martedì 17 aprile 2012

Candidati al secondo round. Tutto esaurito alla "Civetta". La "denuncia" di "CittàPerTe sul programma elettorale di Mazzanti depositato agli atti: "E' quello stilato nel gennaio scorso".


QUARRATA_  Saletta gremita e tanto pubblico al secondo confronto pubblico che ha visto i candidati sindaco rispondere alle sollecitazioni della Confartigianato raccolte in un articolato documento elaborato dal consiglio di area pistoiese di Confartigianato Pistoia a nome dell’assemblea delle aziende di Confartigianato Imprese di Quarrata.
Per chi ha partecipato anche al confronto di Vignole il copione non è cambiato granchè a parte – forse – il diverso “approccio” che i rispettivi candidati sindaco hanno mostrato nei confronti dei propri interlocutori e del pubblico presente.
Nel complesso è stata attenta la conduzione dei lavori da parte del dottor Patrizio Zini, segretario generale di Confartigianato Pistoia, che ha moderato – orologio alla mano - gli interventi e quando possibile ha cercato di stemperare i momenti di tensione.
Momenti che ci sono stati in effetti verso la fine della serata quando il clima si è nuovamente riscaldato a seguito di alcune domande del pubblico (prevalentemente rivolte al candidato della coalizione di Centrosinistra Marco Mazzanti) che da amministratore uscente è stato chiamato in causa su diverse questioni.
Si è aperta poi – su denuncia di Luigi Catalano (CittàPerTe) -  la “querelle” sul programma elettorale depositato in Prefettura dalla coalizione di centrosinistra.
Documenti alla mano l’esponente capogruppo consiliare della lista civica ha dimostrato la non veridicità di quanto scritto dalla coalizione rappresentata da Marco Mazzanti sul frontespizio del programma elettorale.
“Non è vero che il programma depositato in Prefettura  sia stato elaborato con la partecipazione dei cittadini coinvolti negli incontri  svoltisi nel mese di marzo..”. In effetti – anche a seguito di un riscontro fatto la sera stessa con un membro dell'Idv - il programma ufficiale non sarebbe altro che il documento programmatico di coalizione già reso noto dal nostro blog nel gennaio scorso: cambia l’impostazione del carattere e il suo formato ma non la sostanza.
“Non ho appellativi da riservare a Mazzanti – ha precisato  Catalano – se non che rimarcare che quanto sta dicendo a proposito della partecipazione non è vero”.
La serata è stata introdotta da Katiuscia Capecchi, membro del consiglio di zona della Confartigianato che ha rimarcato alcuni dei punti prioritari del documento: in particolare il tema della concorrenza sleale, delle difficoltà ad accedere al credito, della mancanza di lavoro
“La concorrenza sleale – ha detto – non è solo quella cinese ma anche quella di tante imprese che non sono iscritte ed operano in modo illegale”. “Come Confartigianato –ha aggiunto – ribadiamo anche il problema di accedere ai crediti delle banche e quello della mancanza del lavoro o di chi pur lavorando fino a 10-12 ore al giorno ha problemi nella riscossione”.
Ai cinque candidati sindaco inizialmente – dopo la lettura del documento da parte di Marco Nannini - è stata posta dalla Confartigianato una domanda simile a quella fatta a Vignole: “Secondo voi qual è la prima cosa da fare se sarete eletti sindaco?”.
Ad ogni candidato è stato concesso un tempo di 10 minuti – considerato poi da molti cittadini presenti – un tempo lungo, “micidiale”, non dinamico tant’è che molti dei candidati si sono persi in esternazioni generiche senza puntualizzare le proprie, diverse posizioni.
Nonostante ciò l’attenzione nella saletta non è mai calata.

