QUARRATA_ Saletta gremita e tanto pubblico al secondo
confronto pubblico che ha visto i candidati sindaco rispondere alle
sollecitazioni della Confartigianato raccolte in un articolato documento
elaborato dal consiglio di area pistoiese di Confartigianato Pistoia a nome dell’assemblea
delle aziende di Confartigianato Imprese di Quarrata.
Per
chi ha partecipato anche al confronto di Vignole il copione non è cambiato
granchè a parte – forse – il diverso “approccio” che i rispettivi candidati
sindaco hanno mostrato nei confronti dei propri interlocutori e del pubblico
presente.
Nel complesso è stata attenta la conduzione dei lavori da parte del
dottor Patrizio Zini, segretario generale di Confartigianato Pistoia, che ha
moderato – orologio alla mano - gli interventi e quando possibile ha cercato di
stemperare i momenti di tensione.
Momenti che ci sono stati in effetti verso la
fine della serata quando il clima si è nuovamente riscaldato a seguito di
alcune domande del pubblico (prevalentemente rivolte al candidato della
coalizione di Centrosinistra Marco Mazzanti) che da amministratore uscente è
stato chiamato in causa su diverse questioni.
Si è aperta poi – su denuncia di
Luigi Catalano (CittàPerTe) - la
“querelle” sul programma elettorale depositato in Prefettura dalla coalizione
di centrosinistra.
Documenti alla mano l’esponente capogruppo consiliare della
lista civica ha dimostrato la non veridicità di quanto scritto dalla coalizione
rappresentata da Marco Mazzanti sul frontespizio del programma elettorale.
“Non
è vero che il programma depositato in Prefettura sia stato elaborato con la partecipazione dei
cittadini coinvolti negli incontri
svoltisi nel mese di marzo..”. In effetti – anche a seguito di un
riscontro fatto la sera stessa con un membro dell'Idv - il programma ufficiale non sarebbe altro che il
documento programmatico di coalizione già reso noto dal nostro blog nel gennaio
scorso: cambia l’impostazione del carattere e il suo formato ma non la
sostanza.
“Non
ho appellativi da riservare a Mazzanti – ha precisato Catalano – se non che rimarcare che quanto sta
dicendo a proposito della partecipazione non è vero”.
La
serata è stata introdotta da Katiuscia Capecchi, membro del consiglio di zona
della Confartigianato che ha rimarcato alcuni dei punti prioritari del
documento: in particolare il tema della concorrenza sleale, delle difficoltà ad
accedere al credito, della mancanza di lavoro
“La
concorrenza sleale – ha detto – non è solo quella cinese ma anche quella di
tante imprese che non sono iscritte ed operano in modo illegale”. “Come
Confartigianato –ha aggiunto – ribadiamo anche il problema di accedere ai
crediti delle banche e quello della mancanza del lavoro o di chi pur lavorando
fino a 10-12 ore al giorno ha problemi nella riscossione”.
Ai
cinque candidati sindaco inizialmente – dopo la lettura del documento da parte
di Marco Nannini - è stata posta dalla Confartigianato una domanda simile a
quella fatta a Vignole: “Secondo voi qual è la prima cosa da fare se sarete
eletti sindaco?”.
Ad ogni candidato è stato concesso un tempo di 10 minuti –
considerato poi da molti cittadini presenti – un tempo lungo, “micidiale”, non
dinamico tant’è che molti dei candidati si sono persi in esternazioni generiche
senza puntualizzare le proprie, diverse posizioni.
Nonostante ciò l’attenzione
nella saletta non è mai calata.
