acque. Sulle Apd le capacità di queste lottizzazioni
creano rigidità. Dai più è stato detto che il Piano Strutturale e il
Regolamento Urbanistico vanno cambiati ma nessuno ha detto come.. Noi vorremmo
dare strutture di aggregazione per le frazioni; ci impegneremo a costruire il
depuratore nel caso non lo facesse Publiacqua. Per quanto riguarda la
partecipazione non sono stati promossi ad esempio percorsi partecipativi per
ripensare ad esempio viale Montalbano. Il Comune si deve impegnare secondo noi
a creare sviluppo in stretta collaborazione con le imprese. Il Suap è un ottimo
strumento se riorganizzato e si dovrà specializzare in un deteteminato settore
per sostenere le imprese sui bandi e i finanziamenti. Siamo favorevoli a
mettere pannelli fotovoltaici sul raccordo tra Prato Ovest e via Firenze per
rendere più efficienti le strutture e per un ritorno".
Nel secondo giro
delle domande i candidati sono tornati su alcuni argomenti tralasciati nel
primo intervento ma hanno colto sopratutto l’occasione per “tirarsi” battute e “attirarsi”
i sostenitori. Il clima è diventato incandescente.
Ovviamente non sono mancate le critiche alla
amministrazione precedente e quindi al candidato di centrosinistra che ha avuto
non poche difficoltà a rispondere soprattutto alle osservazioni di Berini e
Cialdi. E’ a questo punto che Marco Mazzanti ha perso le staffe.
“Mi meraviglio-
ha detto – di considerazioni fatte rispetto a quello che è l’impegno che
prendono delle persone per il futuro. Sono convinto che in serate come queste
serve a poco guardare indietro soprattutto se questo viene detto da
rappresentanti di un Governo che ha portato l’Italia in queste condizioni. Io
non ho niente da rinnegarmi del mio passato. L’amministrazione comunale ha
consentito la crescita sociale di una comunità e non ho niente da rinnegare di
quanto fatto fino ad oggi. Non ho niente da dire e vergognarmi. Non abbiamo
fatto né esclusione né denigrazione: abbiamo lavorato nell’interesse di
Quarrata. Il Centrosinistra vuole continuare a fare crescere Quarrata. Siamo
fieri di quanto fatto e i quarratini sanno cosa abbiamo fatto in questi anni.
Stasera non sono venuto quà a dire le cose fatte bene o fatte male. E’ facile
promettere e criticare chi ha amministrato. Ci impegneremo senza fare tante
promesse garantendo i servizi ai cittadini. Abbiamo anche consentito lo
sviluppo della città. Nel 2007 c’erano richieste per ritirare i permessi in
maniera celere. La gente ora non ritira i permessi per costruire perché ha
difficoltà a pagare gli oneri di urbanizzazione. Nel 2007-2008 c’erano le code
a ritirare i permessi: ora si aspetta e si rimanda. Credo invece che sia
importante parlare della città di domani perché cresca anche attraverso un
adeguamento degli strumenti urbanistici. Quarrata è andata in crisi perché non
siamo stati capaci di promuovere le ricchezze presenti. E’ questo che ci
garantisce futuro, crescita e microeconomia”.
Ecco le prime
azioni che i candidati si promettono di fare una volta eletti.
Flavio Berini (Pdl) : “Abbattimento
Imu e troveremo finanziamenti per le imprese. Siamo contrari all’incenerimento.
Alessandro Cialdi (Udc-Fli): “Per prima cosa dovrà essere fatto il bilancio di previsione
visto che non è stato fatto. Sulla questione dei rifiuti la nostra intenzione è
quella di rivedere l’assetto del Cis, il suo rilancio e creare un impianto sull’esempio
di Vedelago. Marco Mazzanti (Centrosinistra) : “Il primo intervento sarà rivolto all’economia per
rilanciare la città di Quarrata; ridurremo anche i costi della politica (20 per
cento in meno per le indennità del sindaco e degli assessori) mettendo quanto risparmiato
a disposizione dei servizi sociali. Sui rifiuti il Pd ha fatto delle
osservazioni dove si dice che non vogliamo il raddoppio del termovalorizzatore.
