Approvato il progetto definitivo-esecutivo della riqualificazione dell'area dell'ex cinema Moderno, area Mercatale e recupero di piazza della Vittoria

QUARRATA_La giunta municipale ha approvato il progetto definitivo-esecutivo della riqualificazione dell’area dell’ex Cinema Moderno, del potenziamento dell’area Mercatale e del recupero ambientale di piazza della Vittoria.
La progettazione è stata curata dall’ufficio Lavori Pubblici del Comune in collaborazione con l’architetto Flavio Petretti di Lucca (per la progettazione definitiva-esecutiva e architettonica), l’ingegnere Luca Mario Vannucchi di Prato (per la progettazione definitiva, esecutiva, strutturale delle strutture) e il geometra Enrico Vannucci di Quarrata per la redazione del Psc.
Entro il 28 febbraio prossimo l’amministrazione quarratina, pena la decadenza del finanziamento ottenuto dalla Regione Toscana, dovrà infatti aggiudicare i lavori.
In prima istanza il Comune procederà con l’esecuzione di un primo stralcio funzionale per potenziare l’area mercatale in attesa di procedere poi all’acquisto definitivo dell’ex cinema così da poter completare la riqualificazione di tutta l’area.
L’intervento ha l’obiettivo di completare i lavori nel centro cittadino tra piazza Risorgimento, piazza Agenore Fabbri e piazza della Costituzione dotando l’area di una struttura unitaria e modulare che potrà essere all’occorrenza utilizzata come spazio scoperto o coperto per varie occasioni.
“Il progetto di riqualificazione area mercatale e recupero ambientale dell'area interessata –si legge nella delibera di giunta - contempla quale operazione necessaria e opportuna, l’acquisizione della proprietà del cinema Moderno(attualmente privata)”.
“L’acquisizione di detto immobile- si legge - consente, attraverso la sua demolizione, di operare in maniera efficace al recupero urbano di una parte di città degradata e sotto utilizzata. Al momento l’atto di trasferimento dell’immobile in favore dell’amministrazione comunale da parte del soggetto privato non è stato ancora perfezionato; in particolare è sopraggiunta una difficoltà in ordine al soggetto giuridico (proprietario) che dovrebbe sottoscrivere il contratto di trasferimento del bene. Infatti in sede di consultazione dei dati catastali presso l’Agenzia del Territorio è stata rilevata la trasformazione societaria della proprietà di origine quale Società di Mutuo Soccorso fra gli Operai del Comune di Tizzana, a Società Operaia del Comune di Quarrata soc. coop. a r.l. Quest’ultimo soggetto non risulta più essere iscritto al registro delle imprese della Camera di Commercio di Pistoia, per effetto del Decreto di scioglimento della Direzione Provinciale del Lavoro di Pistoia del 9 aprile 1998”.
“Stranamente- continua la delibera - il decreto non dava luogo alla nomina del Liquidatore e pertanto il patrimonio immobiliare iscritto nei bilanci dell’estinta società risulta al momento privo del soggetto proprietario”.
“Visto lo stato dei fatti, l’amministrazione comunale attraverso i propri funzionari ha richiesto al Ministero dello Sviluppo Economico (soggetto oggi competente) la rettifica del decreto del 1998 e la nomina di un liquidatore quale nuovo soggetto interlocutore per procedere al passaggio di proprietà dell’immobile. Pertanto, in attesa di perfezionare l'acquisizione del bene, si ritiene in prima istanza dare esecuzione al primo stralcio funzionale dei lavori e in seconda procedere con l'approvazione del II stralcio e la conseguente dichiarazione di pubblica utilità che dovrà avvenire dopo la nomina del liquidatore da parte del ministero”.
Il quadro economico dell’intervento ammonta complessivamente a 800.000 euro di cui 250.294,04 di lavori; 25.398,83 (costi per la sicurezza).
A questi vanno aggiunte le somme a disposizione dell’amministrazione comunale per Iva (25.398,83 euro); per tassa autorità di vigilanza (225 euro); per fornitura e posa di essenze arboree (5.000 euro); per Iva sulle essenze arboree (1.000 euro); per indagini, incarichi professionali e consulenze, collaudi alle strutture, incentivo progettazione (30.000 euro); per Iva e contributo su indagini, incarichi e consulenze (12.480 euro).
Rientrano nelle somme a disposizione del Comune anche 60.000 euro per la demolizione dell’ex cinema Moderno, 12.000 euro di Iva sulla demolizione; 400.000 euro per l’acquisto dell’immobile e i lavori di sistemazione dell’area residuta e 3.971 euro di imprevisti.
Le opere saranno finanziate per €. 210.000,00 (quale contributo della Regione Toscana di cui al decreto 3492 del 21/06/2010 da prevedere nel bilancio 2011 in corso di perfezionamento); per €. 189.365,00, con fondi propri previsti al cap. 6817/200 del bilancio 2010; per i restanti €. 400.635,00 con proventi edilizi del bilancio 2012.
Il progetto prevede come noto anche la realizzazione dei bagni pubblici, della rete fognaria e dei parcheggi.
a.b.