Ma andiamo con ordine: “Ci sarebbero da fare
subito – ha spiegato Tommaso Pieragnoli
(CittàPerTe) – due interventi: uno sull’economia e l’altro sulla partecipazione
(dei cittadini e delle imprese). Per chi non riesce a trovare il lavoro
vorremmo proporre (con un occhio particolare alla costituzione e
valorizzazione dei Consorzi e delle associazioni di categoria) qualcosa di
diverso, trovando soluzioni per riconvertirsi e fare anche altri prodotti
rispetto a quelli tipici quarratini. Si vorrebbe attrarre sul territorio altre
imprese per creare occupazione. Il Suap in questa situazione dovrebbe dare
supporti maggiori alle aziende, anche a quelle che intendono ricorrere a
costruzioni ecosostenibili”. “Proponiamo poi la realizzazione del museo del
mobile antico dove far vedere alle aziende estere il motivo per cui è
vantaggioso acquistare a Quarrata”. A livello di partecipazione la lista
CittàPerTe ha intenzione di inserire un regolamento più stringente rispetto a
quello attuale dove stabilire anche le volte in cui gli amministratori
incontreranno i cittadini e le modalità per partecipare. Flavio Berini (Pdl). “Troveremo crediti alle imprese meritevoli o a
quelle che iniziano a lavorare con progetti validi chiamando a raccolta le
banche a cui chiederemo un plafond; occorrerà fare poi un censimento delle
aziende per vedere le capacità di stare sul mercato. A quel punto insieme alle
associazioni di categoria si deciderà cosa fare per rendere le aziende locali
più competitive. Servirà comunque una forte aggregazione delle imprese e per
questo sarà importante creare un distretto che può attingere a finanziamenti
europei e per attrarre lavoro servirà pure creare zone franche”. Berini si è
detto a favore di una Imu ridotta e di benefici per la Tia.
Alessandro Cialdi (Udc-Fli): “Dopo
avere fatto il bilancio di previsione intendo ridurre l’Imu. Per questa imposta
molto pesante il Comune ha la possibilità infatti di abbattere dello 0,3.
Quindi abbasseremo l’Imu per i negozi e i laboratori artigianali allo 0,46 per
cento (minimo) tenendo conto che lo 0,38 andrà rimandato allo Stato. Allo
stesso tempo poiché il Comune avrà bisogno di soldi per mantenere i servizi
chiederemo di alzare qualcos’altro (II e III case, abitazioni sfitte).
Opereremo per una sinergia delle banche per creare le certificazioni del
credito; sul Suap il Comune potrà incidere nel garantirte alle imprese tempi
certi: non è infatti possibile aspettare 10-15 giorni per il passaggio di
documenti da un ufficio all’altro. Occorrerà velocizzare le procedure dandosi regolamenti unici tra i tre Comuni
della Piana. Saranno importanti le sinergie con le associazioni di categoria,
commercialisti, ragionieri che hanno il polso della situazione delle nostre
aziende affinchè in tempi prefissati sia possibile operare insieme e trovare le
soluzioni per dare servizi. La Tia è figlia della cattivissima gestione dei
rifiuti da parte del Cis dove come azienda il controllato e il controllore sono
gli stessi soggetti. Il problema delle tariffe è figlio del fatto che abbiamo
una gestione che ha deciso il raddoppio dell’inceneritore, ha attuato una
raccolta porta a porta fatta male e più costosa della raccolta a cassonetto.
Proponiamo la creazione di un centro di raccolta tipo quella di Vedelago.
Ovviamente sarà necessario operare sulle infrastrutture”.
“Il
documento di Confartigianato- ha detto Marco
Mazzanti (coalizione di centrosinistra) è ambizioso e stimolante per chi si
appresta a concorrere a sindaco e vi ritrovo molte cose del programma della mia
coalizione. Noi abbiamo un tessuto di medie e piccole aziende che sono state la
ricchezza di Quarrata. Quindi è mia intenzione valorizzare questa
imprenditorialità. In passato si è puntato di più sulla quantità invece che
sulla qualità. Se sarò eletto faremo un
polo espositivo dove gli artigiani potranno esporre i propri prodotti. Continueremo
a muoverci ovviamente contro la concorrenza sleale: nel nostro programma un
paragrafo riguarda per l’appunto la legalità intesa come diritti-doveri uguali
per tutti. Prevediamo delle incentivazioni per le imprese che si presentano con
idee nuove”.
