martedì 27 dicembre 2011

"Un anno difficile, di crisi e tensioni sociali. Saranno viabilità, mobilità e lavoro le sfide della provincia di Pistoia per il 2012. Conferenza stampa di fine anno per il presidente Federica Fratoni.

PISTOIA_ Quello che ci lasciamo alle spalle non è stato un anno facile, attraversato da una grande crisi economica ancora in atto e da preoccupanti tensioni sociali in tutto il paese, che anche il nostro territorio ha vissuto i prima linea.
A partire dagli atti vandalici e dagli episodi di rivendicazione che si sono verificati a distanza di alcuni mesi nei confronti di amministratori locali e rappresentanti sindacali, agli atti incivili e dannosi verso enti e associazioni di soccorso e di assistenza, fino all’ultima tragedia accaduta Firenze. Si tratta di fatti che hanno ambiti e connotazioni diverse, ma che rappresentano comunque la spia di un disagio collettivo e di una inquietudine sociale serpeggiante. Da qui la riflessione e insieme l’appello più volte ripetuto nel corso dell’anno alla necessità di ricercare i valori di democrazia e libertà, che sono a fondamento della nostra carta costituzionale e promuovere la memoria storica nel suo messaggio attuale.
Un richiamo che non a caso si sposa con le celebrazioni per il 150 anno dell’Unità d’Italia, che hanno visto anche nel nostro territorio grande partecipazioni e tanti appuntamenti nel corso dell’anno.

In questo contesto anche la Provincia si è fatta promotrice del progetto Binari d’Italia, sviluppando una forte sinergia con i soggetti del territorio, per promuovere e valorizzare la ferrovia Porrettana.
Una iniziativa che, se da un parte, ci ha permesso di riscoprire un bellissimo percorso e ha prodotto finora grandi successosi, dall’altra si è sovrapposta proprio al dibattito sulla salvaguardia della linea ferroviaria, con il tagli imposti dalla Regione e la necessità di preservare il valore storico e la funzione strategica di un patrimonio collettivo.
In generale quella del trasporto pubblico locale è una situazione che ha risentito dei fortissimi tagli alle risorse degli enti locali, con un inevitabile ridimensionamento dei servizi e disagi per la collettività.
Federica Fratoni
Purtroppo lo scenario che abbiamo davanti non è roseo, con un ulteriore ridimensionamento del 5% per il 2012 e la gara regionale prevista per il  2013, che dovrà vedere gli enti impegnati soprattutto a garantire le aree più periferiche e le fasce più deboli della popolazione.

Saranno proprio la viabilità e la mobilità le sfide più importanti per l’anno a venire, insieme anche alla continua attenzione nei confronti della ripresa economica e occupazionale del territorio.

Dal punto di vista delle infrastrutture le  novità più importanti sono quelle legate alla terza corsia autostradale, con la realizzazione del casello di Montecatini e delle barriere fonoassorbenti a Monsummano, e al potenziamento della tratta ferroviaria Pistoia Montecatini, con gli interventi di adeguamento tecnologico sulla tratta e le opere sostitutive dei passaggi a livello nella Valdinievole.

Sul versante economia e lavoro, se l’impegno della Provincia nel 2011 è stato sempre a fianco delle aziende e dei lavoratori, con i numerosi tavoli per le unità di crisi, il contatto diretto con le realtà locali, attraverso il tour organizzato da Confartigianato e l’attività di Pistoia Futura, la collaborazione con i vivaisti, recentemente premiati alle fiere internazionali Euroflora e Flormart, le misure a sostegno dell’occupazione e l’operato fondamentale dei centri per l’impiego, il 2012 si apre subito con la questione Ansaldobreda, con l’incontro del prossimo 10 gennaio, nel quale Manfellotto finalmente  illustrerà ai sindacati il piano di risanamento, così a lungo atteso.
Le vicende legate ad Ansalobreda e Finmeccanica hanno visto un forte coinvolgimento di tutto il territorio, enti, associazioni di categoria e parti sociali, fino alla Regione Toscana, con la richiesta unanime di un politica industriale chiara, di rilancio dell’intero settore ferroviario, e soprattutto un risanamento aziendale che non chieda ulteriori sacrifici ai lavoratori, ma sia equamente distribuito anche  su quel livello manageriale che ha dimostrato di non essere all’altezza dei suoi compiti.

Anche in ambito turistico l’impegno è stato grande, con dati che confermano una crescita del settore, nonostante le difficoltà economiche seguite alla cancellazione delle Apt e alla necessità di riorganizzare il sistema di informazione sul territorio, sviluppando la sinergia con tutti gli attori che ne fanno parte.
Un esempio, la collaborazione con Abetone, Cutigliano, Consorzio Multipass e Doganaccia 2000, che ha permesso una sistemazione più funzionale degli uffici di informazione, il progetto interregionale per la predisposizione del bollettino neve delle stazioni turistiche invernali emiliane e toscane,  e il posizionamento delle webcam interattive di alta quota.

Costante l’impegno anche sul fronte culturale, con i successi riscossi dall’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, il Festiva Sentieri Acustici, e in campo sociale, con Campus Albachiara, le iniziative per i giovani e l’emergenza profughi, che ha visto la risposta fin termini di ospitalità da parte del nostro territorio.

A fronte di una manovra finanziaria che ha decretato la cancellazione delle Province e nell’ottica di un progetto di riforma istituzionale, che auspico trovi nell’are metropolitana la soluzione di governo ottimale per la competitività del territorio e l’interesse dei cittadini, progetto al quale stiamo lavorando con la Provincia di Firenze e quella di Prato, il prossimo anno sarà senza dubbio un anno di svolta. 
Insieme alla verifica politica di metà mandato ho intenzione di continuare nella direzione già tracciata di alleggerimento della macchina amministrativa.
Nel 2011 abbiamo ridotto il numero dei dirigenti e non effettuato nuove assunzioni per i pensionamenti, nel 2012, fatte le dovute valutazioni, ci sarà una riduzione del numero di assessori per la quale ho già chiesto di avviare la modifica dello statuto dell’ente. Un segnale necessario, che non vuole sminuire l’importanza del lavoro fin qui svolto.

A conclusione di questa lunga riflessione, mi preme rivolgere a tutti un caro augurio di buone feste.
L'anno che si sta chiudendo ha messo a dura prova famiglie, imprese, enti e territorio in generale. L'auspicio è che il 2012, nelle prove certamente non facili che ancora ci attendono, possa dare a breve quei segnali di cambiamento e di ripresa dei quali il paese ha bisogno all’insegna di una rinnovata coesione sociale e speranza per il futuro.

Federica Fratoni  

Fonte: Ufficio Stampa della Provincia di Pistoia


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