martedì 13 dicembre 2011

Rapina a mano armata all'Eurospin di Quarrata. Di nuovo minata la sicurezza dei cittadini.


QUARRATA. A distanza di pochi giorni dall’assalto notturno con aggressione nella villa di un imprenditore e a poche settimane dalla rapina all’Ufficio Postale di piazza Giovanni XXIII (bottino: 40mila euro) e al bar Italia di Casini (1600 euro) ieri sera nella “Città del Mobile” si è registrato ancora un preoccupante episodio di criminalità.
Anche questa volta si è trattato di una rapina “a mano armata”.

Foto tratta dal sito web de "Il Tirreno"

Ieri sera- ne dà oggi notizia il sito del Tirreno – poco prima dell’orario di chiusura, in via Scopelliti, presso il supermercato Eurospin “pistole in mano” tre uomini con il volto nascosto da sciarpe e cappelli in testa si sono introdotti nel discount dove si trovavano i soli dipendenti.
I banditi si sono fatti consegnare il denaro contenuto nelle due casse aperte (per un ammontare di 3.000 euro). Quindi “hanno fatto entrare il personale” all’interno dello spogliatoio del punto vendita.
Chiusa la porta dello spogliatoio e prima di uscire dal supermercato i tre malviventi hanno accatastato contro la porta diversi fustini di detersivo dandosi poi alla fuga. Usciti dallo spogliatoio per i dipendenti non è restato altro che chiamare i carabinieri.
Un nuovo episodio che aggiunto agli altri pone Quarrata in una situazione dove la sicurezza è di nuovo minata . Dopo l’episodio che ha coinvolto la famiglia De Ieso lo stesso sindaco Sabrina Sergio Gori era intervenuto pubblicamente per ribadire che “Quarrata rifiuta la violenza e chiede fermezza nel perseguire chi viola la legge”.
E’ indubbio il lavoro immane delle forze dell’ordine ed in primo luogo quello dei Carabinieri di Quarrata ma altresì è necessario da parte delle istituzioni un impegno sempre maggiore perché sia garantita la sicurezza e l’ordine pubblico.
In tale senso va letta la recente convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica attivata dal prefetto di Pistoia dottor Mauro Lubatti all’indomani dell’episodio avvenuto a Olmi.

a.b.

1 commento:

Anonimo ha detto...

colpirne uno per insegnare a cento....non ho altro da aggiungere! si vis pacem parabellum