Ha quindi aggiunto: “Sono un pessimo politico perchè riesco a promettere poco. Sono dell’avviso comunque che occorrerà
cercare le condizioni per agevolare gli uni e gli altri. Si potranno creare
azioni migliorative insieme facendo dei percorsi attraverso una serie di
confronti prima di imporre certe tariffazioni. Difendo infine l’operato dell’amministrazione
di cui ho fatto parte: positivi risultati li abbiamo ottenuti ad esempio nella
raccolta porta a porta nelle imprese e mi dicono che ci siano condivisione
nelle azioni”.
Infine
è stata la volta di Giancarlo Noci: “Penso
che il Comune debba attivarsi con gli organi preposti, con la Regione e la
Provincia per avere maggiori e migliori servizi. Vanno poi ridimensionate tutte le tasse a
carico degli esercenti, tasse che fino ad oggi le amministrazioni precedenti
hanno portato a livelli di vero strozzonaggio, contribuendo alla drastica
diminuzione del numero di esercizi commerciali a Quarrata. Nel nostro programma per aiutare i negozianti
abbiamo proposto la sparizione delle zone blu a pagamento. Come Lega Nord siamo
comunque a favore della libertà di impresa. Ho sentito anche parlare di tavoli
ma hanno portato a ben poco. Non è stato pubblicizzato abbastanza il centro
commerciale naturale. Occorrerà poi istituire marchi di certificazione sulla
provenienza del prodotto e creare il Distretto, portare al minimo di legge gli
oneri di urbanizzazione perché tante imprese hanno chiuso e vanno nei comuni limitrofi dove
le tariffe sono più basse". "Una
amministrazione comunale - ha aggiunto- può rinunciare a qualcosa per ridare impulso al
sistema di Quarrata. Vogliamo poi attrarre turismo che porta nel tessuto
economico quel qualcosa in più. Siamo a favore del collegamento con l’Empolese
che si potrebbe realizzare eliminando gli sprechi come ad esempio la Casa di
Zela. E’ l’ora di dare una svolta a questo Comune dove ci sono tanti
imprenditori e non si devono andare a cercare tante alchimie. Siamo riusciti a
creare tanti abili artigiani e molto probabilmente queste risorse umane
andranno a finire”.
E’ stato dato quindi spazio alle domande del
pubblico: Patrizio Zini (sulla rete infrastrutturale e la piscina di Vignole); Vitaliano
Manetti, in qualità di presidente del consiglio di frazione di Casini ha
chiesto chiarimenti sul problema del rischio idraulico e sull’Imu; Emanuele
Malinconi sul Piuss (da lui definito un “progetto indiscutibilmente senza senso”;
Paolo Fabbri ha puntualizzato la questione della partecipazione; Nicoletta
Biagini ha chiesto invece i motivi per cui i locali del “Polo Tecnologico” sono
stati destinati ad uffici comunali quando invece ai tempi della giunta Marini
vi era previsto un museo; il presidente della Confartigianato Pistoia ha
chiesto ai candidati come intendano intervenire sui gradi di inefficienza della
Macchina Comunale.
I candidati sindaco hanno avuto quindi la seconda
possibilità di intervenire, questa volta con risposte quasi telegrafiche.
Eccone una sintesi. Pieragnoli: “ Le aziende locali necessitano di avere strade
decenti; importante il coinvolgimento delle associazioni nelle scelte, più
siamo e meglio è; lavoreremo
per la riduzione del valore immobiliare nelle zone a rischio idraulico; il
sindaco dovrà andare nelle frazioni a raccogliere le istanze dei cittadini. Ma
prima occorrerà stendere un documento di tutte le esigenze delle frazioni per
individuare insieme ai cittadini le priorità; la lista è a favore del museo del
mobile all’interno del Polo Tecnologico che così potrebbe diventare una
vetrina anche per l’estero; serve una razionalizzazione degli uffici comunali.
Flavio Berini: “ Come prima cosa che farò da sindaco sarà la riduzione dell’Imu.
