giovedì 8 dicembre 2011

Sinistra Ecologia e Libertà di Pistoia sfiducia il proprio coordinatore provinciale. Andrea Pacini: "Lascio a livello locale un partito frammentato". "Il clima in SeL è mutato quando le fibrillazioni elettorali cominciavano a palesarsi"




PISTOIA_ Con una nota l’assemblea federale di Sinistra Ecologia Libertà di Pistoia, riunita il 6 dicembre scorso,  ha reso noto di aver votato a maggioranza la sfiducia nei confronti del coordinatore provinciale Andrea Pacini ed ha aperto una nuova fase per procedere, in tempi brevi, alla elezione di un nuovo coordinatore e definire le prossime posizioni del partito sulla iniziativa politica generale, le alleanze, i programmi e le candidature per le prossime elezioni amministrative in programma nel 2012.
“SEL Pistoia- scrive Simone Morosi a nome del coordinamento provinciale di Sel - non ha più un coordinatore provinciale. Nel breve periodo che ci separa dall'elezione del nuovo coordinatore, il ruolo di supplenza verrà svolto dal coordinamento provinciale uscente. Sarà compito del coordinamento garantire la massima partecipazione e la completa agibilità politica a tutti gli iscritti. Non credo sia necessario sottolineare quanto questo momento sia complicato e difficile per il nostro partito, nè quanto rischioso questo passaggio in un momento di definizione delle coalizioni e dei programmi per le prossime elezioni amministrative. Inoltre, entro poche settimane dovremo procedere alla definizione di liste e candidature. SEL Pistoia ha bisogno del contributo di tutti  per superare senza ulteriori traumi questa difficile fase”.
La sfiducia ad Andrea Pacini  è stata decisa nel corso della assemblea svoltasi al Circolo Bugiani di Pistoia il 6 dicembre scorso dove lo stesso Pacini è stato accusato di aver aderito “a livello personale” alla candidatura di Samuele Bertinelli come candidato alle Primarie di coalizione del centrosinistra a Pistoia.
In una lettera pubblicata sul sito web di SeL Pistoia Andrea Pacini spiega le ragioni per cui ha maturato la irrevocabile decisione di lasciare Sinistra Ecologia e Libertà.
Ecco il testo integrale:
ADDIO S.E.L. Ho maturato la irrevocabile decisione di lasciare Sinistra ecologia e libertà. Lo faccio a seguito della movimentata Assemblea Federale del 6 dicembre e lo faccio a prescindere da quanto deliberato dalla stessa Assemblea. Il dibattito a cui ho assistito è stato decisivo per la mia scelta. Ho strappato la tessera uscendo dal Circolo Bugiani di Pistoia, e non intendo assolutamente riprenderla per il 2012 e anni a seguire, né per SEL né per nessun altro partito.
Andrea Pacini
Sono molto amareggiato e deluso, in primo luogo dalle persone e poi dal partito. Ho creduto fin dall’inizio nel progetto politico di Sinistra ecologia e libertà. Credevo nelle sue potenzialità di essere lievito per un nuovo centrosinistra in Italia e a livello locale.
Penso che Nichi Vendola sia un grande leader, forse l’unico che riesca ancora a scaldare il cuore al popolo della sinistra.
Ho conosciuto e apprezzato nel frattempo molti dirigenti nazionali e regionali. Ma il partito stenta a livello locale a strutturarsi e farsi motore di quella politica nuova incarnata dal leader nazionale. E questo mi dispiace. Lascio a livello locale un partito frammentato, della qual cosa per le dirette responsabilità mi assumo le colpe, ovvio.
Ma rilevo che negli ultimi tempi, quando le fibrillazioni elettorali cominciavano a palesarsi, il clima in SEL è mutato. Soprattutto all’interno del Circolo comunale di Pistoia.

Sono stato accusato delle peggiori nefandezze procedurali e metodologiche. Poi il peccato mortale: avere aderito a livello personale alla candidatura di Samuele Bertinelli come candidato alle primarie di coalizione del centrosinistra a Pistoia.
Ho ribadito in tutte le sedi opportune che sarebbe stata l’Assemblea del Circolo di Pistoia a esprimersi sul percorso politico da seguire, ovviamente. Ma questo è stato sufficiente a scatenare un putiferio,ritengo strumentale.

Chiudo salutando due amici: Paolo Bruni e Marco Niccolai, rispettivamente segretari comunali e provinciali del PD. In queste settimane abbiamo lavorato fianco a fianco nei tavoli di coalizione. Al di là della stima personale, ho potuto apprezzarne le doti politiche, le capacità e la pazienza per ricondurre a sintesi efficace il lavoro dei vari partiti.
Vi ringrazio e vi stimolo a continuare su quella strada.
Auguro a loro e a chi ha realmente a cuore il rinnovamento della sinistra in Italia e a Pistoia, buon lavoro.

Andrea Pacini

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