mercoledì 21 dicembre 2011

Lutto per il Comitato locale Cri Piana Pistoiese: è morto Stefano Chiari. Era il responsabile della Protezione Civile della Cri. Donati gli organi. Colaone: "La perdita di un amico oltre che di un volontario". Il ricordo del sindaco.



QUARRATA_ Si è spento martedì mattina, 20 dicembre, alle ore 6.30, presso il reparto di rianimazione dell’Ospedale di Pistoia, in seguito ad un improvvisa emorragia celebrale che lo ha colpito domenica scorsa presso la sua abitazione a Valenzatico.
La famiglia ha dato il consenso per la donazione degli organi, un ultimo ed estremo gesto di generosità da parte di un uomo che da anni si ero messo al servizio degli altri ed aveva scelto di dedicarsi al mondo del volontariato con grande impegno.
Martedì mattina, quindi, in seguito al decesso, sono state subito avviate le procedure per l’espianto degli organi: dal pomeriggio di ieri, la salma è stata esposta presso le Cappelle del Commiato dell’Ospedale Pistoiese.

Stefano Chiari, nato a Montevarchi il 1^ giugno 1953, per anni residente ad Agliana e poi a Valenzatico, dove attualmente viveva con la moglie Leonella, era iscritto alla Croce Rossa dal 2004: volontario attivo nel gruppo dei Volontari del Soccorso, dallo scorso 2010 era stato nominato delegato alle attività di emergenza del Comitato.
Insignito con la Croce Commemorativa per l’Abruzzo e la Croce Commemorativa per Haiti, per anni ha svolto con impegno e dedizione costante la sua attività di volontariato presso la sede di Quarrata: negli ultimi due anni, aveva ottenuto la carica di responsabile della Protezione Civile e coordinava le squadre di emergenza della Croce Rossa sul territorio della piana.

Grande lo sconforto ed il dolore in tutto il mondo della Croce Rossa, dove anche la moglie Leonella e la figlia Elisa svolgevano la loro attività di volontariato.
I funerali si sono svolti oggi presso la chiesa di Santa Maria Assunta a Quarrata.
Moltissimi i volontari presenti, non solo del Comitato Locale CRI di Quarrata, dove Stefano svolgeva la sua attività di volontariato ma anche degli altri comitati e delegazioni CRI del Pistoiese, della Misericordia di Quarrata e di Agliana, delle Pubbliche Assistenze di Pistoia, della Vab, degli Alpini, del Pozzo di Giacobbe, oltre al gruppo comunale della Protezione civile di Agliana.
Al dolore della famiglia Chiari si sono unite le autorità cittadine, i rappresentanti del Circolo Didattico di Quarrata dove la moglie Leonella presta servizio. Il Commissario Nazionale della CRI, avv. Francesco Rocca, ha inviato alla famiglia le sue personali condoglianze, che sono state lette durante il funerale dal Commissario del Comitato Umberto Colaone; il vicecommissario regionale Ludovica d'Anchino Affortunati ha portato personalmente le sue condoglianze, anche a nome dle Commissario regionale Francesco Caponi, mentre per il Comitato provinciale di Pistoia era presente il vicecommissario Giorgio Allegranti ed è stata data lettura di un toccante necrologio inviato dalla Commmissaria Patrizia Savigni Mazzei.
La salma è stata poi trasferita a Pistoia per il rito della cremazione.
Una famiglia molto conosciuta quella di Stefano Chiari, che ha lasciato oltre alla moglie, che lavora presso la scuola del Vignole, anche le due figlie Elisa e Debora, residenti l’una a Valenzatico, a pochi metri dall’abitazione dei genitori, l’altra nel capoluogo quarratino.
“Questo grave lutto ci ha lacerato e straziato, perchè rappresenta la perdita di un amico oltre che di un volontario - ricorda il Commissario del Comitato Locale Piana Pistoiese, Umberto Colaone-.Tutti noi, compagni di avventure nella Croce Rossa e nella vita, ricorderemo la sua voglia incontenibile di fare, sbagliando e imparando, lavorando sodo, senza mai tirarsi indietro, la fatica condivisa in tanti turni e la gioia di aver fatto, anche nel piccolo, qualcosa di importante per gli altri. Ma soprattutto lo ricorderemo per il suo sorriso, impetuoso ed invincibile, che c'era sempre e comunque per tutti, nonostante tutto”.
“Ho trasorso con lui tutti gli anni del mio volontariato in Croce Rossa, il mio primo turno in ambulanza è stato proprio con Stefano e sua moglie Leonella - aggiunge il Commissario del Volontari del Soccorso del Comitato, Diana Molossi -. Ho condiviso tanto con lui che come me si è sempre adoperato in mille modi per essere di aiuto, in particolar modo da quando è diventato delegato di A.E. Tutti i giorno discutevamo per qualche motivo, avevamo due modi di pensare molto diversi, ma l'obiettivo era per entrambi lo stesso e insieme lo raggiungevamo quasi sempre. Dio solo sa, quanto mi mancherà tutto questo”.
“Una persona per me insostituibile- conclude il delegato provinciale alle Attività di Emergenza, Paolo Toccafondi- , perché oltre ad essere il responsabile locale delle attività di emergenza, svolgeva il ruolo di mio vicario. Insieme abbiamo sempre condiviso tutte le attività del nostro settore a livello pistoiese. Mi mancherà tanto, come a tutti i volontari che lo hanno conosciuto e con cui ha lavorato in questi anni, sarà un vuoto incolmabile sia a livello personale che professionale”.
Alla famiglia le condoglianze di tutto il mondo della Croce Rossa, nel ricordo di un volontario che dei principi del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa aveva fatto motivo saliente e caratterizzante della sua vita.
Fonte: Ufficio Stampa Comitato Cri Piana Pistoiese