Ciò sarà possibile ricercando i finanziamenti. Ci serviremo poi dei consigli di
frazione e delle associazioni con cui dialogheremo continuamente. Non sarò un
sindaco nascosto sotto il letto: lavoreremo per sburocratizzare realizzando un
unico palazzo municipale con una unica porta. Andranno realizzate nuove
infrastrutture viarie”.
Alessandro
Cialdi: “ E’ dal 2002 che si legge lo stesso programma elettorale per le
infratrutture. In 10 anni di quanto scritto non è stato fatto nulla. Per questo
vi invito a non votare le stesse persone: proviamo a cambiare. Personalmente
sono più per i progetti che per i protocolli di intesa: la circonvallazione sud
è uno di queste opere irrealizzate. C’è il progetto ma non ci sono i soldi.
Sulla partecipazione, più consigli, più comitati nascono e più sarò contento.
Per quanto riguarda via Montalbano il Comune deve ancora decidere l’ambito di
connotazione urbana. Eppure tale strumento doveva esserci già entro il 31
dicembre del 2008. Ciò sta portando all’immobilismo: non è possibile neppure
costruire una stanza di pochi metri quadri. Per quanto riguarda la macchina
comunale occorrerà ridurre gli sprechi e considerare sinergie con gli altri
uffici dei comuni limitrofi risparmiando soldi”.
Marco Mazzanti: “Dico invece
qualcosa sulla Quarrata che vorrei. Ho sentito infatti solo criticare senza
nessun tipo di proposta. Noi
abbiamo governato Quarrata nel rispetto dei cittadini cercando di usare
parsimonia, senza sprechi. Quarrata sicuramente ha bisogno di essere rilanciata
e di attenzione, ha bisogno di crescere, ha bisogno della sua sicurezza
idraulica. Noi siamo pronti a muoverci per questo e lo facciamo attraverso
delle proposte..”.
Dopo avere difeso la scelta del Piuss ed avere ricordato che
i lavori della piscina sono completamente finanziati ha parlato dell’estensione
dei servizi di acquedotto ammettendo però i ritardi nel metanodotto sulle
colline. Per quanto riguarda infine la macchina comunale ha concordato con gli
altri candidati che la pianta organica andrà rivista e riadeguata ai tempi.
Infine
Giancarlo Noci non ha fatto che rimarcare quanto già detto nel suo
primo intervento e come già annunciato a Vignole ha parlato della necessità di
dotare la città di una area attrezzata ricreativa per l’organizzazione di feste
popolari-paesane.
Andrea Balli
26 commenti:
Hanno governato quarrata senza sprechi? Mazzanti ma dove sei stato in questi 10 anni?Ma hai dormito fino ad oggi o ci hai proprio presi per scemi? Non c'é stata amministrazione comunale che io ricordi(dall'Amadori in poi)che abbia sprecato soldi come avete fatto te e la Sabrina e ora ci vieni a dire che siete stati parsimoniosi! MA VAIA MAZZANTI VAIA.
Se quanto riportato da Luigi Catalano è vero davvero, mi domando cosa dovrebbero provare i "tanti" che hanno partecipato, fino a poche settimane fa, agli incontri tematici per contribuire a formare il programma di governo del candidato sindaco Mazzanti!?!?
Ognuno è libero di divertirsi e spendere il proprio tempo come gli pare, ma mi pare che sia andata in scena la plastica rappresentazione di come qualcuno intende la partecipazione... venite, correte, dite pure la vostra. Ed intanto abbiamo già provveduto noi.
E' lo stile che mi lascia di stucco. Oserei dire, comunque, che la cosa non mi sorprende.
Per carità, ognuno è libero di distinguersi come meglio gli pare però, almeno, la partecipazione lasciatela, poveretta, in pace.
Spero d'essere smentita, chiedo tuttavia che venga trovato un altro nome per lo stile di queste iniziative; che sò ... demagogia... mistificazione... abuso dell'altrui buona fede ... raggiro, oppure semplicemente, ... vedete voi.
Renata Fabbri
Oh Marco allora a quelli incontri cosa ci sono venuta a fare, ora per cortesia vai in dov'è il programma e lo cambi.
