martedì 4 gennaio 2011

Contiamo Tutti: Manetti no. Duro scontro nella commissione per la partecipazione. Il sindaco: "Un percorso per individuare le priorità di spesa"


QUARRATA_ Si è tenuta ieri la Commissione per la partecipazione, che è entrata nel merito alle modalità di svolgimento del processo partecipativo “Contiamo tutti” sul prossimo bilancio comunale 2011. Lo scrive il sindaco Sabrina Sergio Gori sul proprio blog.
Il sito del Comune riporta poi la notizia di una nuova convocazione della commissione per il prossimo giovedì 13 gennaio con all'ordine del giorno ancora una volta il tema del "Prossimo processo partecipativo".
“La commissione- come riferisce Sabrina Sergio Gori - ha approvato le modalità di svolgimento del percorso sul bilancio, privilegiato rispetto ad altre proposte di partecipazione emerse nei mesi scorsi. La commissione, col solo voto contrario di Daniele Manetti, ha pertanto approvato le modalità di svolgimento del percorso che, come già previsto dal regolamento comunale per la partecipazione, prevede l’estrazione a sorte dei partecipanti, oltre a eventuali autocandidature”.
A proposito del voto contrario di Daniele Manetti a quanto abbiamo raccolto nella giornata di oggi la commissione si sarebbe svolta in un clima “pesante” dove alla fine ha prevalso l’ultima parola del sindaco. Sabrina Sergio Gori non avrebbe infatti accolto benevolmente le critiche (leggere il post http://andreaballi.blogspot.com/2011/01/la-partecipazione-non-e-una-lotteria-si.html) poste dall’esponente del comitato di Olmi, da sempre impegnato sulla partecipazione.
Il primo cittadino sarebbe apparsa talmente “provata” dalle critiche rivolte ed avrebbe avuto una dura reazione che -a quanto pare - avrebbe poi determinato una netta divisione all’interno della stessa commissione per la partecipazione ed un “cambio di rotta” rispetto a quanto concordato unanimante prima dell’incontro dai tre membri della partecipazione (Simone Drovandi, Tommaso Pieragnoli oltre a Daniele Manetti) eletti nel giugno scorso dall’assemblea composta dai rappresentanti delle associazioni e dal consiglio comunale.
Che alla fine si sia tirato proprio indietro il più esperto in materia, colui che da sempre ha sostenuto la democrazia partecipativa a Quarrata e più di tutti si è speso sul tema la dice lunga su questa iniziativa (affidata di nuovo alla Sociolab Ricerca Sociale).
La sensazione è che si tratti di una non reale partecipazione. Una ennesima iniziativa dalla dubbia efficacia, che richiederà comunque un impegno di spesa per una amministrazione che si lamenta perché mancano soldi per il bilancio.
Tutto ciò - anche se è lo stesso sindaco a parlare del voto negativo ricevuto da Daniele Manetti - non traspare nel comunicato di oggi.
“Alla luce dei dati e della situazione che anche il Comune di Quarrata si sta trovando a dover affrontare, vale a dire un taglio complessivo sulla spesa pari a circa 580.000 euro rispetto all’ultimo anno – spiega il sindaco - il coinvolgimento dei cittadini si concentrerà sull’individuazione delle priorità da parte dell’amministrazione pubblica”.
Continua: “Negli ultimi anni già sono stati apportati notevoli e ripetuti tagli alla spesa, con la razionalizzazione delle risorse disponibili rispetto ad alcuni servizi che abbiamo sempre ritenuto “essenziali”. Quest’anno ci troveremo probabilmente nella difficoltà di dover scegliere davvero i servizi da privilegiare rispetto agli altri: la mensa scolastica, il trasporto alunni, i servizi ai disabili, il sostegno alle fasce deboli della popolazione piuttosto che altro”.
“Il percorso interessa pertanto la spesa corrente del bilancio e non gli investimenti. Tanto per intendersi non si tratta di scegliere se rifare il tetto piuttosto che le fondamenta di una casa, ma come si fa la spesa di tutti i giorni perché, con le risorse a disposizione, non è detto che si riesca a comprare tutto quello che siamo abituati a trovare sulle nostre tavole. Allo stesso modo per l’amministrazione comunale, si tratta di individuare le priorità rispetto ai servizi che vengono erogati ai cittadini, che finora venivano dati per acquisiti, ma che scontati non sono più”.
“Gli uffici stanno quindi predisponendo un prospetto delle varie voci di spesa, per dar modo di capire a chi parteciperà agli incontri quali sono i settori di cui ci stiamo parlando e le loro proporzioni, perché è di tutta evidenza che la gestione della mensa scolastica per esempio comporta una spesa molto maggiore rispetto a singole iniziative sporadiche. Sulla base di questi dati i cittadini potranno quindi rendersi conto realmente delle spese e conseguentemente individuare le priorità rispetto ai servizi per la cittadinanza che ritengono più importanti”.
“La lista delle priorità stilata da coloro che parteciperanno al primo incontro- conclude il sindaco - verrà poi messa in discussione e votata da chiunque voglia portare il proprio contributo nella seconda fase del processo di partecipazione. Il tutto dovrà necessariamente concludersi entro i primi giorni di febbraio, perché quanto emerso possa contribuire davvero alle consuete fasi di discussione anche con le organizzazioni sindacali, indirizzando così le scelte che l’Amministrazione dovrà fare rispetto al bilancio di quest’anno”.
Ricordiamo che il 21 gennaio 2011 dalle 18 alle 22 alcuni cittadini saranno ospitati presso Villa La Màgia, dove discuteranno riuniti in piccoli gruppi aiutati da moderatori esperti che li accompagneranno nella discussione.
1250 cittadini estratti a sorte dagli elenchi dell'anagrafe saranno invitati a partecipare personalmente con una lettera inviata al loro indirizzo.
Anche coloro che riceveranno la lettera dovranno confermare la propria presenza ai numeri di telefono indicati.
Le iscrizioni resteranno aperte fino al martedì 17 gennaio.
a.b.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma c'è davvero qualcuno che ancora crede che questo sindaco voglia la partecipazione?

Anonimo ha detto...

ma è partecipazione? Ma per piacere!!!

Ivano Bechini

Anonimo ha detto...

Dinanzi a tanta libera e fantasiosa e indecente e pure un tantino cara interpretazione e divagazione sul tema della partecipazione, la politica al governo di Quarrata,come sempre "silente", acconsente... o è solo capace di mugugnare nelle segrete stanze sperando che altri le tolgano le castagne dal fuoco?

Anonimo ha detto...

Nelle segrete stanze. Loro l'hanno sempre fatto alla rivoluzione d'ottobre in poi. Il lupo non perde il vizio. Ora poi che ci si aggiuntano anche i cattolici...