sabato 5 novembre 2011

"Comprare il nostro debito". Reazioni a catena da tutta Italia per l'iniziativa di Giuliano Melani. Storace (La Destra) : "Una notizia che non deve passare sotto silenzio nei palazzi della Politica".Gandolfi (IdV) “Pagare in Bot, Cct o Btp una mensilità degli stipendi dei politici.”

 


QUARRATA_ L'iniziativa del quarratino Giuliano Melani tra la giornata di ieri e di oggi sta destando un grande interesse in Italia con centinaia di reazioni "dagli esisti difficilmente controllabili". La stampa nazionale (quotidiani, televisioni, siti web), semplici cittadini ma anche opinionisti e politici si stanno occupando dell’annuncio pubblicato ieri sul “Corriere della Sera” e della proposta lanciata di “comprare il nostro debito”. La stampa nazionale (quotidiani, televisioni, Internet) ma anche semplici cittadini nonché opinionisti e politici si stanno occupando dell’annuncio pubblicato ieri sul “Corriere della Sera” e della proposta lanciata di “comprare il nostro debito".
Dal suo ufficio di via del Falchero a Quarrata – dopo la diretta di ieri sera al programma “Otto e mezzo” su La7 Melani sta rispondendo a tutti.
Una notorietà iniziata ieri mattina che lo ha visto sommerso di email e telefonate, richieste di interviste e di chiarimenti. Oggi quasi tutti i principali quotidiani nazionali si stanno occupando dell’appello che “sollecita l’orgoglio nazionale”.
Tra questi vi sono anche interventi di politici autorevoli. Sul proprio blog ad esempio il segretario nazionale de La Destra Francesco Storace oggi scrive: ''Se un cittadino italiano, Giuliano Melani, lancia un appello sui media per far si' che chi puo' acquisti titoli di Stato, e' una notizia che non deve passare sotto silenzio nei palazzi della politica. E' un segnale di fiducia importante, a cui occorre far seguire iniziative conseguenziali. Non siamo alla versione moderna dell'oro alla Patria, ma c'e' qualcosa di profondo, culturalmente, non solo economicamente, in questo messaggio. Dimostriamo al mondo, pare di sentire, che sono gli italiani i primi a credere in se stessi''. 

Secondo Storace però “l’esempio non può darlo solo il signor Melani”.
“Pretendiamo – si legge - che questa classe politica che sta dando un esempio di trasformismo vergognoso – il primo e' stato Gianfranco Fini con il suo voto parlamentare di dicembre contro la maggioranza di cui era espressione, poi la Scilipoteide che ne e' seguita viene solo dopo – si riscatti moralmente. Lo abbiamo proposto, io e Roberto Buonasorte, come rappresentanti de La Destra alla regione Lazio, dove abbiamo depositato un'iniziativa legislativa ad hoc nelle scorse settimane: paghiamo i consiglieri regionali in titoli di Stato. E' la classe politica che deve dimostrare che i nostri titoli non sono carta straccia. E' piu' vastamente la classe dirigente del Paese che deve fare un investimento di fiducia nell'Italia. Deputati e senatori, consiglieri delle regioni, manager pubblici, gli strapagati del Belpaese”.

“Insomma – continua - si facciano promotori di un'iniziativa come quella proposta da Melani. Una sorta di patrimoniale sociale che riscatterebbe un ceto talmente vituperato che non si salva piu' nessuno, come testimonia anche quello che e' capitato a un sindaco che si riteneva immune dalla furia popolare come Luigi De Magistris. Abbiate coraggio, colleghi della politica. Date un segnale a questo popolo, dimostrate di essere uomini vivi, non chiediamo di dimostrare come muore un italiano perche' quello e' l'eroismo di Fabrizio Quattrocchi, vi chiediamo – conclude - di mostrare semplicemente come si puo' campare lo stesso. E' dignita' nazionale, e' quello di cui c'e' bisogno''.

