lunedì 19 dicembre 2011

"Una diversa politica sui rifiuti è possibile (non più scarto ma risorsa)". A OImi incontro-dibattito con il vicepresidente della provincia di Lucca Maura Cavallaro.

QUARRATA_ Presso il “Parco Verde” di Olmi continua il ciclo di incontri “Città Verde. Si Può”. Mercoledì 21 dicembre alle ore 21,15 nella sala conferenze del Circolo Arci Olmi in via Galigana 417 si terrà l’incontro dal titolo “Una diversa politica sui rifiuti è possibile (non più scarto ma risorsa)".
L'assessore all'Ambiente della provincia di Lucca
Maura Cavallaro
La serata sarà introdotta dall’ex sindaco di Quarrata Stefano Marini, attuale presidente Spes di Pistoia.
All’incontro interverrà  il  vice presidente della provincia di Lucca  professoressa Maura Cavallaro, titolare della delega all’ambiente.
Da anni la Cavallaro ha intrapreso un percorso di riduzione ed una differente gestione dei rifiuti nella propria provincia finalizzando l’azione di governo ad incrementare le percentuali di raccolta differenziata e proseguendo nell’impegno per la riduzione della produzione di rifiuti.

“Nuove ed avanzate tecnologie di trasformazione collegate alla gestione dei rifiuti – si legge nella presentazione dell’iniziativa – possono rappresentare, anche per l’interesse economico che determinano, opportunità diverse per una forma imprenditoriale orientata ad operare nel campo dell’economia verde, compatibile con le esigenze di tutela e salvaguardia delle risorse: dove il rifiuto appunto sia considerato esso stesso una risorsa”.
L’ingresso all’incontro è aperto a tutti.
Info: 338-9983760 (Patrizio Mearelli)
a.b.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Anche se con notevole ritardo qualcuno accetta perlomeno di parlare di rifiuto come risorsa invece di qualcosa da incenerire. Speriamo che i tempi siano maturi anche per un residuo di sinistra che avrebbe dovuto andare a nozze con certe nuove concezioni invece di radicarsi in soluzioni vecchie e per niente progressiste...si prenda occasione magari anche per rivalutare persone vicine che da sempre sono state omologate come sognatrici o visionarie...forse solo persone libere e senza secondi fini,

Roberto Guazzini (da Facebook)