Per quanto riguarda poi il piano industriale del Cis il bilancio è certificato
da sindaci revisori, è regolare, corretto e trasparente. E’ nostra intenzione
coinvolgere poi i tecnici locali nella stesura dei prossimi regolamenti
urbanistici in piena sinergia con le associazioni di categoria.”. Giancarlo Noci (Lega Nord) ha
dichiarato che intenderà ridurre al minimo previsto dalla legge gli oneri di
urbanizzazione mentre Tommaso Pieragnoli (CittàPerTe) ha indicato tra le prime azioni un
forte impegno per la partecipazione e l’economia ma anche per fare finalmente
piena luce sul bilancio del Cis.
Andrea Balli
(Per le foto un ringraziamento particolare a Luigi Catalano)
34 commenti:
Presente all’evento: credo sia necessario, per spirito caritatevole, aiutare il Mazzanti a dirimere l'enorme discrepanza cognitiva derivante dalla coesistenza tra dover essere il nuovo di se stesso e, nella stessa frase, non criticare se stesso versione legislatura Sergio Gori. Spero proprio che non ci siano piu' di tre confronti altrimenti non regge…..lo troveremo in piazza a parlare da solo: Io sono io o sono il nuovo io....
Queste saranno le difficili domande del vice sindaco in contraddizione con il futuro sindaco demolitore di se stesso e del suo operato presente: che immagine devastante.
Per sfortuna nel suo fortino non comprendono il dramma esistenziale del loro candidato...per loro si vota a prescindere. Bravi
Saluti
Lenny
ieri hai detto: "sono firo di essere del PD".
Siamo noi del PD che ci vergognamo di te.
oh Marco che fa ti scaccoli,
te sei per la filiera corta, dal produttore al consumatore.
tu fai pena
Povero Mazzanti, io fossi in lui ai prossimi confronti mi darei malato. Sei una brava persona, non c'è che dire, ma non sei adatto a ricoprire il ruolo di primo cittadino della nostra città. Te lo immagini uno che viene da fuori e parla 5 minuti con te! E dice: Se questo è il primo cittadino, te lo immagini come sarà il decimo!!!! Torna a coprire le buche con l'apino e abbi il coraggio e la dignità di ritirarti da questa corsa. Manto
Pena fa chi deride invece di fare proposte. Ero fra i partecipanti della serata e ho sentito l'arroganza degli avversari del Mazzanti : alcuni si sono sentiti così superiori a Lui e a tutti coloro che alle primarie lo hanno votato. Mi sembrava di sentire in queste persone la derisione e la superiorità sprezzante di quando Berlusconi chiamò coglioni tutti coloro che erano del centrosinistra.
Il Mazzanti non avrà lauree di Ingegnere, ma è una persona di Noi che lavora sodo e per il bene della sua città.
Ma che fa si scaccola?? Che schifo!! Io ho smesso quando avevo sei anni!!
Te di sicuro alla serata dormivi.L'unico arrogante e che si è messo ad urlare è stato il Mazzanti.Non ha saputo dare risposte se non quelle di andare a vedere ciò che certi sportelli hanno fatto,o di documentarsi su internet per quello che riguarda i bilanci del cis.Ha rinnegato tutto quello che è stato fatto in questi ultimi 5 anni e precedenti,e dopo tutto questo continuate a difenderlo e a proporlo come sindaco?Ma levatevi le fette di mortadella dagli occhi!
Non ha neanche la terza media se è per questo.
Lavora! parola grossa per un prepensionato dell'enel.
Riguardo al deridere,se metti un pagliaccio sul palco la gente ride
però Marco stacci attento, almeno in pubblico
vale
Prego, se posso essere utile.
Luigi
Ero presente all'evento, che aveva una precisa scaleta di intervento.
