giovedì 4 novembre 2010

Sicurezza idraulica a Quarrata. Interrogazione di Benedetti (Pdl) al presidente della Regione Rossi: "Chiarezza sulle due nuove casse d'espansione"

QUARRATA. Il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti (Pdl) ha presentato una interrogazione urgente al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in merito agli interventi previsti per la realizzazione delle casse di espansione per l' Ombrone e una per il fosso Quadrelli.

Ecco di seguito il testo del comunicato stampa:

«In concreto, qual è il piano della Regione per la messa in sicurezza idraulica nella piana di Quarrata? E quali le eventuali iniziative di concertazione della cittadinanza?» E’ su questi quesiti che si concentra l’interrogazione urgente appena depositata dal Vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti (Pdl), che con queste domande si rivolge direttamente al governatore toscano Enrico Rossi chiedendo che gli impegni siano messi nero su bianco. L’iniziativa di Benedetti prende le mosse dai timori espressi dalla popolazione quarratina. E’ lui stesso a darne conto nella premessa della sua interrogazione:

«Un nutrito numero di cittadini del comprensorio di Quarrata – scrive Benedetti – ha denunciato attraverso una sottoscrizione la preoccupazione che gli interventi previsti per la realizzazione di due casse di espansione (una al servizio del torrente Ombrone e l’altra al servizio del fosso Quadrelli), mirate a mitigare il rischio idraulico per la zona di Olmi, possano determinare potenziali rischi per l’abitato di Caserana, che è un’altra frazione di Quarrata».
Sono stati gli stessi abitanti a compiere i primi accertamenti: «Stando ai rilievi dei cittadini interessati – si legge infatti – le arginature di tali casse di espansione, oltre ad interessare aree densamente coltivate, andrebbero a creare una barriera fisica al deflusso verso valle delle acque provenienti da Caserana».
Alla Regione ora il compito di chiarire la situazione e gli scenari di rischio: «Qual è – domanda Benedetti a Rossi – l’effettivo progetto di intervento previsto per la zona della piana di Quarrata al fine di mitigare il rischio idraulico? Quali i tempi e i modi di realizzazione dei suddetti interventi?»
Occhi puntati anche sul coinvolgimento della popolazione, con Benedetti che vuol sapere: «E’ stato previsto un percorso concertativo con i cittadini interessati (costituitisi comitato) in fase progettuale o si prevede di aprire un tavolo di confronto in fase attuativa degli interventi»? (mo.no)

Fonte: Comunicato stampa gruppo Pdl Regione Toscana

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ecco il classico nominato della politica che solo adesso, perchè perde pezzi, si ricorda ( strumentalemente ) dei problemi di Quarrata della quale se ne è sempre fregato altamente.

Anonimo ha detto...

la soluzione più logica è affrontare il problema con i cittadini che oltre tutto il problema lo conoscono e sono capaci di giudicare pro e contro di eventuali soluzioni.
A decidere a distanza e in pochi si rischia di non considerare tutte le opzioni.

Catalano Luigi

Anonimo ha detto...

ma di stare con la gente a questo Benedetti mica gli importa nulla! ha ragione il firmatario del primo post: questo signore si muove solo per beghe interne al centrodestra, solo per fare rabbia ad alcuni dei sui ex interlocutori che hanno avuto il coraggio di fare scelte importanti ma distanti dalla logica politica di quella che fu forza italia.

Anonimo ha detto...

I capponi di Renzo Tramaglino non ebbero miglior sorte nel becchettarsi l'un l'altro...
Dinanzi ad un problema reale, che si trascina ormai da decenni, non starei troppo a sottolizzare su chi chiede chiarimenti e i motivi per i quali si chiedono.
Penso che sia da apprezzare qualsiasi sollecitazione, da qualsiasi parte provenga, che possa essere utile a portare elementi di chiarezza e a favorire una sollecita definizione della vicenda. Che poi possa essere strumentale o meno, l'acqua in casa alla gente - purtroppo - c'è già stata, altra è da scongiurare che arrivi.

Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

Renata, il problema è che non gliene frega nulla a Benedetti.
Fa l'interrogazione, si fa vedere e poi torna a fare i cavolacci sua.

Anonimo ha detto...

Comunque, per chiarezza, Benedetti è stato sollecitato dal Gruppo del PDL in Consiglio Comunale che Martedì scorso insieme ai cittadini della Caserana hanno svolto un sopralluogo alla Quercioli e sui terreni interessati. Da domani, secondo le regole fissate per la democrazia partecipativa promuoveremo una raccolta firma affinchè il COmune, la Provincia e la Regione fissino un appuntamento e una consultazione dei cittadini prima di giungere alla redazione del progetto definitivo. Infatti durante il sopralluogo è stato rilevato come sul fosso Quadrelli, altezza laghina, vi sia una ostruzione delle bocchette di scolo ostruite da veri e propri alberi cresciut in prossimitò dell'apertura. Penso che questa sia la strada migliore per raggiungere gli obiettivi e le richieste dei cittadini. Noi non vogliamo fare polemica perchè su questo argomento fin troppe famiglie hanno passato momenti di angoscia con l'acqua in casa. Ringrazio in particolar modo Cialdi che per primo ha dato mano ai cittadini della Caserana e a Bianchi e Niccolai che in tempi non sospetti si erano recati anche loro sul posto. Questa è la strada per creare insieme una alternativa di "responsabilità civica" che vada oltre ogni logica nazionale. Concordo con Renata quando dice che è un bene quando qualcuno fa qualcosa. Criticare non serve alla nostra città.
Daniele Ferranti
Capogruppo PDL
Consiglio COmunale Quarrata

Anonimo ha detto...

Ferranti, non importava. Si sa che tu ci sei.
E che ti è andata al bacio grazie ai finiani.
Vai vai...