Rispondendo ad un telespettatore sulla lettera a pagamento di Giuliano Melani il capogruppo di Italia dei Valori della provincia di Milano Luca Gandolfi, durante la trasmissione televisiva “Notizie Oggi” in diretta su Canale Italia 83 di stamani ha proposto – come si legge in un comunicato stampa - “Visto e considerato che la classe politica ha grosse responsabilità per quanto concerne l’enorme debiti del nostro Paese, si potrebbe pensare a pagare in Bot, Cct o Btp una mensilità degli stipendi di tutti i politici in Italia”.

“Mi commuove l’iniziativa di Giuliano Melani – scrive invece Valeria Sirabella sul sito messainscena.blogsfere.it (
http://messainscena.blogosfere.it/2011/11/lunedi-mattina-salviamo-litalia-lappello-di-giuliano-melani-sul-corriere-adesso-tocca-a-noi.html), una commozione che è fatta da una parte di stupore felice, per avere scoperto che anche ciò che sembra inesorabile, anche quella accellerazione negativa che prende a volte il corso delle cose e che ti sembra impossibile da arginare, perché c'è qualcosa di più grande di noi che la manovra, in realtà sarebbe arginabile. Che la soluzione c'è davvero sempre. Che è sempre possibile vedere le cose da un'altra prospettiva e scoprire così vie d'uscita inaspettate”.

“È prima di tutto questa la lezione che ci dà Giuliano Melani, responsabile leasing di una banca italiana, libero professionista- continua - ma soprattutto italiano come noi, davvero come tutti noi, che da italiano si è accorto che la soluzione al debito italiano ci sarebbe, e ha comprato una intera pagina del
Corriere della Sera per farci vedere con semplicità che il debito italiano è colpa dei nostri governanti ma anche nostra, e soprattutto che tutti insieme possiamo assumerci le nostre responsabilità e tirarci fuori da questa situazione comprando ciascuno un pezzettino di debito”.

“E sarebbe una via d'uscita bellissima e davvero trionfale: pensate che riscatto sarebbe per l'Italia davanti a tutto il mondo, se con le nostre sole forze, le forze di ognuno di noi e su nostra stessa iniziativa, scalzando a piè pari quei poteri di cui non ci fidiamo e in cui non ci riconosciamo e dimostrando di credere ancora in noi stessi – conclude - riuscissimo ad alzare la testa e a salvarci. Sarebbe bellissimo, e dobbiamo crederci tutti insieme. Dobbiamo farlo davvero, è la nostra occasione”.

“Comprare Buoni del Tesoro, come il signor Melani e si spera altri milioni di risparmiatori potranno fare in piena libertà nei prossimi giorni- si legge oggi sulla prima pagina del “Corriere della Sera” a firma di Aldo Cazzullo- non è un azzardo. Se lo fa e lo ha fatto la Banca centrale europea perché non dovremmo farlo noi? Non si tratta di chiedere slanci patriottici, come quelli sollecitati in altri tempi, che non hanno portato fortuna. Si tratta di essere consapevoli di noi stessi, degli interessi comuni che ci legano, del rapporto che ci unisce a una patria unificata proprio 150 anni fa e a uno Stato a volte sentito come distante e nemico (e che a volte si comporta in modo tale da confermare questo pregiudizio), ma in realtà non è «altro» rispetto a noi”.

Lunedì mattina intanto Giuliano Melani acquisterà 20.000 euro in Btp nella speranza che le richieste di acquisto su Btp, Ccp, Ctz creino un'onda di acquisti "tali che abbatta lo spread con i Bund tedeschi, il differenziale per il quale l'Italia paga il proprio debito 430 punti base in più dei tedeschi".

Su Facebook su iniziativa di Graziano Brogi è stato creato il gruppo “ Sosteniamo Giuliano Melani”.

“Sosteniamo l’iniziativa di Giuliano Melani- si legge -, dimostriamo che Noi da soli possiamo aiutare e salvare il nostro paese”. L’appello è rivolto a tutti: “Se non potete sostenere economicamente l’iniziativa, fate almeno il passaparola con tutti i vostri amici di Facebook”.

Sullo stesso argomento:

http://andreaballi.blogspot.com/2011/11/io-non-sono-della-valle-ma-voglio.html

Andrea Balli

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