Ho riscontrato con rammarico che solo il Berini ha affrontato con chiarezza, lui pesce fuor d'acqua "la pianificazione territoriale", gli altri hanno parlato più del loro programma, in modo speciale il candidato sindaco Cialdi
Visto l'andamento della serata noi tecnici non abbiamo tratto utili indicazione a quanto avevamo richiesto.
Per il futuro inviterei a stare più sugli argomenti che scantonare.Grazie
Anche io ero presente alla serata e devo rimarcare che solo il Berini ha risposto alla domanda specifica sulla pianificazione territoriale. Tutti gli altri, dal Cialdi in poi, hanno parlato di argomenti non attinenti (partecipazione, assetto degli uffici comunali e vari punti del proprio programma). Forse, eccetto il Berini, gli altri non sapevano cosa dire? No comment invece sull'atteggiamento del Mazzanti che è apparso nervoso e in grave difficoltà. Se ci aspetta un sindaco così per i prossimi dieci anni, facciamoci il segno della croce...
alla domanda rivolta ai candidati da Gori Fiorello che chiedeva quale sarà il primo atto della futura giunta in caso di vittoria Mazzanti ha detto "sostegno all'economia di Quarrata"; vorrei sapere più precisamente cosa intendesse.
Perchè credo che nessuno abbia la bacchetta magica e ritengo doveroso da parte di un candidato sindaco essere il meno vago possibile nel programma.
Massimo Bianchi
BASTA DENIGRARE IL POVERO MARCO, VOLEVA SOLO FARVI VEDERE COME E' BRAVO A TAPPARE I BUCHI... DEL NASO
a parte le perplessità sulla serata (che ha fatto acqua da tutte le parti) mi domandavo candidamente il motivo per cui cialdi abbia in lista anche due ragazzi che sono candidati anche al consiglio comunale di pistoia. Anche far passare questo messaggio, ovvero per come la leggo io che tanto Quarrata o Pistoia non importa basta che sia una poltrona, non mi sembra un bel segnale (pur ritenendo apprezzabile l'impegno politico dei giovani s'intende)
Andrea di solito mi piace cosa scrivi ma questa volta mi sembra che ti sia schierato, naturalmente libero di farlo
chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato scordiamoci il passato ... vero mazzanti???? gran bella figura tu hai fatto !!! ancora c'è gente che lo vota ?
Il mazzanti ha detto che non rinnega quello che ha fatto(insieme alla Sabrina) ma non ha avuto il coraggio di dire che quello che ha fatto (poco) è stato tutto sbagliato e che hanno solo speso male i nostri soldi(molti),meditate quarratini meditate.
Io penso che sia stata una serata utile per capire e iniziare a decidere, rigorosamente in ordine alfabetico:
- Berini, persona preparata ma chiaramente lì perché nessun’altro era disponibile, difficile credere che abbia un progetto a 10 anni e forse inizia ad essere appena sufficiente per Quarrata una visione a 15 anni.
- Cialdi, mite ed educato, ma i conflitti di interesse sono troppo forti (basta guardare la lista che lo sostiene è praticamente una impresa edile).
- Mazzanti, con una storia politica tutta da cancellare, totalmente impreparato, incapace di controllare il nervosismo, quando uno degli ingegneri presenti gli ha chiesto del piano triennale del CIS gli ha risposto che i bilanci erano certificati.
- Noci, una brava persona, niente di più niente di meno.
- Pieragnoli, giovane, preparato e pulito nelle risposte con idee chiare.
L’unico non votabile si è dimostrato Marco Mazzanti, ha dimostrato, a parte lo scomodo passato, di non avere le capacità di reggere neanche un confronto, figuriamoci guidare un comune.
Quelli più interessanti Berini e Pieragnoli.
Una critica anche alla stampa, l’evento non era stato sufficientemente pubblicizzato.
P. V.
Marco i lampioni me li hai messi ma il voto non te lo do. Basta passare da casa.
Rispondo volentieri all’anonimo del 15 aprile ore 21,14.