Ma andiamo con ordine: “Ci sarebbero da fare subito – ha spiegato Tommaso Pieragnoli (CittàPerTe) – due interventi: uno sull’economia e l’altro sulla partecipazione (dei cittadini e delle imprese). Per chi non riesce a trovare il lavoro vorremmo proporre (con un occhio particolare alla costituzione e valorizzazione dei Consorzi e delle associazioni di categoria) qualcosa di diverso, trovando soluzioni per riconvertirsi e fare anche altri prodotti rispetto a quelli tipici quarratini. Si vorrebbe attrarre sul territorio altre imprese per creare occupazione. Il Suap in questa situazione dovrebbe dare supporti maggiori alle aziende, anche a quelle che intendono ricorrere a costruzioni ecosostenibili”. “Proponiamo poi la realizzazione del museo del mobile antico dove far vedere alle aziende estere il motivo per cui è vantaggioso acquistare a Quarrata”. A livello di partecipazione la lista CittàPerTe ha intenzione di inserire un regolamento più stringente rispetto a quello attuale dove stabilire anche le volte in cui gli amministratori incontreranno i cittadini e le modalità per partecipare. Flavio Berini (Pdl). “Troveremo crediti alle imprese meritevoli o a quelle che iniziano a lavorare con progetti validi chiamando a raccolta le banche a cui chiederemo un plafond; occorrerà fare poi un censimento delle aziende per vedere le capacità di stare sul mercato. A quel punto insieme alle associazioni di categoria si deciderà cosa fare per rendere le aziende locali più competitive. Servirà comunque una forte aggregazione delle imprese e per questo sarà importante creare un distretto che può attingere a finanziamenti europei e per attrarre lavoro servirà pure creare zone franche”. Berini si è detto a favore di una Imu ridotta e di benefici per la Tia.

