venerdì 9 dicembre 2011

Obbligo catene da neve a bordo. Canigiani e Ferranti (Pdl): "Provvedimento affrettato che colpisce solo i cittadini". I due consiglieri comunali chiedono di rivedere la delibera provinciale


QUARRATA-AGLIANA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo un comunicato stampa di Daniele Ferranti e Ennio Canigiani, consiglieri comunali a Quarrata e Agliana:
“Dal 10 dicembre, sulle strade provinciali pistoiesi scatta l’obbligo di catene a bordo per tutti gli automobilisti. Sulla questione, dopo i primi dubbi e rinvii delle scorse settimane, nell’imminenza dell’entrata in vigore del provvedimento, salgono le polemiche e cresce il numero dei contrari.
Ennio Canigiani
A prendere posizione sono il consigliere comunale PDL di Agliana Ennio Canigiani e il Capogruppo PDL al consiglio comunale di Quarrata, Daniele Ferranti.
“E’ incredibile la leggerezza dimostrata dal consiglio provinciale nel varare un simile provvedimento” dichiara Canigiani “in una fase di crisi economica che mette in ginocchio tante famiglie, si costringe la gente a spendere un sacco di soldi per scongiurare un evento che può anche non esserci. Immaginiamo una famiglia con un solo stipendio dove ci sono magari anche tre auto: è possibile spendere 200,00 euro per scongiurare il rischio neve? E i pensionati? Quanti di questi prendono l’auto se nevica? Eppure il provvedimento non guarda in faccia a nessuno e così la tredicesima se ne andrà in queste spese senza senso. E se domani cambio macchina, dovrò ricomprare le catene un’altra volta?”.
I due consiglieri parlano anche a nome di tanti cittadini che stanno realizzando in questi giorni quello che sta per capitare.
Daniele Ferranti

“Potevamo accettare” ribadisce Ferranti “un obbligo di catene a bordo in caso di neve ma esigere che uno porti in bauliera le catene dal 10 dicembre ad aprile inoltrato vuol dire non abitare in questo mondo. E poi, in caso di neve, che differenza c’è tra una strada provinciale e una comunale visto che nella seconda non vige l’obbligo di circolazione con catene?” .
A furor di popolo i due consiglieri chiedono che il provvedimento torni al vaglio del consiglio provinciale per riscriverlo tenendo in considerazione le tante e giuste critiche che si stanno sollevando da molte parti.
“Chiediamo che il provvedimento venga ritirato e ridiscusso prima di Natale con maggiore senso pratico”
Chiosa Canigiani “così proprio non va. E dispiace vedere che su questo argomento vi è stata l’unanimità di tutti i partiti (escluso Baldassarri UDC) il consiglio provinciale compreso il benestare dell’assessore e del Presidente della Provincia.”
Conclude Ferranti: "Si è teso solo a colpire i cittadini senza considerare anche aspetti come la mancanza di obbligatorietà durante i corsi per la patente che senso ha avere le catene se non si sanno montare? e l’obbligo dal 1 gennaio 2012 per tutte le case automobilistiche a inserire le catene nel kit di viaggio aggiornando contestualmente anche il codice della strada. Infine la provincia doveva di concerto con le associazioni di categoria e la Federconsumatori tenere conto anche della speculazione che sta avvenendo nella vendita delle catene (prezzi che si sono moltiplicati in alcuni esercizi commerciali) e la mancanza di controllo di catene che provengono dalla Cina e che sono sprovviste anche di relativo marchio di obbligatorietà".
Fonte: Comunicato Stampa

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche di la dal Serravalle ora che siamo vicini alla data prevista dall'ordinanza della Provincia, fioccano le prese di posizione contro il provvedimento. Lo fanno i consiglieri del PDL di Quarrata con una nota dove prendono distanza da quanto approvato in Consiglio provinciale da tutti i partiti escluso l'UDC, da sempre contrario. Chiedo: ma che si svegliano tutti adesso quando ormai gli automobilisti hanno già comprato le catene? Ma per favore....!!!
Gino Giulietti (da Facebook)

Alessandro Cialdi ha detto...

