domenica 22 gennaio 2012

I gruppi consiliari CittàPerTe, Fli e Udc tornano a chiedere "la trasmissione in streeming del consiglio comunale" voluta anche da SeL e Idv ma bocciata dal Pd.. Presentata una mozione.


QUARRATA_ I gruppi consiliari CittàPerTe-Fli e Udc hanno presentato nei giorni scorsi una mozione sulla trasparenza del consiglio comunale.
Nello specifico i consiglieri dell’opposizione sono tornati a riproporre quanto invece parte dell’attuale maggioranza (il Pd) respinse appena 10 mesi fa, ovvero la diffusione in streaming del consiglio comunale.
L’argomento allora venne portato in consiglio comunale su iniziativa di CittàPerte, Udc, Fli, Pdl e SeL che avevano fatto propria la proposta lanciata dall’Idv di Quarrata.
Ora oltre a SeL anche l’Idv è entrata a far parte della coalizione di centrosinistra.
“Parlando di trasparenza – ebbe a dire il consigliere comunale Luca Marini (Pd) - non ci sembra che la trasmissione in streaming del consiglio comunale sia un sistema per fare partecipare la gente. Le nostre sedute sono pubbliche, le porte sono aperte, c’è anche la possibilità per i portatori di handicap di raggiungere la sala consiliare. Non ci sembra quindi come amministrazione comunale di venir meno ai nostri compiti di trasparenza”.
 “Alcuni gruppi presenti in consiglio comunale- ha affermato il capogruppo della lista CittàPerTe Luigi Catalano – hanno espresso attraverso il proprio programma elettorale una volontà diversa da quella emersa 10 mesi fa dichiarando Con realismo e un pizzico di utopia crediamo di poter attivare, dentro una cornice di regole definite, nuovi strumenti ancora più efficaci. Ci riferiamo ad esempio ai referendum di indirizzo, alle consultazioni via internet, ai consigli comunali aperti, alla diffusione in streaming dei consigli, alle elezioni di rappresentanti di categorie o di giovani o di cittadini stranieri che abbiano possibilità di indirizzo per gli organismi deliberativi”.
“Visto che esistono opportunità, praticamente a costi limitatissimi, di inviare sulla rete Internet flussi video/audio in diretta o differita e i costi per la ripresa di materiale video e audio sono molto limitati e la tecnologia attuale rende molto pratica e semplice tale realizzazione- continua Catalano – ritenendo tra l’altro che le sedute del consiglio comunale sono pubbliche e rappresentano la massima espressione del lavoro istituzionale dell’Amministrazione Comunale e come consiglieri siamo stati pubblicamente eletti e svolgiamo una funzione pubblica durante l’assemblea consiliare non vediamo il motivo per cui non si possa avviare le azioni necessarie nel termine perentorio del prossimo Consiglio Comunale per rendere possibili le riprese delle sedute del Consiglio Comunale e predisporre l’immediata pubblicazione in streaming nel sito web del Comune (o affine) e che le stesse riprese siano a disposizione per visioni in differita”.

 Secondo i gruppi consiliari costituitisi nella coalizione “Insieme per Quarrata” “la decisione di rendere pubblico il consiglio comunale” permetterà a “molti cittadini” di partecipare direttamente ai lavori consiliari.

“Già numerose amministrazioni locali- spiegano i sei consiglieri comunali  Cialdi, Mazzoni, Catalano, Niccolai, Ciottoli e Bianchi – hanno adottato le decisioni di rendere pubblico il consiglio comunale testimoniando che nulla osta al rispetto delle privacy già garantito dalle normative vigenti”.

“Crediamo che poiché come consiglieri si riceve un compenso da parte dei contribuenti per la nostra presenza in Consiglio Comunale si debba rispondere a tutti i cittadini del nostro operato. E i cittadini allo stesso tempo devono poter venire a conoscenza dell’attività amministrativa svolta dai loro rappresentanti”.

