domenica 14 novembre 2010

Il punto della situazione sul torrente Stella: incontro tra Provincia e Consorzio Ombrone. Il comitato di Olmi-Vignole attende risposte


QUARRATA_ Il documento ”Facciamo il punto sul rischio idrogeologico a Novembre 2010 nella piana di Quarrata” (oltre cento pagine) redatto da Legambiente (Circolo Quarrata-Agliana) e comitato di Olmi e Vignole contro le alluvioni è stato consegnato e protocollato in Provincia di Pistoia, Comune di Quarrata, Consorzio di bonifica Ombrone Pistoiese-Bisenzio e Regione Toscana.
“Ora non resta che attendere le risposte tecniche ai sette punti fondamentali elencati nel documento con i tempi di esecuzione delle opere idrauliche ritenute ormai da tutti indispensabili”, spiega Daniele Manetti.
“Come Comitato rinnoviamo di nuovo l’invito a fornire la più ampia collaborazione per risolvere le gravi problematiche inerenti il rischio idrogeologico”.
“Ci chiediamo ancora – continua Manetti - come sia possibile che da oltre dieci anni le acque luride, stagnanti ed inquinate rimangano nelle strade e negli edifici di Olmi, Vignole, Casini, ecc.. invece di andare nei campi disabitati oppure dobbiamo sperare nella futura cassa d’espansione per le acque basse della Querciola? Ad oggi non sappiamo ancora di preciso quando verrà costruita. Il progetto non è stato ancora presentato ai cittadini. Poi dovrà essere portato in Regione Toscana per la V.I.A (valutazione di impatto ambientale)con una perdita di tempo di oltre sei mesi”.
“In casi di emergenza e per la sicurezza dei cittadini – chiede Daniele Manetti - potrebbe essere tutto accelerato?“.
Scrivendo all’ingegnere Giovanni Massini, nuovo responsabile della Direzione Generale politiche ambientali, territoriali e per la mobilità della Regione Toscana il Comitato di Olmi e Vignole contro le alluvioni assieme al circolo Quarrata-Agliana di Legambiente ricorda inoltre di avere consegnato già alcuni documenti al presidente della Regione Enrico Rossi il 29 ottobre scorso durante l’incontro con tutti i Comitati presso il Palazzo della Provincia di Lucca.
Intanto – come riporta “Il Tirreno” - è stato reso noto che martedì 16 novembre è in programma un incontro tra il Consorzio Ombrone-Bisenzio e la provincia di Pistoia dove saranno ridefinite le priorità per i futuri interventi che interesseranno di nuovo anche il territorio quarratino. Il 2010 ha visto impegnato il Consorzio in particolare nella sistemazione delle arginature in destra e in sinistra idraulica del torrente Stella a Valenzatico (a valle dell’intersezione con il fosso Impialla).
Sono stati così risolti i problemi – considerati più, urgenti - dovuti dai grossi scasci (riparati inizialmente con i nylon).
Sul lato destro dopo la realizzazione di una pista provvisoria di cantiere (a partire dalla rotonda di recente realizzazione della nuova zona industriale fino al piede dell’arginatura) è stata posta una scogliera ed un muro costituito da massi ciclopici per un tratto di 63 metri; è stato livellato il fondo del’alveo sia davanti alla scogliere e più a valle; rimosso il controargine provvisorio; è stata ricostruita e quindi rivestita l’arginatura(con biorete biodegradabile costituita da un intreccio di fibre naturali, ancorata con picchetti).
Sull’arginatura in sinistra idraulica (a 500 metri circa da via del Casone) l’intervento (similare)) ha interessato un tratto di circa 50 metri.
Il costo delle opere cofinanziate dalla Provincia di Pistoia, Comune di Quarrata e Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese-Bisenzio si è aggirato attorno ai 700 mila euro ed ha ricevuto anche i finanziamenti europei.
Il nuovo piano di interventi dovrebbe “porre rimedio a scasci e franamenti classificati in priorità due”.
Per il 2011 il Consorzio Ombrone-Bisenzio e la provincia di Pistoia contano di poter rinnovare un piano di interventi da un milione 700mila euro.
a.b.

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