Se “schierarsi” significa riportare da cronista il resoconto nudo e crudo della serata allora sì.. sono schierato !
Sto curando esclusivamente per spirito di servizio alla città e ai cittadini dove ho vissuto per una trentina di anni il blog “Andrea-Balli –Notizie su Quarrata e dintorni” (tra l’altro senza recepire da nessuno un euro in cambio), con un impegno comunque di tempo gravoso . Non ho da difendere interessi di nessuno e neppure ho da rispondere ad un editore.
Non sono elettore del Comune di Quarrata, vivendo ora a Prato e non ho da “sponsorizzare” o sostenere nessuno.
Se il mio modo di fare informazione non le piace è libero di non leggere più quello che scrivo. Se invece ha elementi certi per avallare la sua ipotesi mi scriva pure: sarò ben felice di pubblicare integralmente la sua posizione di rettifica.
A differenza di altri su questo blog non ho “censurato” nessuno: come vede finora chiunque (e quindi anche lei pur nascondosi nell’anonimato) può portare il proprio contributo attraverso i commenti oppure scrivendo alla mia email balli.andrea@tin.it
Non accetto però (stranamente ora che ci sono le elezioni amministrative) che mi si dica quello che dovrei o non dovrei fare.
Conosco la “Carta dei doveri del giornalista” ( http://www.odg.it/content/carta-dei-doveri-del-giornalista) e a questi principi mi ispiro “nel rispetto della verità e con la maggiore accuratezza possibile”
Tralasciare quanto ho visto e sentito mi sarebbe sembrato venir meno al “diritto insopprimibile” della libertà di informazione e di critica su una iniziativa che ritengo sia stata di pubblico interesse.
Se ritiene infine che porre l’accento sulle “difficoltà” percepite nell’ascoltare l’uno o l’altro candidato sia da considerarsi una mia presa di posizione le assicuro che ciò non corrisponde a verità.
Cordialmente
Andrea Balli
Che serata fantastica!
- Il Noci non s'è capito cosa voleva dire (forse neanche lui);
- Il Cialdi (quello della lista degli edili) gli hanno chiesto una cosa ne ha risposto un'altra;
- Il Mazzanti ha sbroccato e ha detto che per sapere le cose bisogna guardare il sito del comune;
- Il Berini e il Pieragnoli (almeno) hanno risposto alle domande lasciando intravedere un progetto per Quarrata.
Speriamo bene...
Andrea, questo è la parte che mi ha portato a dire che ti sei schierato, ripeto per me saresti libero di farlo, sò e ti ammiro perché non censuri nessuno e hai creato come dici te senza beccare un euro il miglior blog di Quarrata.
"Se ci fosse stato un applausometro (lo strumento che misura l’intensità degli applausi da parte della platea, ndr) la gara sarebbe stata vinta senza ombra di dubbio dal “navigato” ma “dimesso” Alessandro Cialdi (il candidato di “Insieme per Quarrata”) e dalla new entry e quindi ancora “acerbo” Tommaso Pieragnoli di “CittàPerTe”: ai più sono sembrati i candidati più preparati."
Secondo me non è andata così però è il mio pensiero. Basta e mi scuso se ti sei offeso, non volevo farlo.
Ciao Andrea!!! Senza entrare nel merito del dibattito che non ho visto, ma che ho letto dal tuo blog (come altri articoli che aiutano ad informarsi su questa cittadina che altrimenti sarebbe persa nella disinformazione più totale) e conoscendoti so che tutto quello che scrivi è solo il frutto di un cronista, che osserva attentamente e poi riporta.
Da blogger ti dico, Vai e continua così!! il resto è NOIA!
PS: Gli Anonimi che criticano valgano quanto il nome che non danno, cioè ZERO!!!
Ma l'incontro era sull'economia? Ve lo chiedo perchè vedo un candidato, credo il Mazzanti, che sta valutando il proprio prodotto interno lordo. Che shifo la gente che a sessant'anni si mette ancora le dita nel naso.
