QUARRATA_ A pochi giorni dalle date elettorali che consegneranno le redini del governo di Quarrata al nuovo Sindaco l’associazione Il Pozzo di Giacobbe ha lanciato l’iniziativa “Provoc’azioni”. Prendendo spunto dall’articolo 54 della Costituzione Italiana “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con DISCIPLINA e ONORE “ – spiega il direttore dell’associazione quarratina Rossano Ciottoli – in vista delle elezioni amministrative – abbiamo lanciato ai cinque candidati sindaco la proposta di esprimere il proprio progetto, la visione e le scelte che ci vincoleranno per i prossimi cinque anni. Nostro desiderio è infatti che ognuno si interroghi sul senso profondo che la tornata elettorale avrà sul destino del nostro territorio. Proprio per questo motivo cercheremo di onorare il nostro ruolo di membri della comunità incontrando tutti i candidati sindaco. Ogni candidato avrà a disposizione alcuni minuti per rispondere in video a cinque domande: le prime quattro a sorpresa, uguali per tutti; la quinta a sorpresa e irriverentemente provocatorio, non necessariamente uguale per tutti”.
I video registrati- spiegano dal Pozzo di Giacobbe – saranno quindi resi disponibili sul sito dell’associazione all’indirizzo http: www.pozzodigiacobbe-onlus.com e diffusi tramite la pagina Facebook dell’associazione.
“ Ci permetteremo anche di dare un punteggio ad ogni risposta: saranno premiate le risposte concrete e che si basano su una assunzione esplicita di responsabilità rispetto al tema proposto; un po’ meno quelle che, pur essendo interessanti o originali dal punto di vista della proposta, non lasciano intravedere il tipo di responsabilità che il candidato si assume; nessun punteggio ai buoni propositi che si esauriscono nella loro semplice enunciazione”.
“ Ci permetteremo anche di dare un punteggio ad ogni risposta: saranno premiate le risposte concrete e che si basano su una assunzione esplicita di responsabilità rispetto al tema proposto; un po’ meno quelle che, pur essendo interessanti o originali dal punto di vista della proposta, non lasciano intravedere il tipo di responsabilità che il candidato si assume; nessun punteggio ai buoni propositi che si esauriscono nella loro semplice enunciazione”.
“Sebbene tale iniziativa possa assumere anche una dimensione simpatica e delicatamente dissacrante, il gioco che abbiamo proposto ai candidati non sarà, alla fine, un gioco. Il Pozzo di Giacobbe, oltre a cercare di dare risposte ai bisogni urgenti di molte persone di Quarrata, nel tempo ha maturato la propria consapevolezza di soggetto importante anche dal punto di vista “politico”, di attore cui è demandato il compito di salvaguardare e promuovere quei valori di giustizia sociale che costituiscono le fondamenta di ogni comunità degna di questo nome. Tutti i candidati che si apprestano ad assumere ruoli di responsabilità nella nostra città, siano essi di governo o di opposizione, dovranno affrontare un periodo pieno di difficoltà e nuove sfide”.
“La nostra associazione – continua Ciottoli - è convinta che ci sarà bisogno di tutti, nessuno escluso, perché si possa incidere in maniera efficace sui problemi che sono sotto gli occhi di tutti. Noi faremo la nostra parte, come abbiamo sempre fatto. Il nostro impegno sarà anche quello di vigilare affinché tutti gli altri facciano la propria, anche quando i riflettori elettorali si saranno spenti. Lo faremo mettendoci del nostro e pretendendo che gli impegni assunti siano onorati, senza sconti per nessuno. Al “Pozzo” del resto facciamo così “.
“La nostra associazione – continua Ciottoli - è convinta che ci sarà bisogno di tutti, nessuno escluso, perché si possa incidere in maniera efficace sui problemi che sono sotto gli occhi di tutti. Noi faremo la nostra parte, come abbiamo sempre fatto. Il nostro impegno sarà anche quello di vigilare affinché tutti gli altri facciano la propria, anche quando i riflettori elettorali si saranno spenti. Lo faremo mettendoci del nostro e pretendendo che gli impegni assunti siano onorati, senza sconti per nessuno. Al “Pozzo” del resto facciamo così “.