Come ribadito già a suo tempo dall’Idv di Quarrata 


 “tale operazione se realizzata sfruttando le tecnologie e le infrastrutturedi cui il Comune è già dotato o di tecnologie open-source, è praticamente a costo zero o irrisorio”. La videoregistrazione, essendo realizzata al solo scopo documentativo e dovendo essere adattata ad una distribuzione via internet (quindi con requisiti qualitativi modesti) può essere effettuata da una postazione fissa senza la necessità di un operatore specializzato ed utilizzando uno dei numerosi mezzi che la tecnologia mette ormai a disposizione.
In più – i consiglieri CittàPerTe, Fli e Udc rilevano che i Comuni che hanno adottato tale politica di diffusione delle informazioni, hanno riscontrato un deciso incremento  del numero di accessi con benefici anche per le altre sezioni del sito web.

Sarà interessante a questo punto capire come il gruppo consiliare Pd si approccerà a questa mozione dopo che nel maggio scorso la medesima venne bocciata.
Già da ora sarebbe anche utile capire come la pensano Giovanni Dalì e Marco Mazzanti, i due candidati a sindaco per le Primarie del 29 gennaio prossimo.

a.b.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

mazzanti e dalì un ci arrivano a pensare.

Anonimo ha detto...

Il PDL, così come la volta scorsa, sarà pienamente d'accordo e voterà a favore convontamente. Lo facemmo anche quando fu proposta da IDV senza pregiudiziali ideologiche pensando unicamente al bene dei cittadini e della nostra città.

Daniele Ferranti PDL

Anonimo ha detto...

Per quanto ci riguarda per noi dell'IDv di Quarrata la trasparenza amministrativa rimane uno dei punti fondamentali dell'accordo di coalizione del centrosinistra, la volta scorsa la Lista Civica porto la nostra proposta in consiglio comunale e fu sostenuta da tutte le forze politiche, tranne il Partito Democratico, noi ci auguriamo che questa volta sostengano questa mozione perchè se cosi non fosse faremo le nostre dovute valutazioni.
L'IDV di Quarrata sostiene la mozione ripresentata dai gruppi consiliari Citta per TE, UDC,e FLI,
ricordando a tutti che la trasparenza amministrativa appartiene a tutti i cittadini.

DOMENICO PAGLIARO

Anonimo ha detto...

Vorrei iniziare con le scuse ai miei concittadini di per non aver partecipato al consiglio comunale svoltosi ieri 22 gennaio 2012, ci tengo a precisare che questa è stata la prima asssenza peraltro molto giustificata.
mi è costato non essere presente perchè ritenevo molto importante votare la mozione presentata dai gruppi consiliari di:FLI,UDC,CITTà PER TE,perche da me e dal mio gruppo pienamente condivisa anzi voglio ringraziare pubblicamete i gruppi firmatari della mozione e tutte le forze pressenti in consiglio comunale che hanno deciso all'unanimità di dare più visibilità e trasparenza alle sedute del consiglio. tutto questo sta a dimostrare che il lavoro paga. la dimostrazione ce l'ha data il PARTITO DEMOCRATICO votando a favore della mozione che aveva respinto un anno fa.
perche come sostiene PAGLIARO la "trasparenza amministrativa appartiene a tutti i cittadini".

Riccardo Musumeci Capogruppo Sinistra Ecologia e Libertà.

Anonimo ha detto...

ti comunico che
1) non sei affatto scusato
2) ringrazia tutti ad esclusione del Sindaco e Marini che sono usciti dall'aula al momento della votazione

CittàPerTe
Catalano Luigi

Anonimo ha detto...

BRAVO LUIGI, mettiamo sempre i puntini sulle I. Un sindaco che esce dall'aula volutamente per non votare è stato l'ennesimo schiaffo ai suoi consiglieri. Meno male che quest'ultimi sono usciti dal torpore e si sono ricordati di essere quarratini prima che esponenti di un partito. Unico appunto: la prima mozione, uguale a quest'ultima, fu sottoscritta anche da noi come PDL. Questa volta avete preferito neanche contattarci. Una mancanza di correttezza ampiamente giustificata dal merito della questione. Ho avuto la netta impressione che abbiate voluto escludere e quest'ultima parola non fa parte del concetto PARTECIPAZIONE scevra da condizionamenti ideologici.

Daniele Ferranti PDL