Alessandro Cialdi (Udc-Fli): “Dopo avere fatto il bilancio di previsione intendo ridurre l’Imu. Per questa imposta molto pesante il Comune ha la possibilità infatti di abbattere dello 0,3. Quindi abbasseremo l’Imu per i negozi e i laboratori artigianali allo 0,46 per cento (minimo) tenendo conto che lo 0,38 andrà rimandato allo Stato. Allo stesso tempo poiché il Comune avrà bisogno di soldi per mantenere i servizi chiederemo di alzare qualcos’altro (II e III case, abitazioni sfitte). Opereremo per una sinergia delle banche per creare le certificazioni del credito; sul Suap il Comune potrà incidere nel garantirte alle imprese tempi certi: non è infatti possibile aspettare 10-15 giorni per il passaggio di documenti da un ufficio all’altro. Occorrerà velocizzare le procedure  dandosi regolamenti unici tra i tre Comuni della Piana. Saranno importanti le sinergie con le associazioni di categoria, commercialisti, ragionieri che hanno il polso della situazione delle nostre aziende affinchè in tempi prefissati sia possibile operare insieme e trovare le soluzioni per dare servizi. La Tia è figlia della cattivissima gestione dei rifiuti da parte del Cis dove come azienda il controllato e il controllore sono gli stessi soggetti. Il problema delle tariffe è figlio del fatto che abbiamo una gestione che ha deciso il raddoppio dell’inceneritore, ha attuato una raccolta porta a porta fatta male e più costosa della raccolta a cassonetto. Proponiamo la creazione di un centro di raccolta tipo quella di Vedelago. Ovviamente sarà necessario operare sulle infrastrutture”.
“Il documento di Confartigianato- ha detto Marco Mazzanti (coalizione di centrosinistra) è ambizioso e stimolante per chi si appresta a concorrere a sindaco e vi ritrovo molte cose del programma della mia coalizione. Noi abbiamo un tessuto di medie e piccole aziende che sono state la ricchezza di Quarrata. Quindi è mia intenzione valorizzare questa imprenditorialità. In passato si è puntato di più sulla quantità invece che sulla qualità.  Se sarò eletto faremo un polo espositivo dove gli artigiani potranno esporre i propri prodotti. Continueremo a muoverci ovviamente contro la concorrenza sleale: nel nostro programma un paragrafo riguarda per l’appunto la legalità intesa come diritti-doveri uguali per tutti. Prevediamo delle incentivazioni per le imprese che si presentano con idee nuove”.
Ha quindi aggiunto: “Sono un pessimo politico perchè  riesco a promettere poco.  Sono dell’avviso comunque che occorrerà cercare le condizioni per agevolare gli uni e gli altri. Si potranno creare azioni migliorative insieme facendo dei percorsi attraverso una serie di confronti prima di imporre certe tariffazioni. Difendo infine l’operato dell’amministrazione di cui ho fatto parte: positivi risultati li abbiamo ottenuti ad esempio nella raccolta porta a porta nelle imprese e mi dicono che ci siano condivisione nelle azioni”.
Infine è stata la volta di Giancarlo Noci: “Penso che il Comune debba attivarsi con gli organi preposti, con la Regione e la Provincia per avere maggiori e migliori servizi.  Vanno poi ridimensionate tutte le tasse a carico degli esercenti, tasse che fino ad oggi le amministrazioni precedenti hanno portato a livelli di vero strozzonaggio, contribuendo alla drastica diminuzione del numero di esercizi commerciali a Quarrata. Nel nostro programma per aiutare i negozianti abbiamo proposto la sparizione delle zone blu a pagamento. Come Lega Nord siamo comunque a favore della libertà di impresa. Ho sentito anche parlare di tavoli ma hanno portato a ben poco. Non è stato pubblicizzato abbastanza il centro commerciale naturale. Occorrerà poi istituire marchi di certificazione sulla provenienza del prodotto e creare il Distretto, portare al minimo di legge gli oneri di urbanizzazione perché tante imprese  hanno chiuso e vanno nei comuni limitrofi dove le tariffe sono più basse". "Una amministrazione comunale - ha aggiunto-  può rinunciare a qualcosa per ridare impulso al sistema di Quarrata. Vogliamo poi attrarre turismo che porta nel tessuto economico quel qualcosa in più. Siamo a favore del collegamento con l’Empolese che si potrebbe realizzare eliminando gli sprechi come ad esempio la Casa di Zela. E’ l’ora di dare una svolta a questo Comune dove ci sono tanti imprenditori e non si devono andare a cercare tante alchimie. Siamo riusciti a creare tanti abili artigiani e molto probabilmente queste risorse umane andranno a finire”.
 E’ stato dato quindi spazio alle domande del pubblico: Patrizio Zini (sulla rete infrastrutturale e la piscina di Vignole); Vitaliano Manetti, in qualità di presidente del consiglio di frazione di Casini ha chiesto chiarimenti sul problema del rischio idraulico e sull’Imu; Emanuele Malinconi sul Piuss (da lui definito un “progetto indiscutibilmente senza senso”; Paolo Fabbri  ha puntualizzato la questione della partecipazione; Nicoletta Biagini ha chiesto invece i motivi per cui i locali del “Polo Tecnologico” sono stati destinati ad uffici comunali quando invece ai tempi della giunta Marini vi era previsto un museo; il presidente della Confartigianato Pistoia ha chiesto ai candidati come intendano intervenire sui gradi di inefficienza della Macchina Comunale.

