venerdì 1 novembre 2013

Prodotti di provenienza locale nei menù delle scuole quarratine. Rinnovato l'accordo con la Coldiretti per i progetti "Chilometro Zero" e "Menù Toscano".


QUARRATA_ Anche nell’anno scolastico 2013-2014 in base al rinnovato accordo tra Comune di Quarrata e Coldiretti Pistoia saranno riproposti nelle mense scolastiche i progetti “Chilometri zero” e “Menù toscano”. Nonostante la Regione Toscana non finanzi più i progetti speciali è stato deciso di confermarlii e di inserirli nella guida alla refezione scolastica distribuita in queste settimane alle famiglie dei bambini frequentanti le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
Un giorno al mese agli alunni delle scuole del territorio saranno somministrati pasti con prodotti provenienti da aziende del territorio. Già da tempo è previsto nella refezione scolastica del Comune l’inserimento di prodotti provenienti dalle imprese agricole del territorio o comunque da imprese operanti nella Regione Toscana per la preparazione sia del pasto cosidetto a “Chilometro Zero” che del “Menù Toscano” all’interno del circuito delle forniture per le mense scolastiche.
Il primo accordo con la Federazione Provinciale Coldiretti di Pistoia per la fornitura di derrate alimentari prodotte nel territorio risale al 2009.


L’obiettivo se da una parte era ed è quello di promuovere la produzione locale tagliando quei costi e quei tempi che troppo spesso si accumulano nel prodotti che vengono consumati, dall’altra è stato quello di avviare un cammino educativo particolarmente attento alla stagionalità dei prodotti ma anche alle tipicità di alcune preparazioni alimentari.
Il Comune oltre a coordinare le attività per definire tempi e modi di interventi con le scuole e le direzioni didattiche - sulla base dell'accordo - provvederà anche all’acquisto diretto nelle singole imprese preventivamente concordate con l’associazione Coldiretti. La Coldiretti da parte sua collaborerà con il Comune per la comunicazione, informazione e formazione degli alunni, docenti e genitori.
In particolare il calendario delle attività nell’anno scolastico in corso prevede una giornata al mese con pranzo a “Chilometro Zero” ed una giornata al mese con pranzo “Menù Toscano”. Nelle settimane dove è presente un menù locale anche la fornitura di yogurt e schiacciata sarà a chilometro 0.

In un mondo in continua evoluzione dove le esigenze delle famiglie cambiano repentinamente e i gusti dei nostri figli subiscono i riflessi di questa vita frenetica- si legge nell'accordo - si introduce il progetto che il Comune di Quarrata intende proseguire in collaborazione con l’associazione Coldiretti nell'ambito della ristorazione scolastica e che già da diversi anni avviene nelle nostre scuole. Dietro al cibo c'è il lavoro dell'uomo, ci sono gesti, usi, saperi, stili di vita, rapporto con i cicli naturali, legami con la tradizione. Il Progetto Chilometri Zero  e Menù Toscano nelle mense scolastiche del nostro Comune intende perciò privilegiare la persona ed inserire l'educazione alimentare in un processo di formazione globale, coinvolgendo insegnanti, operatori scolastici, produttori e consumatori, attuando interventi coordinati e percorsi condivisi. Educazione alimentare significa diffondere nelle nuove generazioni un più consapevole approccio verso il cibo e attraverso questo verso l'ambiente e il territorio. La valorizzazione dell'agricoltura locale attraverso la conoscenza e la promozione delle produzioni consente un triplice effetto, da una parte la valorizzazione e il consumo della produzione locale con una origine certa della provenienza consente un maggior rispetto dell'ambiente in quanto i prodotti alimentari devono percorrere brevi distanze per giungere nei posti di produzione del pasto riducendo cosi l'inquinamento causato dal trasporto degli alimenti (a volte anche attraverso l'uso di aerei), dall'altra consente alle nuove generazioni la trasmissione di sane tradizioni alimentari che si sono susseguite nel tempo e nel contempo alimentare una politica di sviluppo sul territorio dell’agricoltura”.
Questi sono gli obiettivi che i due progetti perseguono: una particolare attenzione sarà dedicata ai bambini con l'obiettivo di sostenere nuovi comportamenti alimentari collegati alla propria identità culturale attraverso modelli di consumo localizzati, ricette tradizionali e prodotti tipici promuovendo e sostenendo la diffusione di un'alimentazione sana equilibrata attraverso molteplici piste educative, nelle quali il cibo è anche segno di cultura, rispetto dell'ambiente , conoscenza del patrimonio agroalimentare locale.
"Il carattere operativo del progetto - continua la parte introduttiva all'accordo tra Comune e Coldiretti - rende necessario il coinvolgimento dei Dirigenti Scolastici, dei docenti, dei produttori locali e di professionisti della Coldiretti che operano nel settore . All’interno del progetto si prevedono alcuni incontri di formazione con i docenti tenuti da esperti nel settore e potranno essere promossi anche incontri con i genitori degli alunni, da tenere nei vari plessi scolastici, per la presentazione e la condivisione dello stesso all'interno della famiglia che rappresenta il punto essenziale per la buona riuscita del progetto e visite guidate nelle aziende agricole al fine di far conoscere il modo di coltivazione, i tempi e la stagionalità di ogni prodotto che può essere sulle nostre tavole e far parte del nostro menù giornaliero, rivalutando l’assunzione di proteine vegetali dai legumi, di vitamine, sali minerali, zuccheri da frutta e verdura fresche, ecc. Ed inoltre spazi riservati a produttori agricoltori locali che andranno ad integrare la gamma delle offerte stagionali dei prodotti alimentari previsti nel menù attraverso la cosiddetta "filiera corta", in particolare saranno introdotti, alternativamente e due volte il mese, acquistando direttamente delle aziende agricole locali prodotti quali formaggi, olio extravergine d'oliva, pane, prosciutto crudo, carne, verdure, frutta, yogurt”.Il Comune di Quarrata gestisce direttamente la Mensa Comunale con proprio personale e quotidianamente vengono somministrati nelle scuole del territorio circa 1.400 pasti, interessando i 1.750 bambini e relative famiglie, che sono iscritti al servizio di ristorazione scolastica, oltre ai 100 pasti erogati giornalmente dalla mensa del nido infanzia per i circa 100 bambini frequentanti i nidi .
 
Andrea Balli

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

LOCALE? KM ZERO ? ma vi siete guardati attorno? il nostro KM ZERO è un territorio inquinatissimo.
Almeno si parlasse di "biologico"!
Tutto sembra girare attorno al "trasporto dei cibi", insomma al fatto che si può andare comodamente a piedi ad acquistare un cesto d'insalata a cui magari è stato dato il concime chimico, il lumachicida e l'acqua di pozzo avvelenata dai vivai , oppure in bicicletta a prendere un uovo fatto da una gallina a cui è stato dato granturco argentino che per arrivare dal contadino ha disperso nafta negli oceani
mah! spero di sbagliarmi ... ma forse sarebbe necessario considerare meglio la questione!

Edi Mattioli (da Facebook)