Per me che ero presente il resoconto della serata è stato a mio avviso questo:
- BERINI nonostante non sia la sua materia è chiaro nell'esporre il suo pensiero e le sue idee della città anche se rimane troppo sul vago non conoscendo a fondo le problematiche
- CIALDI ha delle idee ben precise su cosa fare della città e le espone con chiarezza dimostra di conoscere i problemi che ci sono e dice la sua su come risolverli
- NOCI non si capisce bene cosa vuol fare di Quarrata e salta da un argomento all'altro senza un filo logico
- MAZZANTI è il vero politico della serata che parla sempre in generale senza mai arrivare al punto concreto di come concretizzare, difende anche l'indifendibile e s'innervosisce quando viene criticato
- PIERAGNOLI ha alcune buone idee su come indirizzare la città del futuro che però non argomenta abbastanza per arrivare a capire come realizzarle
Ci riferiamo al sig. Pieragnoli ed all’anonimo del 15.04 ore 21,58
E’ giusto che ognuno racconti gli avvenimenti come li vede, in base ai punti di vista personali.
Riassumo quello che ha detto Berini.
Errata la pianificazione territoriale di Quarrata perché troppo rigida e quindi portata al fallimento
Via gli strumenti PIUSS e APD, ma strumenti in grado di capire le reali necessità della popolazione
e capaci di essere modificabili in base ai tempi , agli spazi ed alle strutture economiche del momento ( con una analisi nel prologo degna di un ingegnere pianificatore)
Ha continuato: crescita zero NO-troppo rigida e radicale e quindi facilmente non attuabile.
Realizzazione delle infrastrutture viarie, ricettive , per il lavoro ed il rilancio di Quarrata
Facilitare i cambiamenti di destinazione e gli ampliamenti di civile abitazione, secondo le norme,
senza detrazioni ma con incentivi .e riduzione degli oneri urbani
Nuove costruzioni energeticamente autosufficienti ed ecocompatibili
Fitodepurazione delle acque piovane, se possibile anche quelle degli immobili.
Servizi primari alle frazioni
Raccolta differenziata e no all’inceneritore Riuso e riciclo dei rifiuti
Questo è un programma a lungo termine con fondamenti ecologici. Non è un programma a breve
Poi la serata si è guastata ed il filo conduttore iniziale si è dissolto.
Il Berini non era li per caso. Era lì perché è il nostro candidato ed ha dimostrato di essere poliedrico, chiaro e padrone degli argomenti pur non essendo un tecnico.
Siamo sempre più convinti di avere fatto la migliore scelta sul mercato .
Coordinamento PDL Quarrata
Io sono una semplice cittadina ed ero presente all'incontro.
Francamente non mi piace chi attacca l'avversario e non propone...parlando in termini poi molto tecnici e pre molti versi per me incomprensibili....il linguaggio di Marco è quello che mi è arrivato più diretto e comprensibile.
Io voterò Marco, so che i passati dieci anni non sono stati molto producenti per Quarrata,anzi, mi rendo conto che tutto è andato a rotoli ma non si può dare la colpa a Marco.Purtroppo tante decisioni sono state prese da chi più di lui comandava e soprattutto non dimentichiamoci che Marco ha preso anche le distanze da certe decisioni discutibili prese dalla sindaca.
Marco sono sicura che,se diventerà sindaco, sarà il sindaco della gente semplice e non dei "tecnici"; la gente lo voterà perchè lui saprà mettere in atto tutta quella serie di idee che non ha mai potuto mettere nero su bianco perchè qualcuno glielo impediva.
Scusate il mio intervento da profana,io penso secondo buon senso e non con mezzi tecnici,avrò detto cavolate ma è il mio pensiero...
Per quanto riguarda la foto, non mi sembra da persone adulte criticare una persona per questo,magari stava al buon senso del fotografo scartare quella foto e metterne un'altra...e poi ritengo da bambini ma piccini piccini attaccare i volantini diffamatori contro un candidato,non mi sembra da persone politicamente mature...