I candidati sindaco hanno avuto quindi la seconda possibilità di intervenire, questa volta con risposte quasi telegrafiche.
Eccone una sintesi. Pieragnoli: “ Le aziende locali necessitano di avere strade decenti; importante il coinvolgimento delle associazioni nelle scelte, più siamo e meglio è; lavoreremo per la riduzione del valore immobiliare nelle zone a rischio idraulico; il sindaco dovrà andare nelle frazioni a raccogliere le istanze dei cittadini. Ma prima occorrerà stendere un documento di tutte le esigenze delle frazioni per individuare insieme ai cittadini le priorità; la lista è a favore del museo del mobile all’interno del Polo Tecnologico che così potrebbe diventare una vetrina anche per l’estero; serve una razionalizzazione degli uffici comunali.
Flavio Berini: “ Come prima cosa che farò da sindaco sarà la riduzione dell’Imu. Ciò sarà possibile ricercando i finanziamenti. Ci serviremo poi dei consigli di frazione e delle associazioni con cui dialogheremo continuamente. Non sarò un sindaco nascosto sotto il letto: lavoreremo per sburocratizzare realizzando un unico palazzo municipale con una unica porta. Andranno realizzate nuove infrastrutture viarie”.
Alessandro Cialdi: “ E’ dal 2002 che si legge lo stesso programma elettorale per le infratrutture. In 10 anni di quanto scritto non è stato fatto nulla. Per questo vi invito a non votare le stesse persone: proviamo a cambiare. Personalmente sono più per i progetti che per i protocolli di intesa: la circonvallazione sud è uno di queste opere irrealizzate. C’è il progetto ma non ci sono i soldi. Sulla partecipazione, più consigli, più comitati nascono e più sarò contento. Per quanto riguarda via Montalbano il Comune deve ancora decidere l’ambito di connotazione urbana. Eppure tale strumento doveva esserci già entro il 31 dicembre del 2008. Ciò sta portando all’immobilismo: non è possibile neppure costruire una stanza di pochi metri quadri. Per quanto riguarda la macchina comunale occorrerà ridurre gli sprechi e considerare sinergie con gli altri uffici dei comuni limitrofi risparmiando soldi”.
Marco Mazzanti: “Dico invece qualcosa sulla Quarrata che vorrei. Ho sentito infatti solo criticare senza nessun tipo di proposta. Noi abbiamo governato Quarrata nel rispetto dei cittadini cercando di usare parsimonia, senza sprechi. Quarrata sicuramente ha bisogno di essere rilanciata e di attenzione, ha bisogno di crescere, ha bisogno della sua sicurezza idraulica. Noi siamo pronti a muoverci per questo e lo facciamo attraverso delle proposte..”.
Dopo avere difeso la scelta del Piuss ed avere ricordato che i lavori della piscina sono completamente finanziati ha parlato dell’estensione dei servizi di acquedotto ammettendo però i ritardi nel metanodotto sulle colline. Per quanto riguarda infine la macchina comunale ha concordato con gli altri candidati che la pianta organica andrà rivista e riadeguata ai tempi.
Infine Giancarlo Noci non ha fatto che rimarcare quanto già detto nel suo primo intervento e come già annunciato a Vignole ha parlato della necessità di dotare la città di una area attrezzata ricreativa per l’organizzazione di feste popolari-paesane.

Andrea Balli

26 commenti:

Anonimo ha detto...

Hanno governato quarrata senza sprechi? Mazzanti ma dove sei stato in questi 10 anni?Ma hai dormito fino ad oggi o ci hai proprio presi per scemi? Non c'é stata amministrazione comunale che io ricordi(dall'Amadori in poi)che abbia sprecato soldi come avete fatto te e la Sabrina e ora ci vieni a dire che siete stati parsimoniosi! MA VAIA MAZZANTI VAIA.

rfabbri ha detto...

Se quanto riportato da Luigi Catalano è vero davvero, mi domando cosa dovrebbero provare i "tanti" che hanno partecipato, fino a poche settimane fa, agli incontri tematici per contribuire a formare il programma di governo del candidato sindaco Mazzanti!?!?
Ognuno è libero di divertirsi e spendere il proprio tempo come gli pare, ma mi pare che sia andata in scena la plastica rappresentazione di come qualcuno intende la partecipazione... venite, correte, dite pure la vostra. Ed intanto abbiamo già provveduto noi.
E' lo stile che mi lascia di stucco. Oserei dire, comunque, che la cosa non mi sorprende.
Per carità, ognuno è libero di distinguersi come meglio gli pare però, almeno, la partecipazione lasciatela, poveretta, in pace.
Spero d'essere smentita, chiedo tuttavia che venga trovato un altro nome per lo stile di queste iniziative; che sò ... demagogia... mistificazione... abuso dell'altrui buona fede ... raggiro, oppure semplicemente, ... vedete voi.

Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

Oh Marco allora a quelli incontri cosa ci sono venuta a fare, ora per cortesia vai in dov'è il programma e lo cambi.

Vale

Anonimo ha detto...

Ogni incontro i cittadini si accorgono quanto MAZZANTI non sia all'altezza di ricoprire la carica di primo cittadino di Quarrata!!!

Anonimo ha detto...

