mercoledì 21 dicembre 2011

Una tre giorni di solidarietà per il Congo alla Caserma Marini ricordando padre Vittorio Agostini e Roberto Clagluna.


PISTOIA_ Neppure la pioggia da “diluvio universale” di venerdì 16 ha fermato l'incipit della kermesse di musica e danza che si è articolata presso la Caserma Paracadutisti Nembo di Pistoia nello scorso fine settimana.
La solidarietà e l'impegno dell'Associazione Culturidea e Ogni favola è un gioco con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Vannucci Piante e i patrocini di Comune e Provincia di Pistoia, sono stati la cornice ideale per una bellissima manifestazione di cultura, sensibilità, condivisione di emozioni e serenità.

In questi tre giorni si sono alternate sul palco importanti realtà ginniche e della danza classica e moderna della provincia di Pistoia come Idea Danza di Cristiana Capecchi, Daedalus Dance Academy di Costanza Mucci, Centro di Danza Classica e Jazz di Grazia Pasquinelli, Scuola di Danza Isabella di Beatrice e Silvia Bartolozzi, Gym Dance School (CGS Olimpia) di Michela Zarri e Alessandra Mazzatosta e nella serata di sabato Progetto Danza Toscana di Katia Foderi e Spazio Danza di Silvia Caramelli.

Le esibizioni di danza poi sono state intervallate, oltre che dagli interventi degli ospiti e dirigenti di Culturidea, da accattivanti interpretazioni musicali de “Il Clan dei Nomadi” che hanno raggiungo l'apice con il classico dei classici “Io vagabondo”.

Una manifestazione come il IV Festival della Musica e delle Arti non avrebbe avuto senso, tuttavia, se non vi fosse stato spazio per la solidarietà e la memoria.
Questo spazio è stato allora ampio e variegato. Non solo Constant Masumu Nzimbala, Riccardo Fagioli ed Antonella Gramigna hanno ragguagliato il pubblico sui progressi che, nonostante la difficile situazione del Congo, il progetto centro didattico sportivo padre Vittorio Agostini e scuola calcio e dello sport Roberto Clagluna, sta conseguendo, ma vi è stata anche una viva commozione quando il palco della manifestazione è stato calcato da Cristiano Clagluna, Guido Agostini, congiunti di Roberto e padre Vittorio e da Martine Bugiani autrice della recente biografia sul comboniano pistoiese.

Una manifestazione che ha colto nel segno con più di mille e cinquecento persone coinvolte (tra pubblico e artisti) e che ha dato di Pistoia la sua vera immagine, quella di una realtà di accoglienza e solidarietà.

 Fonte: Ufficio Stampa Culturidea

                                                                  

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