giovedì 29 dicembre 2011

Un defibrillatore nella cattedrale di San Zeno. A Pistoia i Canonici del Capitolo impareranno a soccorrere gli infartuati. Una iniziativa in collaborazione con l'associazione "Curiamoci" nel ricordo del professor Umberto Maria Reali.



PISTOIA – Un defibrillatore semiautomatico sta per essere collocato nella Cattedrale di Pistoia e i Canonici del Capitolo (i sacerdoti – 12 in tutto – che sovrintendono alle celebrazioni religiose in Duomo) stanno per tornare a “scuola”: apprenderanno da medici e infermieri le tecniche per usare al meglio questa attrezzatura e, dunque, per salvare la vita a chi è colpito da arresto cardiaco.
Nella cattedrale toscana, primo caso in Italia, il PAD (così si chiamano i punti dove sono installati i defibrillatori) sarà inaugurato domenica prossima, 1 gennaio 2012, al termine della solenne Messa di inizio anno presieduta dal vescovo Mansueto Bianchi.

Lo specifico corso formativo per i Canonici si terrà nelle prime settimane dell'anno in modo da rendere operativa l'intera operazione voluta sia dal Capitolo della Cattedrale sia dall'associazione “Cuoriamoci”, una onlus pistoiese che a cinque anni dalla sua nascita ha donato oltre 100 defibrillatori nell'intero territorio provinciale: scuole, impianti sportivi, luoghi di aggregazione.

“Il nostro obiettivo – spiega il presidente Fabio Pronti, coordinatore nel Pronto Soccorso dell'ospedale cittadino – è diffondere la cultura non solo della prevenzione ma anche dell'immediato soccorso: la tecnica della defibrillazione precoce è l'unico metodo per salvare la vita di chi è colpito da arresto cardiaco, quando i minuti sono davvero preziosi per la sopravvivenza e quando l'assenza di ossigenazione può provocare danni cerebrali anche irreversibili”.


Umberto Maria Reali
Dopo aver distribuito, gratis, i DAE (defibrillatori semiautomatici) in molti spazi dove si tengono manifestazioni ed eventi sia sportivi che sociali, è sembrato significativo puntare su un ambiente come la prima chiesa cittadina nel contesto di una piazza (piazza Duomo) a elevato tasso di affollamento.

La cerimonia del primo gennaio – sottolinea Luigi Innocenti, consigliere promotore di “Cuoriamoci” - è pensata anche nel ricordo del professor Umberto Maria Reali, primo presidente dell'associazione e per molti anni anche responsabile diocesano del Movimento per la Vita, scomparso nel 2010 “dopo aver messo la sua professionalità medica a servizio della nostra missione per la lotta contro la morte cardiaca improvvisa”.

Nella cattedrale di San Zeno il DAE sarà collocato all'ingresso, nell'angolo fra le due bacheche con gli avvisi sacri.
“Il ringraziamento dell'intera Chiesa pistoiese ai volontari di “Cuoriamoci” per quello che hanno già fatto e per la significativa idea di coinvolgere uno spazio ecclesiale” è formulato da mons. Mansueto Bianchi.
“Sappiamo quanto preziosa sia, per salvare una vita, la rapidità dell'intervento in presenza di persone colpite da infarto e ci pare bello che il defibrillatore posto nella Cattedrale di San Zeno, con persone che lo sanno usare, sia sempre a disposizione di chi possa averne bisogno all'interno ma anche all'esterno della Chiesa, in una piazza dove sempre pulsa la vita”.
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia

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