Mi sembra che il commento sul Berini sia molto stringato, ma il contenuto appare nuovo ed interessante. Non si è soffermato sui fronzoli ma su argomenti di sostanza dimostrando ancora una volta un'aottima preparazione culturale e professionale.
Invito i Quarratini a leggere bene le parole del Berini ed a trarre conclusioni.
Gianluca C.

Anonimo ha detto...

VELLEITA' O CONFUSIONE MENTALE?

Anonimo ha detto...

Vai Marco, prometti un assessorato anche al Catalano almeno tu vedrai fa come quegli altri...smette di romperti i coglioni!!
Un piacere è per sempre!!

Anonimo ha detto...

Buona sera a tutti,
come l’altra sera non vorrei intervenire ma mi tocca, quindi chiariamo quello che c’è da chiarire:
1. non farei l’assessore di una giunta guidata da Marco Mazzanti per nessun motivo al mondo
2. credo che Marco Mazzanti non vorrebbe mai in giunta un assessore come me,

il mio modo di vedere le cose, le mie priorità il mio senso di trasparenza è troppo lontano dal suo.

Se la giunta avesse come Sindaco Tommaso Pieragnoli? Non accetterei un incarico da assessore.

Il perché è fin troppo chiaro, per certi incarichi, come del resto l’incarico di Sindaco, ci vogliono persone preparate. Nella lista e intorno alla lista vedo tante persone che ritengo più preparate di me e più adatte a ricoprire un ruolo così importante.

Luigi Catalano

Anonimo ha detto...

“Dire alla gente quel che si vuol fare e come farlo”. Riflessioni sulla serata con Confartigianato


Ieri sera ho partecipato all’incontro organizzato da Confartigianato che aveva come tema dominante il sostegno all’economia della città di Quarrata: i temi toccati dall’associazione di categoria sono stati molti, io spero di aver risposto a tutti gli argomenti in modo esauriente, anche se il tempo che abbiamo avuto a disposizione non mi ha permesso di approfondirli.

Nel corso della serata sono stato colpito molto da un fatto: quasi tutti i miei antagonisti, chi dilungandosi di più chi di meno, ha dato il proprio contributo nel proporre soluzioni su come risollevare l’economia quarratina presentando le proprie idee, siano state queste condivisibili o meno, praticabili e non.

Tutti, tranne uno. Non Marco Mazzanti, candidato a Sindaco del PD. Forse nella serata non ha avuto la possibilità di esprimersi al meglio, forse perchè essendo amministratore uscente ha dovuto difendersi da alcune critiche della platea, o forse perchè, concretamente e più realisticamente, non ha nel proprio programma idee su come rilanciare l’economia di Quarrata.

Invito tutti a leggere il suo “Sviluppo Economico” nel programma depositato: favorire / promuovere sono le parole magiche dei questo capitolo senza spiegare però IN CHE MODO SI POTRA’ FARLO. Le solite frasi fumose che non dicono niente.

Questo è uno dei motivi che mi ha spinto ad accettare la candidatura a Sindaco, perchè da futuri amministratori che vogliamo essere si DEVE dire alla gente quello che si vuole fare e anche come farlo, giusto o sbagliato che sia ma, lo dico da cittadino, non ci possiamo più permettere di “firmare” una delega in bianco nei confronti di persone che sono amministratori da trent’anni e che non hanno il coraggio di prendersi le proprie responsabilità su quel che c’è da fare e su come farlo per il bene di Quarrata!

E poi ci meravigliamo se la politica non è più credibile…


Tommaso Pieragnoli (Candidato sindaco lista CittàPerTe)

Anonimo ha detto...

io credo fermamente che per preparazione per conoscenza dei problemi della città per capacità intellettive e culturali Alessandro Cialdi sarebbe un buon sindaco,ma se guardiamo i componenti delle liste che lo sostengono mi viene la pelle d'oca pensando all'enorme conflitto di interessi che questa figura di tecnico porta con se anche in considerazione dei soggetti che compongono le liste che lo sostengono,sembrano il partito del mattone.

Anonimo ha detto...

Se uno crede fermamente nelle persone ci crede fino in fondo senza alcun pregiudizio........ fino ad oggi il partito del mattone è il PD e il MAZZANTI che ha fatto costruire a Quarrata a dismisura senza criterio e senza regole!!!

