mercoledì 21 dicembre 2011

"Missione cinese" per le aziende quarratine: oggi la presentazione del progetto in Comune


QUARRATA_ Oggi mercoledì 21 dicembre alle ore 15 in sala consiliare a Quarrata su iniziativa del Consorzio Pmi (Promozione Mobile Imbottito) e Comune di Quarrata si terrà un incontro per presentare alle aziende locali i dettagli sul progetto della “Missione Cinese” che prevede l’esposizione di mobili quarratini (e non solo) all’interno di un grande showroom in Cina a Shangai.
Il progetto è giunto alla fase di start up dopo che si è conclusa la missione esplorativa da parte di Marco Zanni e Fabio Pacini, esperti del settore che hanno accertato la fattibilità e la concretezza della proposta avanzata da un gruppo di “investor” cinesi.
Il progetto prevede nel maggio 2012 l’apertura di un primo showroom a Shangai di 7.000 metri quadri da parte di una società composta da un gruppo di imprenditori di Wengzhou operante nel settore immobiliare ma interessato ad intensificare la propria attività in un nuovo business (vale a dire l’importazione e vendita di oggetti d’arredamento made in Italy). Un secondo showroom dovrebbe sorgere nella stessa città di Wengzhou su un terreno di proprietà della società sempre nel 2012.
In corso ci sono anche le trattative con un partner interessato ad aprire un grande punto vendita espositivo a Pechino in base ad un accordo di franchising.
In una nota il Consorzio Pmi ha anticipato alcuni dettagli dell’operazione: “Le aziende italiane dovranno fornire articoli con allegata documentazione di originalità. I prodotti ordinati dalla Cina saranno consegnati al porto di Genova per la spedizione a Shanghai, le modalità di pagamento concordate sono del 30% all’ordine ed il restante 70% alla consegna. La campionatura per l’esposizione verrà fornita al prezzo di listino, senza alcuno sconto ma con un pagamento agevolato di 8 mesi: e non in conto vendita come ipotizzato. Ogni due mesi è prevista una riunione di budget in Cina dove un esperto del Consorzio Pmi incontrerà i partner cinesi presso gli uffici della show room analizzando l’esposizione dei prodotti, l’andamento delle vendite e lo sviluppo delle iniziative promozionali tese a coinvolgere il consumatore finale e i progettisti (architetti, arredatori) che hanno un ruolo importante nel processo d’acquisto”.  
“A carico degli investor cinesi - conclude la nota – saranno  i costi di spedizione, magazzino doganale in Cina, sdoganamento, tutti i costi di gestione e di promozione della superficie di vendita”.
I prodotti richiesti sono principalmente soggiorni (divani e poltrone) e camere da letto ma anche all'arredo bagno, accessori (lampade, vasi, statuette) e biancheria.  
Oltre al settore abitazione, un canale di vendita della società, sarà rappresentato dal settore alberghiero che sarà seguito all'interno della stessa società da un ufficio commerciale esperto, dedicato a questo segmento. Un altro canale di commercializzazione è rappresentato da alcune tipologie di abitazione (ville o appartamenti di lusso) realizzate dalla società immobiliare di uno dei partner cinesi che verranno proposte finite e arredate con mobili made in Italy forniti dalla società che gestisce lo show room.
a.b.

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