QUARRATA_
I gruppi consiliari CittàPerTe-Fli e Udc hanno presentato nei giorni scorsi una
mozione sulla trasparenza del consiglio comunale.
Nello specifico i consiglieri
dell’opposizione sono tornati a riproporre quanto invece parte dell’attuale
maggioranza (il Pd) respinse appena 10 mesi fa, ovvero la diffusione in
streaming del consiglio comunale.
L’argomento allora venne portato in consiglio
comunale su iniziativa di CittàPerte, Udc, Fli, Pdl e SeL che avevano fatto
propria la proposta lanciata dall’Idv di Quarrata.
Ora oltre a SeL anche l’Idv
è entrata a far parte della coalizione di centrosinistra.
“Parlando di trasparenza – ebbe a dire il consigliere comunale Luca Marini (Pd) -
non ci sembra che la trasmissione in streaming del consiglio comunale sia un
sistema per fare partecipare la gente. Le nostre sedute sono pubbliche, le
porte sono aperte, c’è anche la possibilità per i portatori di handicap di
raggiungere la sala consiliare. Non ci sembra quindi come amministrazione
comunale di venir meno ai nostri compiti di trasparenza”.
“Alcuni gruppi presenti in consiglio comunale-
ha affermato il capogruppo della lista CittàPerTe Luigi Catalano – hanno
espresso attraverso il proprio programma elettorale una volontà diversa da
quella emersa 10 mesi fa dichiarando Con realismo e un pizzico di utopia
crediamo di poter attivare, dentro una cornice di regole definite, nuovi
strumenti ancora più efficaci. Ci riferiamo ad esempio ai referendum di indirizzo,
alle consultazioni via internet, ai consigli comunali aperti, alla diffusione
in streaming dei consigli, alle elezioni di rappresentanti di categorie o di
giovani o di cittadini stranieri che abbiano possibilità di indirizzo per gli
organismi deliberativi”.
“Visto
che esistono opportunità, praticamente a costi limitatissimi, di inviare sulla
rete Internet flussi video/audio in diretta o differita e i costi per la
ripresa di materiale video e audio sono molto limitati e la tecnologia attuale
rende molto pratica e semplice tale realizzazione- continua Catalano –
ritenendo tra l’altro che le sedute del consiglio comunale sono pubbliche e
rappresentano la massima espressione del lavoro istituzionale
dell’Amministrazione Comunale e come consiglieri siamo stati pubblicamente
eletti e svolgiamo una funzione pubblica durante l’assemblea consiliare non
vediamo il motivo per cui non si possa avviare le azioni necessarie nel termine
perentorio del prossimo Consiglio Comunale per rendere possibili le riprese
delle sedute del Consiglio Comunale e predisporre l’immediata pubblicazione in
streaming nel sito web del Comune (o affine) e che le stesse riprese siano a
disposizione per visioni in differita”.
Secondo i gruppi consiliari
costituitisi nella coalizione “Insieme per Quarrata” “la decisione di rendere
pubblico il consiglio comunale” permetterà a “molti cittadini” di partecipare
direttamente ai lavori consiliari.
“Già numerose amministrazioni locali-
spiegano i sei consiglieri comunali Cialdi, Mazzoni, Catalano, Niccolai, Ciottoli e Bianchi – hanno adottato le decisioni di rendere
pubblico il consiglio comunale testimoniando che nulla osta al rispetto delle
privacy già garantito dalle normative vigenti”.
“Crediamo che poiché come
consiglieri si riceve un compenso da parte dei contribuenti per la nostra
presenza in Consiglio Comunale si debba rispondere a tutti i cittadini del
nostro operato. E i cittadini allo stesso tempo devono poter venire a
conoscenza dell’attività amministrativa svolta dai loro rappresentanti”.
