sabato 23 ottobre 2010
Nasce a Quarrata il gruppo consiliare di "Futuro e Libertà"
QUARRATA_ Mentre il Pd locale rinnova i propri dirigenti c’è grande fermento nel centrodestra quarratino. Stamani in una conferenza stampa è stata ufficilizzata la nascita del gruppo consiliare di Futuro e Libertà per l’Italia (Fli) in consiglio comunale.
Vi faranno parte Maurizio Ciottoli (che assumerà l’incarico di capogruppo), Massimo Bianchi e Mario Niccolai (candidato sindaco per il centro destra alle ultime elezioni amministrative a Quarrata).
Uscendo così dai rispettivi gruppi di provenienza (An/Pdl e Forza Italia verso il Pdl) nel centrodestra quarratino rappresenteranno il gruppo maggioritario dell’opposizione.
I nuovi esponenti (a cui si aggiungono per il momento Sara Tofani – presidente dell’associazione Generazione Italia di Quarrata e il suo vice Luca Loiacono, Vinicio Aiuti ed Emanuele Malinconi – tutti presenti alla conferenza stampa – avranno anche il compito non facile - in questa fase costituente - di costruire il partito di “Futuro e Libertà” in provincia di Pistoia – costituendo infatti il gruppo con maggiori adesioni (a Pistoia ha già aderito il consigliere comunale Nicola Barbarito, ndr).
Un nuovo gruppo consiliare – quello di “Futuro e Libertà” –che ha delineato una nuova strada da seguire con la voglia di ricominciare e di riconoscere in se stesso l’unica opposizione al Pd.
“Non siamo in contrasto con il Pdl quarratino – precisa subito Maurizio Ciottoli - e in teoria non cambierà nulla in consiglio comunale per quanto riguarda il rapporto con gli altri esponenti di centrodestra. Con Daniele Ferranti e Lorenzo Mantellassi (rimasti nel Pdl) ci hanno diviso soltanto questioni caratteriali e non politiche. La scelta di aderire a Futuro e Libertà ci permetterà di sganciarsi da una politica sempre più dettata dall’alto in cui non ci riconoscevamo più”.
“Con la nascita del nuovo partito – ha detto Massimo Bianchi – si partirà tutti dallo stesso punto e d’ora in avanti varrà la meritocrazia. La scelta di azzeramento delle attuali nomine fatta da Gianfranco Fini vuole infatti privilegiare quelle persone che si riconoscono in Fli che rappresentano davvero le istanze dei cittadini e non sono legate a condizionamenti o diktat di questo o quel consigliere regionale, coordinatore, dirigente di partito, ecc..”.
“Prima dei partiti deve contare la volontà dei quarratini e proprio per questo motivo abbiamo intenzione di incontrare la gente (come abbiamo fatto finora) per sapere cosa i quarratini vogliono che la politica faccia per loro”.
Qual è il rapporto con gli altri partiti locali? “C’è un ottimo rapporto con l’Udc – ha precisato Bianchi – come pure con la lista civica CittàPerTe. Con gli esponenti di entrambe le forze politiche abbiamo intenzione di incontrarci nei prossimi giorni. Quarrata per essere rilanciata ha bisogno infatti di ascoltare quello che vogliono i quarratini e non i dirigenti pistoiesi e fiorentini. Per questo avremo piena autonomia sulle decisioni anche perché il nostro interesse è di poter arrivare a prendere il Comune tra due anni. Non abbiamo nessun tipo di pregiudiziale con nessuno anche se non siamo aperti ad alleanze con forze di centrosinistra”.
“Il nostro avversario – precisa ancora Ciottoli – resta il centrosinistra anche se ci mettiamo a disposizione dell’amministrazione comunale per cercare di risolvere i problemi della popolazione”. “Con questo centrosinistra, soprattutto con questo Pd che in fase congressuale non ha invitato le forze di Centrodestra, non abbiamo nulla a che fare”.
Durante la conferenza stampa Mario Niccolai ha voluto ribadire i motivi che lo hanno portato a scegliere di aderire a Fli. “Il Pdl formalmente per quello che doveva essere dall’inizio ha deluso le aspettative. Siamo infatti alla fine dell’impero e Fini sta preparando una forza moderata per governare il Paese Italia. Il vero Pdl è quello di Fini e non quello di Berlusconi”.
A quanto riferito sia da Massimo Bianchi che da Maurizio Ciottoli prossimamente ci saranno ingressi di supermoderati tra le fila di Futuro e Libertà. Tra questi anche qualche scontento dell’Udc.
Della inarrestabile adesione di molti esponenti politici che dapprima militavano in Forza Italia, poi nel Pdl ed oggi in Fli ha parlato di recente il coordinatore regionale della Toscana di Fli Angelo Pollina: “Saluto con gioia - sottolinea Pollina - i consiglieri di Arezzo Giuseppe Matteucci, Raffaello Giorgetti e Barbagli Franco, di Lucca Giuliana Baudone, di Quarrata e di Pistoia Maurizio Ciottoli Mario Niccolai, Massimo Bianchi, Nicola Barbarito che oggi hanno deciso di unirsi a noi per rendere sempre piu' grande Futuro e Liberta' che si colloca, ogni giorno che passa, a buon diritto come il vero centrodestra". "Sono veramente tanti - prosegue Pollina nella nota - quelli che scelgono di lasciare le acque immobili e paludose del Pdl per unirsi a noi per creare il vero Centro Destra europeo dove tutti i principi e le decisioni nascono dal basso e si propagano verso l'alto e non vengono imposti e proposti dall'alto verso l'alto".
a.b.
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6 commenti:
Con tre anni di ritardo, gli amici di FLI hanno capito quello che noi UDC capimmo già nel 2007. Che da quelle parti, cioè, decideva tutto uno solo, Berlusconi al governo, i vari berluschini a livello locale (con i risultati evidenti a tutti, Montecatini in primis).
Fa piacere, ma farebbe piacere anche un pò di sana autocritica, invece di evocare arrivi improbabili (mi piacerebbe conoscere a chi si pensa quando si parla di "scontenti dell'UDC"....). Ora sono tutti per le preferenze.....ma tutti, PDL e PD, votarono la legge regionale toscana che dette il via a quella nazionale!!
Comunque....buon lavoro!!!
Alessandro Cialdi
Non cambia niente!Ed alle prossime elezioni tutti amici e alleati!!!!
Questo è il cancro della politica.
un cancro sopratutto nel PD - anche se i cattocomunisti, a livello pistoiese, hanno già spezzato il monoblocco di vannino chiti.
gli avessero spezzato anche la testa a quel capone che non capisce niente altro che il proprio interesse personale!
in bocca al lupo!!! continuate a picchiare duro! e prendiamo questo comune!
... o ale! anche questa volta son d'accordo con tutto quel che dici...
Domenico Alferi
Invece di parlare di cattocomunisti e problematiche all'interno del pd, qualcuno dovrebbe vedere i veri problemi all'interno di quella farsa chiamata PDL-fli e pensare che alle prossime elezioni i finiani e i belusconiani andranno insieme a chiedere il voto.Ma se non riesono a essere uniti nel fare opposizione, come possono esserlo in un eventuale(speriamo di no!)maggioranza?
purtroppo si guarda a casa degli altri per non vedere e capire i problemi di casa nostra!
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