“Ci auguriamo – ha scritto oggi su Facebook lo stesso Ciottoli – che questo spazio sia utile soprattutto ai nostri concittadini per permettere loro di raccogliere elementi che spesso fuggono ai più. L’unica iniziativa che ci muove è quella che risponde alla domanda E’ o può essere un bene per tutti?. I marchietti, i simboli e le spille li lasciamo a chi non ha altri orizzonti e altri punti di riferimento. Il nostro unico punto di riferimento sono le persone giuste da qualunque parte provengano e qualsiasi destinazioni abbiano”.
La proposta del “Pozzo di Giacobbe” ha suscitato vasto interesse al punto che nel corso della giornata sono state già fissate date e orari con tutti e cinque i candidati.
16 commenti:
L'attività svolta dal pozzo di Giacobbe è di elevatura morale, ma perchè le opere pie devono essere eseguite da stipendiati ? Sig. Rossano Ciottoli in tutta tranquillità le possiamo chiedere quanto percepisce dalla suddetta cooperativa ?
Rossano Ciottoli è palesemente schierato per il Mazzanti, l'hanno visto tutti. Nessuno a capito il perché. Ve lo spiego io, lui fa del sociale e con un Sindaco come Marco Mazzanti il bisogno di sociale aumenta di sicuro a dismisura. In poche parole si garantisce il lavoro.
Il Ciottoli Rossano......le ha girate tutte le associazioni per elemosinare un posto di lavoro negli anni.....vedi Misericordia (quando allora era presidente l'ON Sergio Gori Sabrina...(già questo è un'indicatore)..poi miracolosamente per intercessione di Santa Romana Chiesa è approdato al Pozzo di Giacobbe.....col Sociale non si scherza sig Rossano....quattrini assicurati e appalti garantiti!!! Bravo!!
Poichè manca la CARITA' il SOCIALE E' una NECESSITA'.
I commenti all'articolo non vale la pena neanche prenderli in considerazione...che stanchezza nel vedere che ci sono persone che non hanno di meglio da fare che sparlare, "sparare " sugli altri e parlare senza cognizione di causa...potrebbero iniziare a fare in pò di sano e prezioso Volontariato....forse cambierebbero il punto da cui guardare le cose .....
Giuditta Biancalani (da Facebook)
Non capisco perché certi servizi devono essere visti come Opere Pie e non essere gestiti da aziende con persone regolarmente stipendiate. Magari anche aziende pubbliche, considerando che comunque cooperative ed associazioni, le quali gestiscono oggi questo tipo di servizi, percepiscono e vivono con i finanziamenti provenienti dagli Enti Pubblici. Allo stato attuale questo tipo di gestione comporta in alcuni casi un vero e proprio "signoraggio" da parte dei gestori (non parlo di Rossano Ciottoli, che non conosco) i quali riescono miracolosamente ad arricchire gestendo associazioni ONLUS a scapito dei malcapitati che lavorano (o sono "volontari") per l'associazione.
che tristezza vedere certi commenti...
Complimenti all'iniziaitiva, come del resto al lavoro del Pozzo; Rossano vai avanti, lascia perdere i commenti. Si vergognano pure gli autori dal momento in cui non si firmano.
Massimo Bianchi
Rossano come ti ho ripetuto più volte lascia perdere i commenti. L'iniziativa è ottima e penso che possa chiarire le intenzioni dei vari candidati. E' un servizio gratuito ai cittadini e va nella direzione dell'informazione. L'attività del Pozzo di Giacobbe è importante per tutta la comunità di Quarrata indipendentemente dalla politica. Se poi tu personalmente hai una idea non è questo che qualifica l'attività dell'associazione. E poi: chi nella propria associazione, nel proprio gruppo di amici, in una associazione sportiva non ha cercato di imporre la propria idea di partito? Tutti lo fanno. Io spero che la tua onestà intellettuale ti imponga di non indirizzare coloro che partecipano e lavoroano per il Pozzo di Giacobbe perchè si tratta una fascia di popolazione in difficoltà e facilmente sensibile. Vai avanti. Le azioni che si rivolgono al bene delle persone devono sempre essere supportate indipendentemente dall'indirizzo politico di una amministrazione. Subirò delle critiche con questo mio commento ma credo nella tua attività e in tutte le associazioni del territorio che in silenzio lavorano in un momento sociale così duro.
