venerdì 16 dicembre 2011

"Il puzzo intorno alla discarica del Cassero non è una eco-balla". Il Comitato Cittadino Serravalle sui manifesti del Pd locale: "Rappresentano pura propaganda politica".



SERRAVALLE PISTOIESE_ Il CCS- Comitato Cittadini Serravalle attraverso il proprio sito web torna sulla questione della discarica del Cassero in risposta all’iniziativa del Pd di Serravalle Pistoiese che nei giorni scorsi ha fatto stampare una quarantina di manifesti quale campagna informativa contro la pubblicazione “Le verità sulla discarica” riportate dal giornalino del gruppo civico guidato da Gianni Manigrasso e distribuito alla cittadinanza nel mese di ottobre.

Nel manifesto affisso nei circoli ricreativi e negli spazi comunali a pagamento il Pd locale ha preso posizione contro alcuni passaggi della pubblicazione bollati dal Pd come  le quattro “falsità".

“Il Css – si legge nel documento pubblicato sul sito - non accusa la discarica di aver inquinato il territorio ma denuncia invece le esalazioni di odori molesti che alcuni residenti sono costretti a sopportare da mesi. Pertanto, proprio alla luce di questi problemi, non si può dire che l’impianto non abbia conseguenze sulla zona. La puzza infatti continua a farsi sentire e chi abita intorno alla discarica subisce ancora disagi quotidiani”.

“Siamo stupiti che questo tipo di reazione sia arrivata da un partito e non dall’amministrazione comunale. I manifesti, visto che non sono stati esposti da un ente interessato e con cognizione di causa evidentemente rappresentano pura propaganda politica. Molti cittadini, dopo la lettura del giornalino, si sono posti delle domande ed è troppo comodo liquidarle in questo modo, parlando di falsità. Visto che 4 cose su 8 pagine sono state additate come false, dobbiamo comunque constatare che le altre sono tutte vere. Inoltre, come già spiegato, anche quelle smentite sono state prese dai verbali dei consigli comunali e, più in generale, da atti pubblici".

" Il 24 novembre del 2003, ad esempio, il sindaco Renzo Mochi dichiarava: «Nel giro di un anno o due questa discarica sarà chiusa». Precisazioni anche sulla trasparenza dei conti. Il Pd con i suoi volantini ha giustificato i minori introiti in arrivo dalla discarica per le tasche comunali. Noi invece, sul giornalino, avevamo sollevato una questione ben diversa: dove sono stati spesi questi soldi? Quali opere sono state fatte con questo denaro? Perchè con i 3.525.872 euro entrati dal 2007 al 2010 si possono fare tante cose. Inoltre nessuno tra i membri del comitato si è mai opposto alla costruzione del nuovo polo scolastico finanziato con l’ampliamento della discarica. Ci siamo posti delle domande solo in merito alla procedura adottata, che ha portato ad affidare l’esecuzione del progetto a una cooperativa socia di Pistoiambiente (gestore dell’impianto). Perchè non è stato indetto un bando di gara regolare?”.

Sul sito  tra i commenti al post c’è chi come Gabriele – propone come “ultima risorsa” una disobbedienza civile.
“O abbiamo delle risposte e delle risoluzioni ai problemi oppure- scrive- basta con la raccolta differenziata”. E conclude con una proposta: “Andiamo tutti a lasciare i sacchetti della spazzatura davanti al municipio, così vediamo se ci ascoltano. A mali estremi.. estremi rimedi. Esagero? Forse. Ma la discarica  è sicuramente un problema da risolvere”.

