giovedì 1 dicembre 2011

" L'edificio scolastico di via Dante Alighieri sarà ultimato il 12 gennaio 2012". L'assessore Marco Mazzanti risponde all'interrogazione di Luigi Catalano. Cambio di destinazione d'uso: da scuola elementare a scuola per l'infanzia. Per il periodo di ristrutturazione e ampliamento del plesso di via Lippi ospiterà i bambini dell'asilo nido comunale.


QUARRATA. Dopo cinque sospensioni, due varianti (di cui una per la variazione della destinazione d’uso) e di una proroga l’edificio scolastico di via Dante Alighieri, i cui lavori dovevano essere terminati nello scorso febbraio dovrebbe essere ultimato per il 16 gennaio 2012.
Lo ha affermato il vicesindaco di Quarrata Marco Mazzanti rispondendo in consiglio comunale all’interrogazione presentata dal capogruppo di CittàPerTe Luigi Catalano. L’interrogazione è nata dalla constatazione dei ritardi nell’ultimazione dell’opera nonché dal continuo slittamento del termine dei lavori ma anche dalla verifica di delibere, determine e aggiornamenti sullo stato dei lavori con date poco chiare, spesso completamente errate. In particolare il rappresentante della lista civica ha chiesto chiarimenti sulle eventuali ripercussioni che tali ritardi potranno avere sulla ristrutturazione e l’ampliamento dell’asilo nido di via Lippi.
“L’assessore Paola Milaneschi – ha spiegato Catalano illustrando l’interrogazione – nell’ultimo consiglio comunale ha infatti ribadito l’importanza del plesso di via Dante Alighieri in qualità di edificio sostitutivo per il periodo di ristrutturazione e ampliamento dell’asilo nido di via Lippi.
“Il 17 novembre scorso- ha risposto l’assessore Mazzanti – la ditta esecutrice dei lavori ci ha chiesto una proroga di 60 giorni che abbiamo concesso. Dal 16 gennaio prossimo ci saranno ancora 6 mesi di tempo per realizzare il collaudo della struttura che auspico però venga fatto in tempi più ristretti in modo da prevedere il collaudo verso marzo-aprile 2012”.
“Ritengo anche che non ci saranno ripercussioni particolari. In linea di massima con la volontà polica di non creare disagi alle famiglie dei bambini che frequentano l’asilo nido di via Lippi - ha concluso - abbiamo previsto che lo spostamento avvenga quando tecnicamente i lavori nella zona di Violina non garantiranno più lo svolgimento delle attività didattiche. I lavori in via Lippi stanno proseguendo come previsto e l’organizzazione sta andando avanti. Se non sarà più possibile ci organizzeremo come amministrazione per tempo per non creare disagi”.

“Di sicuro – ha detto Luigi Catalano – ci sono stati e ci sono tuttora problemi di comunicazione. Ancora oggi il sito web del Comune è stato aggiornato e riporta ancora date sbagliate. Non si fa riferimento alle sospensioni e quindi si deve solo credere sulla parola che la struttura sarà ultimata per la metà del prossimo gennaio. Avendo visto dall’esterno l’edificio di via Dante Alighieri però la vedo dura. Spero quindi di sbagliarmi”.
Il costo dell’operai  ammonta a 900.000 euro.
Dopo una attenta analisi del Servizio Pubblica Istruzione relativa all’andamento demografico della popolazione scolastica è stato evidenziato un forte incremento di nascite negli ultimi anni che ha portato ad un aumento dei bambini in età prescolare. Proprio per questo motivo il Comune ha mutato la destinazione d’uso della costruenda scuola da elementare a scuola per la prima infanzia. Il cambiamento di destinazione ha comportato anche la redazione di una variante in corso d’opera  (del costo complessivo di 134.000 euro) necessaria per adeguare il progetto alle nuove esigenze. In un primo momento l’edificio sarà comunque utilizzato dai bambini che frequentano l’asilo nido di via Lippi, struttura anche essa interessata da lavori di ampliamento.

L'area oggetto di intervento si trova lungo il Rio Fermulla nei pressi del centro cittadino fra la via Vittorio Veneto e la zona scolastica di via Cino da Pistoia, ma con accesso da via Dante Alighieri. All'interno del lotto esisteva un edificio  costruito nel 1957 come stanzone industriale per la produzione di mobili dalla allora proprietaria Flori Florida.
Negli anni successivi furono edificati altri stanzoni contigui al primo, in seguito la proprietà di tutto passò in mano alla ditta "B.G. Expo" che continuò la produzione fino alla fine degli anni ottanta/primi anni novanta.  Il progetto mira a risolvere il problema della carenza di aule all’interno del Comune e va a completare la zona scolastica composta attualmente da una scuola media inferiore e da una scuola dell'infanzia.

a.b.

1 commento:

Anonimo ha detto...

faccio notare, che il 5 di novembre questa interrogazione era già stata presentata e non ha avuto nessuna risposta.
(il Mazzanti era malato)
Il 17 novembre viene concessa una proroga.

Credo che la questione vada ulteriormente indagata
rispondere: "la scuola sarà pronta per il metà gennaio prossimo" è un qualcosa di indecente, visto lo stato dei lavori.

CittàPerTe
Catalano Luigi