Vale
Ogni incontro i cittadini si accorgono quanto MAZZANTI non sia all'altezza di ricoprire la carica di primo cittadino di Quarrata!!!
Mi sembra che il commento sul Berini sia molto stringato, ma il contenuto appare nuovo ed interessante. Non si è soffermato sui fronzoli ma su argomenti di sostanza dimostrando ancora una volta un'aottima preparazione culturale e professionale.
Invito i Quarratini a leggere bene le parole del Berini ed a trarre conclusioni.
Gianluca C.
VELLEITA' O CONFUSIONE MENTALE?
Vai Marco, prometti un assessorato anche al Catalano almeno tu vedrai fa come quegli altri...smette di romperti i coglioni!!
Un piacere è per sempre!!
Buona sera a tutti,
come l’altra sera non vorrei intervenire ma mi tocca, quindi chiariamo quello che c’è da chiarire:
1. non farei l’assessore di una giunta guidata da Marco Mazzanti per nessun motivo al mondo
2. credo che Marco Mazzanti non vorrebbe mai in giunta un assessore come me,
il mio modo di vedere le cose, le mie priorità il mio senso di trasparenza è troppo lontano dal suo.
Se la giunta avesse come Sindaco Tommaso Pieragnoli? Non accetterei un incarico da assessore.
Il perché è fin troppo chiaro, per certi incarichi, come del resto l’incarico di Sindaco, ci vogliono persone preparate. Nella lista e intorno alla lista vedo tante persone che ritengo più preparate di me e più adatte a ricoprire un ruolo così importante.
Luigi Catalano
“Dire alla gente quel che si vuol fare e come farlo”. Riflessioni sulla serata con Confartigianato
Ieri sera ho partecipato all’incontro organizzato da Confartigianato che aveva come tema dominante il sostegno all’economia della città di Quarrata: i temi toccati dall’associazione di categoria sono stati molti, io spero di aver risposto a tutti gli argomenti in modo esauriente, anche se il tempo che abbiamo avuto a disposizione non mi ha permesso di approfondirli.
Nel corso della serata sono stato colpito molto da un fatto: quasi tutti i miei antagonisti, chi dilungandosi di più chi di meno, ha dato il proprio contributo nel proporre soluzioni su come risollevare l’economia quarratina presentando le proprie idee, siano state queste condivisibili o meno, praticabili e non.
Tutti, tranne uno. Non Marco Mazzanti, candidato a Sindaco del PD. Forse nella serata non ha avuto la possibilità di esprimersi al meglio, forse perchè essendo amministratore uscente ha dovuto difendersi da alcune critiche della platea, o forse perchè, concretamente e più realisticamente, non ha nel proprio programma idee su come rilanciare l’economia di Quarrata.
Invito tutti a leggere il suo “Sviluppo Economico” nel programma depositato: favorire / promuovere sono le parole magiche dei questo capitolo senza spiegare però IN CHE MODO SI POTRA’ FARLO. Le solite frasi fumose che non dicono niente.
Questo è uno dei motivi che mi ha spinto ad accettare la candidatura a Sindaco, perchè da futuri amministratori che vogliamo essere si DEVE dire alla gente quello che si vuole fare e anche come farlo, giusto o sbagliato che sia ma, lo dico da cittadino, non ci possiamo più permettere di “firmare” una delega in bianco nei confronti di persone che sono amministratori da trent’anni e che non hanno il coraggio di prendersi le proprie responsabilità su quel che c’è da fare e su come farlo per il bene di Quarrata!
E poi ci meravigliamo se la politica non è più credibile…
Tommaso Pieragnoli (Candidato sindaco lista CittàPerTe)
io credo fermamente che per preparazione per conoscenza dei problemi della città per capacità intellettive e culturali Alessandro Cialdi sarebbe un buon sindaco,ma se guardiamo i componenti delle liste che lo sostengono mi viene la pelle d'oca pensando all'enorme conflitto di interessi che questa figura di tecnico porta con se anche in considerazione dei soggetti che compongono le liste che lo sostengono,sembrano il partito del mattone.