Alessandro Cialdi ha detto...

Caro anonimo delle 11.54, credo non sia la prima volta che insisti su questo punto, e forse è venuta l'ora di chiarirsi.
Dici che la mia lista è la "lista del mattone".
Forse, riferendoti ai titoli degli amici in lista.
Provo a farti capire che non c'è niente di più inverosimile.
Annamaria Becagli, Architetto, non svolge la professione ma è mamma a tempo pieno, con due figli piccoli non può essere che così.
Andrea Mazzoni, Ingegnere, ma meccanico, lavora in una azienda che niente ha a che fare con l'edilizia.
Daniele Rosta, Ingegnere, ma impiantista, lavora in una grande azienda fiorentina, che niente ha a che fare con l'edilizia.
Mattia Colombo, Geometra, lui si che lavora in uno studio tecnico, ma è entrato in lista come bravissimo giovane rappresentante di un mondo molto lontano dagli interessi edili....
Infine Giorgio Innocenti, geometra, che conosco da trent'anni e che stimo moltissimo anche per quanto ha fatto nella sua lunga presenza in comune.
Questo sarebbe il partito del mattone?
In FLI, poi, non mi pare ci sia nessuno "riconducibile" all'edilizia...
Caro amico, chi costruisce, a Quarrata, sono altri.....stai tranquillo...
Poi, se mi conosci, o hai seguito quanto ho fatto e detto in Consiglio in questi anni, beh, ti dovresti tranquillizzare.
Chi è sempre stato contrario alle aree APD che fanno costruire migliaia di mq. in terreni vergini? io.
Chi è sempre stato contrario a vendere la piscina del Pollaiolo per farci appartamenti? io.
Chi è sempre stato favorevole al solo riuso dei volumi esistenti? io.
Chi è che non possiede un mq. di terreno a Quarrata (e neanche da altre parti)? sempre io.
Ci aveva già provato un'altro, tempo fa, a parlare di queste cose, facendoci una figura meschina, ricordi?
Se, comunque, non ti avessi convinto, ti chiedo una cortesia; chiamami e ne parliamo, perchè mi sembri interessato alle questioni della nostra città, e sarei felice di farti capire, magari di persona, quanto è distante dalla realtà codesta idea.
Il mio telefono lo trovi dappertutto.
Buona giornata a tutti.

Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

si si, va bene vai ma se c'è anche l'avvocato che di questi tempi fa comodo

Anonimo ha detto...

Già, me ne ero dimenticato. Qui qualcuno è in attesa di giudizio. Ma si vota come in India? Perchè vedo che qui è pieno di indiani!

Anonimo ha detto...

E di coglioni!

Anonimo ha detto...

e di indagati

Anonimo ha detto...

di coglioni di sicuro ed è dimostrato dal fatto che abbiamo avuto per 10 anni la peggio sindaca mai avuta Sabrina Sergio Gori e adesso c'è qualcuno che vuol votare il MAZZANTI il suo vicesindaco compagno di merende e perfino quasi analfabeta!!!!

Anonimo ha detto...

Chi è più disonesto chi ha fatto una planimetria catastale giusta o chi è in politica da quando aveva 20 anni ed il PARTITO gli ha trovato il lavoro all'ENEL gli ha dato la casa popolare (i cittadini SE LA COMPRANO) ed è in pensione da quando ha 54 ANNI (a noi ci mandano forse a 70 ANNI)... la risposta è molto semplice!!!

Anonimo ha detto...

Quando arriva l'assoluzione del giudice tu lo saprai chi è più disonesto. Al momento ad avvisi di garanzia siamo 1 a 0.

Anonimo ha detto...

E' invece non importa che aspetti lo sò di già perchè chi ha sempre PUPPATO dai cittadini è il MAZZANTI e siccome è un giochino che gli piace vuole anche continuare non gli basta quello che s'é intascato fino a ora vuole fare anche il sindaco!!!

Anonimo ha detto...

All'anonimo delle ore 17,44. Certamente tu avrai PUPPATO dalla fonte dei citrulli . Uno come te non merita che si dica di più

Anonimo ha detto...