Ecco di seguito il ricordo del sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori:

Quando scompare un uomo nel fiore degli anni è sempre un grande dolore, ci si trova a vivere lo smarrimento, l’incredulità, un vuoto che ti coglie improvviso e lancinante.
Questo è ciò che ho provato alla notizia della scomparsa di Stefano Chiari, un uomo che ha saputo trasformare la sua vita in dono prezioso per le vite degli altri.
Lo ricordo in tante circostanze, sempre affabile, disponibile, competente e accogliente, grande organizzatore, instancabile protagonista della vita del volontariato nella Croce Rossa e nella nostra Città.
Rimane un vuoto e nello stesso tempo un sentimento di ammirazione per ciò che Stefano rappresenta per tutti, non solo per la sua famiglia o per la CRI; non uso il tempo passato, perché lui è ancora nelle nostre coscienze, a dirci cosa significa essere volontari: gratuità, dono di sé, generosità, altruismo, coraggio e impegno.
Per noi è vivo, nella nostra testa e nel nostro cuore, perché sono vivi e presenti i suoi ideali, quelli che ha condiviso ogni giorno con gli altri, con la sua famiglia, con la Croce Rossa, con gli amici.
Ce lo ha portato via una terribile vicenda, una patologia cattiva che non ha lasciato scampo al suo fisico, ma nulla e nessuno porterà via ciò che ha rappresentato: l’amore per gli altri, di qualsiasi colore, lingua, condizione sociale, di qualunque credo religioso.
Stefano, ti dobbiamo infinita gratitudine, perché la tua vita esemplare ci dà il coraggio che anche nei momenti più bui c’è qualcuno come te, pronto a dare il segno che la speranza ha ancora cittadinanza nel nostro mondo difficile.
Sabrina Sergio Gori


1 commento:

Anonimo ha detto...

Si è interrotta troppo presto una vita spesa pensando agli altri, dedicata all’aiuto senza riserve, con dedizione e umanità profonda. Porterò con me il ricordo del tuo spirito d’iniziativa, sempre così vivo, della tua voglia di condividere e partecipare solo per il piacere di farlo, dell’amicizia preziosa che mi hai regalato. Ciao Stefano.

Marco Mazzanti (dal blog)