Come
ribadito già a suo tempo dall’Idv di Quarrata
“tale operazione se realizzata
sfruttando le tecnologie e le infrastrutturedi cui il Comune è già dotato o di
tecnologie open-source, è praticamente a costo zero o irrisorio”. La
videoregistrazione, essendo realizzata al solo scopo documentativo e dovendo
essere adattata ad una distribuzione via internet (quindi con requisiti
qualitativi modesti) può essere effettuata da una postazione fissa senza la
necessità di un operatore specializzato ed utilizzando uno dei numerosi mezzi
che la tecnologia mette ormai a disposizione.
In più – i consiglieri
CittàPerTe, Fli e Udc rilevano che i Comuni che hanno adottato tale politica di
diffusione delle informazioni, hanno riscontrato un deciso incremento del numero di accessi con benefici anche per
le altre sezioni del sito web.
Sarà interessante a questo punto capire come il gruppo consiliare Pd si approccerà a questa mozione dopo che nel maggio scorso la medesima venne bocciata.
Già da ora sarebbe anche utile capire come la pensano Giovanni Dalì e Marco Mazzanti, i due candidati a sindaco per le Primarie del 29 gennaio prossimo.
a.b.
6 commenti:
mazzanti e dalì un ci arrivano a pensare.
Il PDL, così come la volta scorsa, sarà pienamente d'accordo e voterà a favore convontamente. Lo facemmo anche quando fu proposta da IDV senza pregiudiziali ideologiche pensando unicamente al bene dei cittadini e della nostra città.
Daniele Ferranti PDL
Per quanto ci riguarda per noi dell'IDv di Quarrata la trasparenza amministrativa rimane uno dei punti fondamentali dell'accordo di coalizione del centrosinistra, la volta scorsa la Lista Civica porto la nostra proposta in consiglio comunale e fu sostenuta da tutte le forze politiche, tranne il Partito Democratico, noi ci auguriamo che questa volta sostengano questa mozione perchè se cosi non fosse faremo le nostre dovute valutazioni.
L'IDV di Quarrata sostiene la mozione ripresentata dai gruppi consiliari Citta per TE, UDC,e FLI,
ricordando a tutti che la trasparenza amministrativa appartiene a tutti i cittadini.
DOMENICO PAGLIARO
Vorrei iniziare con le scuse ai miei concittadini di per non aver partecipato al consiglio comunale svoltosi ieri 22 gennaio 2012, ci tengo a precisare che questa è stata la prima asssenza peraltro molto giustificata.
mi è costato non essere presente perchè ritenevo molto importante votare la mozione presentata dai gruppi consiliari di:FLI,UDC,CITTà PER TE,perche da me e dal mio gruppo pienamente condivisa anzi voglio ringraziare pubblicamete i gruppi firmatari della mozione e tutte le forze pressenti in consiglio comunale che hanno deciso all'unanimità di dare più visibilità e trasparenza alle sedute del consiglio. tutto questo sta a dimostrare che il lavoro paga. la dimostrazione ce l'ha data il PARTITO DEMOCRATICO votando a favore della mozione che aveva respinto un anno fa.
perche come sostiene PAGLIARO la "trasparenza amministrativa appartiene a tutti i cittadini".
Riccardo Musumeci Capogruppo Sinistra Ecologia e Libertà.
ti comunico che
1) non sei affatto scusato
2) ringrazia tutti ad esclusione del Sindaco e Marini che sono usciti dall'aula al momento della votazione
CittàPerTe
Catalano Luigi
BRAVO LUIGI, mettiamo sempre i puntini sulle I. Un sindaco che esce dall'aula volutamente per non votare è stato l'ennesimo schiaffo ai suoi consiglieri. Meno male che quest'ultimi sono usciti dal torpore e si sono ricordati di essere quarratini prima che esponenti di un partito. Unico appunto: la prima mozione, uguale a quest'ultima, fu sottoscritta anche da noi come PDL. Questa volta avete preferito neanche contattarci. Una mancanza di correttezza ampiamente giustificata dal merito della questione. Ho avuto la netta impressione che abbiate voluto escludere e quest'ultima parola non fa parte del concetto PARTECIPAZIONE scevra da condizionamenti ideologici.
Daniele Ferranti PDL
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