lunedì 29 novembre 2010

Sulle tracce di San Francesco tra Emilia e Toscana. Giornata di studi del gruppo "Alta Valle del Reno" e Nuèter a Porretta Terme.


PISTOIA-BOLOGNA_ Il gruppo Studi Alta Valle del Reno e la rivista Nuèter in collaborazione con la parrocchia e il Comune di Porretta Terme organizza per il prossimo 4 dicembre presso l’ oratorio di san Rocco, nel complesso della chiesa di Santa Maria Maddalena, a Porrretta Terme il convegno dal titolo “Sulle tracce di San Francesco tra Emilia e Toscana”. La giornata di studio si svolge in occasione del VIII centenario dell’approvazione della “Regula Sancti Francisci" (1210-2010).
“Si tratta – spiega l’architetto Maria Camilla Pagnini di Pistoia - di una intera giornata organizzata per celebrare l'ottavo centenario della Regola ( per la fondazione di un nuovo Ordine) di san Francesco scritta dal grande Santo nel 1210, alla quale seguiranno la Regula Prima e la Regula seconda“.
Cosa si propone questo convegno? “Il convegno- spiega Pagnini - si propone di scoprire i segni del sacro, determinati dalla presenza francescana, tra due terre di confine: l'alta Toscana e l'Emilia, con forti legami storici e artistici. La particolarità della giornata di studi risiede nel fatto che le relazioni sono state affidate a esperti di varie discipline appartenenti ai due ambiti territoriali in modo che la presenza delle famiglie francescane (Conventuali, Osservanti e Cappuccini) sia indagata non solo per l'aspetto spirituale ma anche per l'azione pastorale, il misticismo e la devozione popolare, il ruolo urbano, la diffusione territoriale, la letteratura”.
"Chi parteciperà alla giornata di studi - aggiunge Pagnini - scoprirà quanto sia stata determinate la presenza dei francescani per la nostra storia, quanto la presenza dei frati sia intessuta con gli accadimenti delle nostre città, e sia divenuta un riferimento che va oltre la memoria; esistono infatti luoghi nei quali i frati francescani hanno vissuto e dispiegato la loro azione e oggi, pur non essendo più presenti, i luoghi ne restano segnati, dagli edifici , dai toponimi: pietre che continuano a parlare della loro presenza.
Il programma con inizio alle ore 9,45 prevede, dopo l’apertura affidata a don Lino Civerra , le relazioni di Don Giuseppe Ferretti La Regula Sancti Francisci”; Nicoletta LepriIconografia francescana fra Firenze, Pistoia e Bologna”; Elena Vannucci Topografia della sequela Francisci in territorio pistoiese"; Renzo Zagnoni Presenze francescane in montagna: una esemplificazione”; Maria Camilla Pagnini Sull’architettura francescana nel territorio pistoiese”.
Dopo la sosta per il pranzo alle 14,30 seguiranno le relazioni di Francesco Gaiffi Dante e Francesco”; Paola Foschi San Francesco a Bologna”; Gian Paolo Borghi Il Perdono d’Assisi nella tradizione popolare emiliana”; Elisabetta Landi Lapaccina dal Gallo, mistica francescana del Seicento".
Alla fine della giornata di studi l'attrice Daniela Evangelisti leggerà il Cantico di Frate Francesco e l'XI canto del Paradiso di Dante accompagnata dalla musica dell'antico organo parrocchiale (Adriano Verati, 1885) suonato da Giovanni Bargnoni.

L’ immagine è stata gentilmente concessa dal Museo Civico "Amedeo Lia" di La Spezia

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