venerdì 12 novembre 2010

Un progetto-territorio per il rilancio del Mobile a Quarrata. Presentato il documento conclusivo del "Tavolo Tecnico"

QUARRATA_ E’ stato presentato nei giorni scorsi il documento conclusivo del “Tavolo tecnico” per la crisi del mobile.
Si tratta del “Progetto per Quarrata” elaborato da attori locali istituzionali, economici e sociali che, lavorando in sinergia con un consistente numero di aziende operanti nel settore del mobile, hanno individuato – partendo dall’esperienza del laboratorio di design svoltosi nello scorso mese di giugno a Villa La Magia – i problemi da risolvere e le proposte da mettere in campo per il rilancio non solo del comparto ma di tutto il territorio.
Alla presenza del sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori, degli assessori alle attività produttive del Comune di Quarrata Giovanni Dalì e della provincia di Pistoia Paolo Magnanensi, il documento è stato sottoscritto anche dalla Camera di Commercio di Pistoia, Associazione Industriali, Cna Pistoia, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Centro Commerciale Naturale, Pmi, Cgil-Cisl e Uil, Pistoia Promuove, Pistoia Futura, Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pistoia, nonché da alcune imprese private (Bini srl- Angelo Luongo, Giancarlo Montini).
E’ la risposta concreta al “grido di allarme” lanciato dal territorio nonchè alla richiesta di una nuova spinta innovativa da parte delle imprese locali di fronte alla drammatica crisi che – investendo il tessuto produttivo locale - ha causato, a partire dal 2008, la chiusura di aziende e piccoli artigiani (in particolare del comparto del mobile imbottito) nonché una riduzione del personale in molte altre realtà (artigiane e commerciali).
“Un comparto – si legge nel documento di presentazione del progetto - quello del mobile, che presentava già prima della crisi che ha colpito molti Paesi dell’Occidente preoccupanti segnali di decadenza e di perdita di immagine, oltre che forti problemi strutturali”.
Ad aggravare il sistema delle piccole imprese si è aggiunta come noto anche la crisi drammatica del Distretto Tessile-Abbigliamento di cui Quarrata fa parte, con ricadute assai negative sul versante occupazionale.

“ Il “Progetto per Quarrata” non è solo una proposta per affrontare e superare i problemi di un comparto, è un vero e proprio progetto-territorio. Un progetto-territorio nel quale la strategia individuata si basa su questo: partire dalla crisi del mobile per ripensare, alla luce delle trasformazioni intervenute ma anche delle opportunità che il finanziamento del PIUSS presentato dal Comune di Quarrata e l’attivazione del progetto “Leonardo”, finanziato dall’Unione Europea, forniscono, un modello di “sviluppo sostenibile” che sappia coniugare professionalità, nuovo design, innovazione di prodotto e di processo con il recupero dei materiali e la ricerca di nuovi mercati, anche attivando forti legami con l’offerta culturale e turistica (Montalbano e Villa La Magia)”.
Il Progetto, dopo una approfondita analisi della crisi del settore, si sofferma ampiamente sulle strategie di intervento, per poi individuare, suddivisi per quattro aree tematiche di intervento
1- Innovazione e Capitale Umano,
2- Promozione e Internazionalizzazione,
3- Infrastrutture e Servizi,
4- Imprese e Reti
gli obiettivi e le attività previste o già in essere, inserite in un quadro logico di progetto che consente una facile individuazione dei soggetti coinvolti e dello stato di finanziamento esistente o necessario.
“La parte del Progetto relativa all’innovazione di prodotto e di processo, ed alla conseguente individuazione di adeguate iniziative di promozione ed internazionalizzazione – si legge ancora nel documento di presentazione - necessita di un maggior approfondimento, che sarà oggetto del lavoro da sviluppare nelle settimane che ci separano dal prossimo appuntamento, previsto per il Febbraio 2011. In quella occasione il Progetto, una volta completato anche il giro di incontri con i soggetti istituzionali, sarà discusso con i rappresentanti delle imprese locali, vero banco di prova per la sua attuazione concreta”.
Il Progetto si inserisce in una visione più ampia di quella prettamente locale, e guarda allo scenario di area metropolitana, nel quale sono in corso le iniziative per il rilancio del Distretto di Prato (Tessile-Abbigliamento), il Progetto Moda, il lavoro in corso da parte delle Province per i Centri di competenza per il trasferimento tecnologico, il Piano di Marketing Territoriale del territorio provinciale di Pistoia in fase di elaborazione da parte di “Pistoia Futura”. "Ma soprattutto nasce in un momento nel quale il tema del rilancio delle attività produttive costituisce sicuramente una priorità per la nostra Regione, in vista della stesura del nuovo Programma Regionale di Sviluppo.
Lo stesso coinvolgimento del mondo del credito, e le aperture registrate sulle modalità di lavoro, fanno ritenere che il cammino da fare, seppur complesso e difficile, meriti di essere affrontato con quella passione che è premessa necessaria per qualsiasi progetto".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bhè secondo me invece di provare a tirare su l'economia quarratina si stanno sperperando soldi in progetti ridicoli come piscine,mattonelle per la piazza e Viale Montalbano che ci costa più mantenerle...ogni mese sono a rimetterle a posto,fontane... dovrebbero,i nostri "governanti" investire nei giovani e dare una mano ai cittadini...e poi alcuni componenti della giunta non si meritano proprio l'incarico di assessorato...certe cose in politica no si possono accettare... e con questo sapete a chi mi riferisco!

Anonimo ha detto...

perché non ce lo dici che è meglio?