Per essere disonesti non importa essere indacagati ma basta aver appoggiato la Sabrina in tutti questi anni,averci raccontato un sacco di caz...te e continuare a raccontarcele,ultima fra tutte quella della partecipazione alla stesura del suo programma.Quello che preoccupa è che a Quarrata ci saranno anche questa volta tanti coglioni che lo voteranno.

Anonimo ha detto...

Questo duello Cialdi-Mazzanti sembrerebbe sancire lo scontro naturale tra i "rappresentanti" naturali degli opposti schieramenti : centrodestra e centrosinistra....stai a vedere che la sorpresa di questa tornata si chiama Flavio Berini ! Forse è l'unico uomo con capacità managiariali in grado di far qualcosa di serio per Quarrata come il distretto !!! Sperando che i quarratini acconsentano acquisendo quella mentalità consortile che fino ad oggi è mancata !!

Anonimo ha detto...

ma quali capacità, non si regge in piedi, gli hanno messo anche il negozio delle pompe funibri accanto alla sede elettorale, non è un buon segno. Per essere seri non ci crede neanche lui di sicuro non il suo partito a quarrata, i rappresentanti in consiglio comunale lo hanno abbandonato, si hanno trovato delle motivazioni al non ricandidarsi ma crederci è dura.
La lista che lo sostiene poi fa acqua da tutte le parti non c'è ne uno che abbia un minimo di esperienza di amministrazione, poi s'è capito che ci vogliono dei giovani ma chi mette in mano a un nuvolo di bimbetti un comune grosso come Quarrata, un folle.

MEO ha detto...

Marco Mazzanti "Se sarò eletto faremo un polo espositivo dove gli artigiani potranno esporre i propri prodotti"

poi la signora Nicoletta Biagini ha chiesto "i motivi per cui i locali del “Polo Tecnologico” sono stati destinati ad uffici comunali quando invece ai tempi della giunta Marini vi era previsto un museo?

Qualcuno svegli Marco Mazzanti e gli ricordi che le cose le hanno già fatte, solo che non sapendo più perché, le hanno riempite alla bene e meglio..

D'altronde lui dice "Difendo infine l’operato dell’amministrazione di cui ho fatto parte"

Francamente posso dire di non essere pienamente d'accordo.. io dissenterie su qualcosa, ma anche su qualcos'altro!!

Con affetto...

Anonimo ha detto...

Rispondo al commento del 21 Aprile delle 00:47, alla prima parte del commento non vale la pena neanche rispondere perché si risponde da sola. Quando uno scrive di altre persone bisognerebbe che fosse informato perché altrimenti fa figure di cacca! La mia mancata ricandidatura sono solamente problemi personali e di lavoro e purtroppo di un certo rilevo, candidarmi e stare in consiglio solo perché sono consigliere uscente senza potermene occupare mi sembrava di prendere in giro i Quarratini! Per quanto riguarda Daniele se ritine opportuno sarà lui a rispondere io certo non posso dire le sue cose personali. Il mio impegno al fianco di Flavio lo si legge su tutti i documenti elettorali che abbiamo fatto in quanto c'è il mio nome. La scorsa settimana ero a Milano in fiera e nonostante questo ho seguito Flavio anche da là creando l'ultimo volantino elettorale. Il resto sono solo illazioni di gente male informata o peggio cattiva! I ragazzi che sostengono Flavio sono quasi tutti giovani ma quasi tutti laureati e presenti nel mondo del lavoro e tutti i giorni sanno cosa significa affrontare i problemi di questi anni. Penso che sia peggio mettere in mano a un nuvolo di politici affermati Quarrata visto quello che in genere fanno i politici! Mi piace ancora ricordare che sicuramente io e Flavio non lo siamo la nostra è sola passione per far ripartire Quarrata. L'ultimo appunto è che se c'è una persona che è preparata sull'economia sicuramente è Flavio, che dice le cose come stanno anche scomode ma le dice e insieme a questo dice anche la ricetta per risolvere il problema.
Saluti
Lorenzo Mantellassi