mercoledì 7 dicembre 2011

"Benvenuto a casa, prendici per mano per condividere insieme a noi la forza che ci spinge a continuare a seminare ". L'accoglienza "festosa" di cinque parrocchie per don Fausto Corsi. "Sin dai primi incontri ha manifestato doti di delicatezza, semplicità e serenità".

QUARRATA_ Da domenica scorsa don Fausto Corsi è il nuovo parroco  di Santa Maria Assunta in Quarrata, San Giuseppe Artigiano in Violina, San Simone e San Taddeo in Santallemura, Santo Stefano in Lucciano, San Michele Arcangelo in Buriano.
Durante la celebrazione di “Ingresso”, presieduto dal vescovo di Pistoia monsignor Mansueto Bianchi, alla presenza delle autorità locali tra cui il sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori, è stato letto il “testo di benvenuto” preparato dai parrocchiani che pubblichiamo di seguito:

Carissimo don Fausto, benvenuto a casa, perché da oggi questa è la tua casa e noi siamo la tua famiglia.
La morte di don Mauro ha segnato profondamente la vita di queste comunità parrocchiali, ma poiché tutto è provvidenza, anche l’avvicendamento di un parroco rientra in un piano d’amore che Dio ha preparato per tutti noi, e che realizza nella sua Chiesa mediante i suoi pastori. La fede di una comunità è tanto più solida quanto più è frutto della ricchezza di opere, azioni e valori cristiani lasciatici in eredità dai sacerdoti che l’hanno guidata nel tempo.
Ringraziamo il nostro Vescovo Mansueto, che ti ha scelto per questa nuova missione, arricchendoci di un pastore buono e saggio. Confidiamo nell’aiuto del Signore, che ti sosterrà in questo compito di Parroco delle Parrocchie di Santa. Maria Assunta in Quarrata, San Giuseppe Artigiano in Violina, San Simone e San Taddeo in Santallemura, Santo Stefano in Lucciano, San Michele Arcangelo in Buriano.
Ringraziamo don Patrizio Fabbri, che in questo periodo di transizione si è reso disponibile a guidare le nostre comunità con l’aiuto di don Ippolito, don Bonaventura e don Marius, ai quali va il nostro sincero ringraziamento.
E ringraziamo te, don Fausto, per aver accettato di venire in mezzo a noi, per aver accettato di intraprendere questa nuova avventura, da affrontare con serenità ed entusiasmo, per aver accettato di essere ogni giorno servo per amore, andando oltre lo smarrimento iniziale, legato alla grandezza dell’incarico a te affidato.
La gioia che il tuo arrivo porta a tutte le nostre comunità parrocchiali, suscita emozioni forti. Ti accolga il più caloroso benvenuto dei nostri bambini, dei nostri giovani e adulti, dei nostri ammalati e anziani, delle nostre famiglie. Accogliamo tra noi un giovane pastore che sin dai primi incontri di presentazione ha manifestato doti di delicatezza, semplicità e serenità.
La chiesa di Santa Maria Assunta vista da piazza Aldo Moro
Troverai qui una impronta profonda lasciata da chi ti ha preceduto, un’impronta di azioni ed opere sorretta da una fede semplice e pura. Troverai qui una comunità vivace ed attenta, desiderosa di crescere sempre più nel cammino di fede, una comunità che vuole continuare ad essere una famiglia solidale, aperta, attenta ai bisogni dei più deboli, dei poveri, disponibile al dialogo; una comunità desiderosa di vivere in comunione con gli altri, senza termini di prevaricazione dell’individualismo sul bene comune.
Troverai cinque Parrocchie che propongono numerose iniziative pastorali che abbracciano ogni età della vita: l’oratorio, il catechismo, i gruppi di formazione giovanili, la pastorale degli adulti, i gruppi di ascolto della parola, l’Azione cattolica, gli scout, il coro Giovani, il Coro degli Adulti, la corale, l’OAMI, i gruppi di preghiera, la caritas diocesana, il centro aiuto alla Vita, la scuola d’infanzia Bargellini ed il centro san Lorenzo.
Troverai Parrocchie che hanno saputo rispondere con efficacia alla complessità dei bisogni del loro tessuto sociale: il centro aiuto alla vita per l’assistenza alle madri in difficoltà e per il sostegno alla vita che deve nascere, il centro di ascolto caritas per l’aiuto ai poveri e ai bisognosi, l’oratorio, sempre più punto di riferimento e di crescita vera per gli adolescenti ed i giovani; l’asilo Bargellini, da oltre un secolo attento alla crescita dei bambini secondo i valori cristiani; il centro san Lorenzo, rivolto agli anziani e alle persone sole e a tutti coloro che sentono la necessità di vivere in comunione con il prossimo.
Un antico detto della teologia scolastica recita: “Facienti quod in se est, Deus non denegat gratiam” che vuol, dire “a colui che fa quello che gli è chiesto di fare, Dio non lascia mai mancare l’aiuto necessario per compierlo”.
E le nostre comunità, i nostri laici, sono parte di quest’aiuto che Dio mette a tua disposizione, attraverso la nostra collaborazione, collaborazione che diventa qualcosa di più profondo e impegnativo: diventa corresponsabilità, perché tu non ti senta solo nel difficile compito di portare la luce a chi vive nelle tenebre e di alimentare questa luce in chi ha già iniziato il suo percorso di fede.
E’ importante che il terreno su cui cade il seme riesca a farlo germogliare, ma è più importante che il seminatore non si stanchi mai di seminare.
Prendici per mano per condividere insieme a noi la forza che ci spinge a continuare a seminare, perché di fronte allo scoraggiamento dovuto a terreni poco fertili o a persone che dopo brevi entusiasmi, disperdono il loro impegno, si possa tutti insieme condividere quel dono di Dio che è l’ottimismo, forza che ci spinge a continuare a seminare, perché anche nel deserto, prima o poi piove.
Ci piace pensare che don Mauro dal cielo, insieme alla Mamma celeste, preghi per le nostre comunità e sia stato d’ispirazione a chi ti ha scelto per questa nuova missione pastorale e gioisca insieme a tutti noi per il tuo arrivo".

Dopo la celebrazione nei locali del centro “San Lorenzo” si è svolto una partecipata festa a cui hanno preso parte numerosi fedeli.

a.b.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un augurio sincero al nostro nuovo parroco Don Fausto Corsi. Quarrata è una realtà per certi aspetti molto complessa, occorrono si doti di delicatezza, semplicità e serenità, ma occorre anche avere la necessaria forza per dire semplicemente no quando talune richieste divengono insostenibili, anche a costo di suscitare un po' di delusione in qualche parrocchiano.
s.d.