Daniele Ferranti
Capogruppo PDL
Brava Giuditta Biancalani...tu fai del sano e gratuito volontariato come me da circa 20 anni.....ma il Ciottoli no....
È veramente sconcertante e triste vedere che alcune persone parlino di cose che non sanno, troppo facile commentare attraverso luoghi comuni, sono, però, allo stesso tempo felice ed orgoglioso oggi più di ieri di far parte da 16 anni dell'Associazione di Volontariato Pozzo di Giacobbe Onlus. Sono orgoglioso perchè; come obiettore da dove sono partito, ho visto crescere con sacrifici e difficoltà la mia Associazione..ho visto piangere discutere su temi che quanto vedo nessuno conosce, e me ne rammarico..e questi sarebbero cittadini attenti??? Per chi non lo sapesse il Pozzo è 25 anni sul territorio..e per tutti i quali volessero saperne di più di "QUATTRINI" possono sempre associarsi con 10 € ed avere una copia del nostro bilancio..o per i più comodi andare sul sito alla pagina http://www.pozzodigiacobbe-onlus.com/bilancio-sociale/ e lì vedere tutto..........non ritengo il lavoro del pozzo un opera Pia un buttare a pioggia il nostro lavoro..nessuno sconto a nessuno...e quando dico nessuno dico nessuno!
Sono felice perchè; evidentemente certe mosse che il Pozzo fa incominciano a dar fastidio, e non poco, a certe categorie di persone che, quanto vedo, hanno la coscienza un pò sporca, visto che i primi pensieri sono i sotterfugi di palazzo...ah, dato che con l'anonimato si riesce a far molto...Sabato e Domenica prossima ci sarebbe da rimbiancare e da riverniciare le porte...anonimi dico a voi..io sono a far queste cose, se volete aiutarmi vi aspetto, vi assicuro che non rivelerò il vostro tanto sudato anonimato..Un abbraccio
P.S. Su Rossano non dico nulla, anzi no....Mai Mollare, Indietro? Nemmeno per prendere la rincorsa!
Daniele Bellini
Come pervenuto volentieri pubblichiamo:
Carissimo Massimo, carissimo Daniele, la vostra solidarietà, oltre ad incoraggiarmi, lasciatemelo dire, mi scalda il cuore. Mi ero ripromesso di non rispondere a nessun commento, ma per dirvi grazie pubblicamente rinuncio volentieri al proposito che mi ero dato. Rispetto all'invito di Daniele, stai certo che ho piena coscienza di come possono essere strumentalizzate certe situazioni, è proprio per questo che ho scelto di rimanere al Pozzo, piuttosto che accettare incarichi meglio retribuiti in altri posti. Il Pozzo è sempre stato garanzia di correttezza, trasparenza, onestà, impegno... E' una realtà, lo dico con orgoglio, da sempre scomoda perché assolutamente libera da condizionamenti politici e partitici: qua si dice quello che si pensa e si fa quello che si dice... So benissimo che questo ci fa percepire come una realtà SCOMODA e NON CONTROLLABILE da chi opera con finalità non altrettanto trasparenti, anche nel nostro stesso settore. Quindi non mi sorprendo più di tanto di fronte a certe insinuazioni e a certi tentativi di gettarci addoso discredito. Amo il Pozzo e sacrificherei la mia stessa vita per difendere l'idea di giustizia sociale di impegno silenzioso e continuo che lo contraddistingue.