Io sono quello delle 15.04
Per il coordinamento PDL:
a differenza sua, il mio intervento non è di parte, io per volontà non mi candido, gli impegni personali non me lo permettono, ma voto e per questo mi informo e cerco di capire quale sia il modo migliore per esercitare il mio diritto/dovere.
Il suo candidato non sarebbe male, il partito che appoggia gli fa perdere un sacco di punti.
Il Pieragnoli mi ha dato l’idea di essere una persona preparata, capace e soprattutto libera, l’idea che sia in Consiglio Comunale mi rassicura e per questo motivo (e infondo anche per il tenore del suo intervento) che penso fortemente di votarlo al primo turno.
Riguardo alla signora delle 19.03
Il suo amico ha fatto una figura indescrivibile, impreparato, incapace di reggere un confronto, teso come chi brama il potere per il gusto di averlo e la crescente consapevolezza che questa possibilità stia svanendo, lo logora.
Se non era in accordo con quello che faceva l’attuale maggioranza, poteva dimettersi.
Quando si pensa di essere dalla parte della ragione si lotta, anche se questo vuol dire farsi male.
La Sabrina Sergio Gori ha fatto scelte non condivise da tanti, da me senz’altro. Ha comunque scelto, al suo candidato manca proprio la capacità di decidere.
Una cordiale buona sera a tutti.
P.V.
Cara signora delle 19.03 mi sa dire quale sono state le decisioni dalle quali il Mazzanti ha preso la distanze? se non era d'accordo con la Sabrina doveva levarsi di torno un pò prima e non continuare a tenersi la poltrona.Apra gli occhi signora che ne ha bisogno!!!
Signori (e signore ovviamente..)..
Qui c'è una cosa chiara come il sole che salta agli occhi.
Se Mazzanti vincerà queste elezioni,Quarrata si autosotterrerà,visto che non è nemmeno capace di reggere un confronto pubblico.
Non scherziamoci,la cosa è seria...mentre lui fa queste figure in pubblico e magari gli altri candidati (sopra tutti Cialdi,che mi sembra davvero preparato a livello di idee,è educato e secondo me anche onesto,cosi a pelle) guadagnano qualche voto in questi dibattiti,lui ha una flotta alle spalle che va a suonare campanelli e guadagnare voti su promesse che non potranno mai essere mantenute.
Quelli si che sono voi guadagnati..purtroppo per noi Quarratini!!
Io mi chiedo con che coraggio si vota una persona (politicamente parlando sia chiaro!) del genere...se vince,andremo nel baratro più profondo.
Saluti,
Paolo
Leggo solo ora della serata, vedo commenti sensati ed altri strampalati, certamente nn vivo più la realtà Quarratina ma voterò a Quarrata, La signora che scrive della presa di posizione del Mazzanti ovvero l'allontanamento dall'uscente amministrazione, dove viene intraveduta ?
La Lista Mazzanti, riporta la candidatura a Consigliere comunale di NOVITA' assolute infatti troviamo :
GIOVANNI DALI' (battuto alle primarie) Assessore
NICOLA MAGAZZINI ( Titolare della SETTE servizi ecologici) Consigliere noto per la sabbia.
ROMITI Capogruppo PD
GALIGANI cosigliere PD
Niccolai Consigliere PD
MILANESCHI Giunta Attuale.
si prospetta FIORELLO GORI ( tre mesi di destra poi di sinistra che cambierà ?)
Voti pure per Marco, nessuno lo può impedire ma non divulghi la notizia che Marco è il NUOVO...
Può aiutare l'economia Quarratina se non pulisce più i salotti in pubblico.
Saluti cari
BAFFINO
Vi prego di questi incontri fatene ancora...Mazzanti è meglio di Zelig !!!!!!!!!!!!
sottoscrivo l'ultimo blog, se lo vede Panariello ci fa un personaggio, già gli hanno trovato anche il nome "Caccolina Bugiardello".
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