a.b.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve sono Gabriele Massi , tanto per non fare nomi,quello che ha fatto la proposta provocatoria sui rifiuti davanti al comune, vi invito a leggere questo articolo in merito a come altri comuni affrontano l'argomento discariche e raccolte differenziate. Salve andate a leggere questo articolo sulla gestione dei rifiuti nel Comune di Capannori dove volevano costruire un inceneritore nel 1994 e la popolazione si è opposta.
Adesso sono passati alla raccolta porta a porta e mandano al riciclo l’82% dei rifiuti e hanno ridotto di quasi il 70 % lo smaltimento, il tutto per una popolazione di 45 mila abitanti. Il Comune ha ridotto negli ultimi 4 anni del 20 % la produzione di spazzatura, incentivando il compostaggio dei rifiuti organici e riducendo gli imballaggi ( per esempio sono stati installati distributori di latte alla spina) venduto dai produttori locali a un euro al litro) . In 15 punti vendita di Capannori si trovano ora detersivi sfusi. E poco tempo fa è nato qui il primo negozio d’Italia che vende solo prodotti alla spina e a chilometro zero. Per incentivare a diminuire i rifiuti le famiglie pagheranno in base alla quantità di rifiuti prodotti , verificata tramite microchip nei sacchetti. Basta pensare che ogni anno il Comune incassa circa 400mila euro dalla carta destinata al riciclo e risparmia 1 milione e mezzo di euro sulla spesa che prima andava a discariche e inceneritori per lo smaltimento dei rifiuti. Con questa cifra Capannori è riuscita a creare 50 nuovi posti di lavoro”.

Come mai noi a Casalguidi facciamo la raccolta porta a porta ma spendiamo un sacco di soldi di tassa sui rifiuti e poi abbiamo pure la discarica che inquina? Come mai il nostro Comune , molto più piccolo di Capannori, non favorisce la diminuzione di rifiuti con iniziative concrete ma delega i cittadini a diventare matti a fare la raccolta differenziata senza offrire nessun vantaggio tangibile?

questo e’ il link:

http://tg24.sky.it/tg24/eco_style/2011/12/03/capannori_comuni_rifiuti_zero_2020.html

act_theatret ha detto...

Nell’eterna lotta contro gli sprechi della l’Uomo-Rifiuto stà compromettendo il futuro del pianeta terra tutto in nome del lusso, della comodità ed del progresso. il Plasma Chimico Caotico degli Inceneritori, dei Termovalorizzatori e di altri cicli di smaltimento a combustione aggraveranno sempre più la salute e la vita di tutti noi. Fino alla morte. Il Sistema Industriale deve cambiare. Le Nostre Abitudini devono cambiare. Dobbiamo smettere di utilizzare i Materiali Derivati dal Petrolio e Sostituire tutte le Sostanze Plastiche. Dobbiamo Tornare a studiare il ciclo di vita della natura e imitarlo fino ad integrarsi ad esso, senza compromessi. L'inquinamento è una cosa che riguarda tutti. Non c'è differenza tra chi produce e chi consuma. Tutti siamo colpevoli. Tutti diventeremo le vittime.
Chi avrà la meglio nella lotta contro gli sprechi, dipenderà da tutti noi.

firenze1973 ha detto...

Avete visto la trasmissione presa diretta ieri sera? avete visto quanto e' grave il problema discariche? soprattutto avete visto come viene gestito in altri paesi? si parlava di san francisco per esempio dove fanno il 75 % di differenziata non hanno inceneritori ne discariche mastodontiche come le nostre... recuperano e vendono i prodotti di scarto della differenziata , alluminio , compost e carta... Un esperto mondiale ha detto che prima o poi qualsiasi discarica inquina l'ambiente, le falde acquifere ecc...

Anonimo ha detto...

Vorrei soltanto ricordare a tutti che al Cassero non arriva la nostra "spazzatura" di casa, sono rifiuti di tutt'altra natura che se non vanno in discarica devono andare all'inceneritore.

Anonimo ha detto...

Il puzzo e' provocato dai fanghi conferiti e dal depuratore,
quello che da noia e' in particolar modo il percolato,e per l'esattezza e' il residuo del percolato, chiamato in gergo CONCENTRATO,QUELL'ODORE CHE A VOLTE HO SENTITO MENTRE ANDAVO A CORRERE,e' sicuramente dovuto al ribollire del concentrato di percolato che viene prodotto dalla parte non depurabile del percolato,almeno credo e comunque il puzzo e' davvero insopportabile anche quando fanno altri lavori interni come a volte ho potuto notare passandoci vicino dalla parte del bosco si sente piu' cattivo odore quando riscavano alcuni punti per non so cosa,e cosi facendo rismuovono e reimmetteno in aria polveri e puzza...cordiali saluti..