Per quanto riguarda la mia presunta posizione di privilegio economico, rassicuro tutti: guadagno 1.500 euro netti al mese come direttore dell'Associazione, altri 300 come Amministratore della Cooperativa Gemma. In totale circa 1.800 euro, l'equivalente di quanto guadagna un operaio specializzato. Sono inquadrato al VII° livello del Contratto Nazionale delle Cooperative Sociali, ho una laurea in Scienze Politiche (indirizzo sociale) ed una specializzazione post-laurea in Economia e Diritto degli Enti No Profit. Ho iniziato ad appassionarmi al sociale oltre venti anni fa, con le prime esperienze di volontariato in Misericordia e nella Vab. Appena laureato ho lavorato come assistente di base in una casa famiglia di Pistoia che ospitava persone affette da disagio mentale, tutte ex degenti dell'ospedale psichiatrico Ville Sbertoli. Successivamente in un'altra casa famiglia per giovani affetti dagli stessi problemi. Poi sono stato assunto dal Pozzo di Giacobbe, dove ho fatto per alcuni anni l'educatore nel centro che accoglie i bambini segnalati dai servizi sociali. Oggi ho il privilegio di esserne direttore, ed il privilegio non deriva certo da un vantaggio economico o personale, ma dalla consapevolezza di lavorare con uno dei migliori staff educativi ed uno dei più dinamici, freschi e preparati gruppi di volontari che possiamo vantare su tutto il territorio provinciale. I risultati che otteniamo, giorno dopo giorno, sono sotto gli occhi di tutti coloro che hanno voglia di documentarsi un po'. Il mio grazie più grande va a queste persone meravigliose, che lottano ogni giorno, nel silenzio, senza aspettarsi un grazie da nessuno, ma anzi (come dimostrano certi commenti) consapevoli che è molto più probabile ricevere diversi pesci in faccia... Che dire... Ci faremo una bella grigliata di cernie e branzini... AVANTI!
Rossano Ciottoli
Dal commento di Rossano a Ferranti e Bianchi sono certa che da questi giovani nascerà una politica nuova fuori dagli steccati ideologici. Sono fiduciosa e per chi come me è socia del Pozzo di Giacobbe mi riempe di entusiasmo che anche nel centro destra ci siano persone oneste e perbene come Ferranti e Bianchi. Grazie veramente e mi auguro di vedervi presto alla sede per uno scambio di vedute. Quarrata ha bisogno di persone con la testa sulle spalle. E sono ancor più stupita di come Ferranti pur non essendo quarratino (così mi hanno detto) di nscita abbia tutto questo amore per la nostra città. Grazie di nuovo.
Silvia
Domanda senza malizia: se una persona volesse lavorare per il Pozzo, qual'è l'iter di selezione? Sul sito internet non c'è una sezione "lavora con noi".
Il Pozzo di Giacobbe non è una cooperativa ma un'Associazione di Volontariato. Chi fosse interessato a sapere quanto percepiscono i dipendenti che ci lavorano possono trovare sul nostro sito il Bilancio Sociale. www.pozzodigiacobbeonlus.com
Inoltre il Pozzo di Giacobbe, non è solo Rossano, ma tutte le persone che ci gravitano intorno: prima di tutto la comunità a cui si rivolge, poi i volontari ed infine i dipendenti. Tutte le iniziative che organizziamo, compresa "Provocazioni", nascono dal gruppo in seguito alla lettura dei bisogni che facciamo quotidianamente durante il lavoro e con la volontà di trovare risposte ai bisogni. Chi non è d’accordo con questa iniziativa si rivolga a tutta l’Associazione e cerchi un confronto con tutti, invece di attaccare uno solo di noi.
Valentina Chericoni (prima volontaria e dopo dipendente)
Non voglio spendere parole su questi commenti tristi, anonimi e privi di senso.
Dico a Rossano e a tutto il Pozzo "...levate l'ancora diritta, avanti tutta, questa è la rotta questa è la direzione..." (La linea d'ombra - Jovanotti).
Elena Pacitto (da Facebook)
Posta un commento