Se uno crede fermamente nelle persone ci crede fino in fondo senza alcun pregiudizio........ fino ad oggi il partito del mattone è il PD e il MAZZANTI che ha fatto costruire a Quarrata a dismisura senza criterio e senza regole!!!
Caro anonimo delle 11.54, credo non sia la prima volta che insisti su questo punto, e forse è venuta l'ora di chiarirsi.
Dici che la mia lista è la "lista del mattone".
Forse, riferendoti ai titoli degli amici in lista.
Provo a farti capire che non c'è niente di più inverosimile.
Annamaria Becagli, Architetto, non svolge la professione ma è mamma a tempo pieno, con due figli piccoli non può essere che così.
Andrea Mazzoni, Ingegnere, ma meccanico, lavora in una azienda che niente ha a che fare con l'edilizia.
Daniele Rosta, Ingegnere, ma impiantista, lavora in una grande azienda fiorentina, che niente ha a che fare con l'edilizia.
Mattia Colombo, Geometra, lui si che lavora in uno studio tecnico, ma è entrato in lista come bravissimo giovane rappresentante di un mondo molto lontano dagli interessi edili....
Infine Giorgio Innocenti, geometra, che conosco da trent'anni e che stimo moltissimo anche per quanto ha fatto nella sua lunga presenza in comune.
Questo sarebbe il partito del mattone?
In FLI, poi, non mi pare ci sia nessuno "riconducibile" all'edilizia...
Caro amico, chi costruisce, a Quarrata, sono altri.....stai tranquillo...
Poi, se mi conosci, o hai seguito quanto ho fatto e detto in Consiglio in questi anni, beh, ti dovresti tranquillizzare.
Chi è sempre stato contrario alle aree APD che fanno costruire migliaia di mq. in terreni vergini? io.
Chi è sempre stato contrario a vendere la piscina del Pollaiolo per farci appartamenti? io.
Chi è sempre stato favorevole al solo riuso dei volumi esistenti? io.
Chi è che non possiede un mq. di terreno a Quarrata (e neanche da altre parti)? sempre io.
Ci aveva già provato un'altro, tempo fa, a parlare di queste cose, facendoci una figura meschina, ricordi?
Se, comunque, non ti avessi convinto, ti chiedo una cortesia; chiamami e ne parliamo, perchè mi sembri interessato alle questioni della nostra città, e sarei felice di farti capire, magari di persona, quanto è distante dalla realtà codesta idea.
Il mio telefono lo trovi dappertutto.
Buona giornata a tutti.
Alessandro Cialdi
si si, va bene vai ma se c'è anche l'avvocato che di questi tempi fa comodo
Già, me ne ero dimenticato. Qui qualcuno è in attesa di giudizio. Ma si vota come in India? Perchè vedo che qui è pieno di indiani!
E di coglioni!
e di indagati
di coglioni di sicuro ed è dimostrato dal fatto che abbiamo avuto per 10 anni la peggio sindaca mai avuta Sabrina Sergio Gori e adesso c'è qualcuno che vuol votare il MAZZANTI il suo vicesindaco compagno di merende e perfino quasi analfabeta!!!!
Chi è più disonesto chi ha fatto una planimetria catastale giusta o chi è in politica da quando aveva 20 anni ed il PARTITO gli ha trovato il lavoro all'ENEL gli ha dato la casa popolare (i cittadini SE LA COMPRANO) ed è in pensione da quando ha 54 ANNI (a noi ci mandano forse a 70 ANNI)... la risposta è molto semplice!!!
Quando arriva l'assoluzione del giudice tu lo saprai chi è più disonesto. Al momento ad avvisi di garanzia siamo 1 a 0.
E' invece non importa che aspetti lo sò di già perchè chi ha sempre PUPPATO dai cittadini è il MAZZANTI e siccome è un giochino che gli piace vuole anche continuare non gli basta quello che s'é intascato fino a ora vuole fare anche il sindaco!!!