Cari amici Ferranti e Canigiani,
non mi avrebbe fatto dispiacere leggere che già nello scorso Consiglio Comunale io e il collega UDC Andrea Mazzoni portammo all'attenzione il problema con una mozione (naturalmente bocciata dagli "yesman" PD) che chiedeva proprio quello.
La cosa veramente buffa di questa situazione è che la proposta in Consiglio provinciale venne fuori proprio dal PDL e dalla Lega.......
Solo l'UDC non l'ha approvata e, qualche giorno dopo, Baldassarri si dichiarò assolutamente contrario, solo lui!.
Un pò di sana autocritica, qualche volta, sarebbe opportuna, che ne pensate?

Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Alessandro hai pienamente ragione, ma questo articolo vuole essere una presa di posizione proprio contro chi ha votato in consiglio provinciale a favore compreso il nostro partito e i nostri consiglieri che avrebbero fatto meglio a coordinarsi con il territorio. L' articolo nasce con quello scopo. Non ho problemi a rendere noto che l'UDC ha seguito sia in provincia che a Quarrata una linea intelligente cogliendo la sensibilita' della protesta dei cittadini. A Gino vorrei ricordare che il nostro voto a favore della mozione udc in consiglio comunale e' avvenuto senza pregiudizi ma capendone il senso e la responsabilita'.Seguiamo questo modo di agire perche' lo riteniamo giusto e puo' nel futuro portare a fare qualcosa in politica utile ai cittadini.

Daniele Ferranti

Anonimo ha detto...

Grandi! Queste si sono le cose che fanno la differenza! Affrettato un tubo! L'anno scorso 9 ore in auto mi sono fatto per colpa anche di un sacco di gente che "tentava" di viaggiare con la neve, senza catene, e inevitabilmente perdeva il controllo e bloccava strade ed autostrade! Ma sapete un tubo voi che non vi muovete oltre tre metri intorno casa!

Anonimo ha detto...

anch'io l'anno scorso mi sono fatto 8 ore di auto da firenze a quarrata e non avevo le catene e non sono di quelli che non si muovono da casa ma sei nostri amministratori regionali,provinciali,comunali(tutti PD)e autostrade spa si fossero mossi tutto cio' non sarebbe accaduto.Hanno fatto tutto questo solo per pararsi il posteriore. alessandro gigni

Anonimo ha detto...

Si, è vero anche questo. Ma è anche vero che molte code furono provocate proprio da chi, irresponsabilmente, si mise alla guida senza catene. Ci vuole anche un po' di responsabilità individuale, non si può sempre cercare alibi più in alto.

Anonimo ha detto...

Ottima osservazione. Dal momento che le nevicate a bassa quota sono ormai diventate prevedibili con giorni di anticipo, sarebbe giusto stabilire l'obbligo di catene solo in caso di neve.
Conoscendo la scarsa capacità di affrontare tutti noi della piana di adeguarsi a questi eventi atmosferici, quanti sarebbero in grado di montarle le catene nonostante siano a bordo? Quindi in questi rari casi (perchè un evento all'anno è un caso RARO) non si risolverebbe il caos.
Meglio un obbligo ad hoc, solo in caso di neve, che una spicciola generalizzazione. Così chi ne è sprovvisto dovrà lasciarla a casa, senza azzardarsi e sperare in qualche aiuto nel montarle causando lo stesso intralcio al traffico.

Anonimo ha detto...

Secondo voi quanti sanno in caso di forte nevicata,sotto la neve montare le catene? Io l'ho comprate ma se dovesse nevicare se non trovo un benzinaio, un meccanico o una persona gentile che mi aiuta a montarle a cosa mi servono!!!!!!!!!!!!!!!