QUARRATA_Nei mesi di settembre e ottobre Daniele Manetti, componente della commissione per la partecipazione del Comune di Quarrata e rappresentante del Comitato Olmi-Vignole si è fatto promotore di un “sondaggio” fra gli abitanti della Piana che ha portato alla stesura di un lungo documento sul futuro di Quarrata.
E’ un insieme di punti per un programma elettorale nato dalla gente, il tutto raccolto in un lungo documento “dove si trovano riunite diverse idee ed esperienze sul campo su problematiche importanti e fondamentali per la nostra comunità”.
Manetti ha incontrato numerosi cittadini nei Circoli della zona, casa dopo casa, tramite Internet e telefono. Un lavoro “certosino” che al momento non ha risvolti in chiave elettorale. Senza mezzi termini Manetti ci ha chiarito che non “non ci sono al momento mire elettorali in vista delle prossime elezioni amministrative.
“Tutto dipenderà dagli impegni che sin da ora i partiti prenderanno riguardo alle tematiche che intendiamo portare all’attenzione di tutti”.
“Gli argomenti affrontati – spiega Daniele Manetti – sono supportati da documenti tecnici e da relazioni. Le richieste dei cittadini confermano la piena coerenza con quanto il nostro Comitato ha portato avanti nell’ultimo decennio. La nostra intenzione, sempre in un clima di collaborazione e partecipazione, è di ampliare il lavoro finora svolto coinvolgendo anche le altre frazioni del nostro Comune”.
“I cittadini chiedono discontinuità con il passato su cinque punti fondamentali: partecipazione; Urbanistica-programmazione territoriale, lavori pubblici-lavoro e sociale; gestione dei rifiuti; rischio idrogeologico; beni comuni e servizi essenziali (acquedotto, metanodotto e fognatura)-screening e monitoraggio del territorio-nuova gestione dopo la vittoria del referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua”.
“Questa volta, a differenza dei nostri soliti striminziti comunicati- aggiunge Manetti - non siamo riusciti a fare una sintesi”..
Daniele Manetti durante un incontro pubblico in sala consiliare (foto di Luigi Catalano) |
“Abbiamo iniziato con il punto riguardante la gestione partecipata dei rifiuti (martedì 8 novembre all’ordine del giorno del consiglio comunale ci sarà per l’appunto una mozione sui percorsi partecipativi sui rifiuti, ndr) e proseguiremo con gli altri quattro importantissimi punti sperando che tutti i partiti che credono nel bene per Quarrata, ci seguano in questo percorso”.
”Nei programmi elettorali dei vari partiti, per essere credibili – spiega il rappresentante del Comitato di Olmi/Vignole - tutti i punti esposti o parti di essi dovrebbero essere supportati da finanziamenti per poterli realizzare, oppuredovrà essere detto chiaramente se saranno a costo zero. E’ importante che i partiti e liste civiche specifichino chiaramente dove vogliono prendere i finanziamenti e l’importo per realizzare tutte le opere inserite nei loro programmi elettorali ( risorse interne del Comune, consorzi, aziende pubbliche, Regione, Provincia , Stato,Imprenditori Privati, ecc..). A Quarrata infatti non ci dobbiamo dimenticare, che parecchie risorse economiche sono già state prese per i prossimi anni dal Piuss ed al momento non sappiamo se sarà possibile dirottare quei finanziamenti su altre opere , anche se essenziali per la salute e la sicurezza dei cittadini”.
“Per fare politica utilizziamo sempre di più il volontariato e la partecipazione e molto meno i politici ed i consulenti di mestiere, lautamente pagati anche quando non raggiungono gli obbiettivi da loro enunciati in campagna elettorale: quando un progetto non viene realizzato è sempre colpa di qualcun altro e non si trova mai un responsabile. Il tutto deve essere fatto a costo zero (solo mediante volontariato e consulenze gratuite: vedi il percorso partecipativo sui rifiuti). Le nostre petizioni, assemblee, i percorsi partecipativi per le problematiche ambientali (acquedotto, metanodotto, alluvioni, ecc) non sono costati una lira o meglio un centesimo di euro a tutta la nostra comunità . Le cose migliori purtroppo si sviluppano e vengono fuori quando ci sono meno risorse e vengono privilegiati , in questi particolari momenti di crisi , l’ingegno, la concretezza , la sobrietà e l’unione di tutti i cittadini tramite la partecipazione”.
“Tutti gli atti dell’amministrazione comunale- spiega infine – dovranno sempre per il nostro Comitato essere resi immediatamente pubblici e le sedute del consiglio comunale dovranno essere trasmesse via Internet”.A.B.
2 commenti:
Ma va la! Sei uno che dalla mattina alla sera non ha niente da fare e pensi di essere chissà chi! Ma ti credi il salvatore? Hai solo idee banali e popolari, dai ragione a chiunque pur di ricevere approvazione e dai torto automaticamente a chi non gode del favore popolare, anche se ti rendi conto che ha ragione! Vuoi intorno a te solo una folla che ti dice "bravo, bravo"!
Ben vengano tutti quelli che, con grande umiltà e pragmatismo, offrono il loro contributo alla comunità, senza nascondersi dietro anonimati codardi e disfattisti!
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