All'anonimo delle ore 17,44. Certamente tu avrai PUPPATO dalla fonte dei citrulli . Uno come te non merita che si dica di più
Per essere disonesti non importa essere indacagati ma basta aver appoggiato la Sabrina in tutti questi anni,averci raccontato un sacco di caz...te e continuare a raccontarcele,ultima fra tutte quella della partecipazione alla stesura del suo programma.Quello che preoccupa è che a Quarrata ci saranno anche questa volta tanti coglioni che lo voteranno.
Questo duello Cialdi-Mazzanti sembrerebbe sancire lo scontro naturale tra i "rappresentanti" naturali degli opposti schieramenti : centrodestra e centrosinistra....stai a vedere che la sorpresa di questa tornata si chiama Flavio Berini ! Forse è l'unico uomo con capacità managiariali in grado di far qualcosa di serio per Quarrata come il distretto !!! Sperando che i quarratini acconsentano acquisendo quella mentalità consortile che fino ad oggi è mancata !!
ma quali capacità, non si regge in piedi, gli hanno messo anche il negozio delle pompe funibri accanto alla sede elettorale, non è un buon segno. Per essere seri non ci crede neanche lui di sicuro non il suo partito a quarrata, i rappresentanti in consiglio comunale lo hanno abbandonato, si hanno trovato delle motivazioni al non ricandidarsi ma crederci è dura.
La lista che lo sostiene poi fa acqua da tutte le parti non c'è ne uno che abbia un minimo di esperienza di amministrazione, poi s'è capito che ci vogliono dei giovani ma chi mette in mano a un nuvolo di bimbetti un comune grosso come Quarrata, un folle.
Marco Mazzanti "Se sarò eletto faremo un polo espositivo dove gli artigiani potranno esporre i propri prodotti"
poi la signora Nicoletta Biagini ha chiesto "i motivi per cui i locali del “Polo Tecnologico” sono stati destinati ad uffici comunali quando invece ai tempi della giunta Marini vi era previsto un museo?
Qualcuno svegli Marco Mazzanti e gli ricordi che le cose le hanno già fatte, solo che non sapendo più perché, le hanno riempite alla bene e meglio..
D'altronde lui dice "Difendo infine l’operato dell’amministrazione di cui ho fatto parte"
Francamente posso dire di non essere pienamente d'accordo.. io dissenterie su qualcosa, ma anche su qualcos'altro!!
Con affetto...
Rispondo al commento del 21 Aprile delle 00:47, alla prima parte del commento non vale la pena neanche rispondere perché si risponde da sola. Quando uno scrive di altre persone bisognerebbe che fosse informato perché altrimenti fa figure di cacca! La mia mancata ricandidatura sono solamente problemi personali e di lavoro e purtroppo di un certo rilevo, candidarmi e stare in consiglio solo perché sono consigliere uscente senza potermene occupare mi sembrava di prendere in giro i Quarratini! Per quanto riguarda Daniele se ritine opportuno sarà lui a rispondere io certo non posso dire le sue cose personali. Il mio impegno al fianco di Flavio lo si legge su tutti i documenti elettorali che abbiamo fatto in quanto c'è il mio nome. La scorsa settimana ero a Milano in fiera e nonostante questo ho seguito Flavio anche da là creando l'ultimo volantino elettorale. Il resto sono solo illazioni di gente male informata o peggio cattiva! I ragazzi che sostengono Flavio sono quasi tutti giovani ma quasi tutti laureati e presenti nel mondo del lavoro e tutti i giorni sanno cosa significa affrontare i problemi di questi anni. Penso che sia peggio mettere in mano a un nuvolo di politici affermati Quarrata visto quello che in genere fanno i politici! Mi piace ancora ricordare che sicuramente io e Flavio non lo siamo la nostra è sola passione per far ripartire Quarrata. L'ultimo appunto è che se c'è una persona che è preparata sull'economia sicuramente è Flavio, che dice le cose come stanno anche scomode ma le dice e insieme a questo dice anche la ricetta per risolvere il problema.
Saluti
Lorenzo Mantellassi
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