QUARRATA_ L’Unesco, l’organizzazione delle Nazione Unite, per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, è un’istituzione specializzata intergovernativa il cui compito principale consiste nell’identificazione, nella protezione, nella tutela, nella promozione e nella trasmissione alle generazioni future dei patrimoni culturali e naturali di tutto il mondo.
L’UNESCO incoraggia i Paesi membri ad assicurare la protezione e lo sviluppo del proprio patrimonio naturale e culturale attraverso l’adozione di una politica che assegni una funzione strategica al patrimonio culturale nella vita collettiva.
Ogni stato membro compila, ogni 5 anni, una lista propositiva di siti. Attualmente i nuovi criteri di selezione mirano all’inclusione di tipologie finora poco rappresentate quali i paesaggi culturali o l’architettura contemporanea. Le proposte vengono effettuate dalle amministrazioni competenti per la gestione dei siti al Ministero per i Beni e le Attività culturali, che decide quali candidature debbano essere presentate ogni anno al Comitato per il Patrimonio mondiale.
La Regione Toscana, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività culturali, le Province di Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, i comuni di Firenze, Barberino di Mugello, Carmignano, Cerreto Guidi, Fiesole, Poggio a Caiano, Quarrata, san Piero a Sieve, Seravezza, Vaglia, hanno deciso di presentare all’UNESCO la candidatura per l’inclusione nella Lista del Patrimonio Mondiale del sistema “Ville e Giardini Medicei”.
Le ville e i giardini medicei sono 29 in tutta la Toscana, di questi 29 ne sono stati selezionati 14 in accordo con gli uffici del Ministero, la selezione è stata proposta al Ministero dalla prof. Paola Falini dell’Università La Sapienza di Roma e dal prof. Luigi Zangheri dell’Università di Firenze.
La Magia rientra tra i 14 siti medicei selezionati.
Oltre a La Magia sono state selezionale il Giardino di Boboli, la villa della Petraia, la villa di castello, la villa di Careggi, la villa del Poggio Imperiale, il giardino di Pratolino, la villa de Il Trebbio, la villa di Cafaggiolo, la villa Medici di Fiesole, la villa di Poggio a Caiano, la villa di Artimino, la villa di Cerreto Guidi, il palazzo di Seravezza.
“Investire sulla Magia ha portato lustro alla città, scelta fra tanti pur pregevoli complessi architettonici – ha dichiarato il sindaco Sabrina Sergio Gori – per la sua bellezza architettonica, artistica, naturalistica e per l’impegno nella promozione dell’arte contemporanea. Tutto ciò contribuisce ad accendere i riflettori su una città che vuol crescere e imporsi come una realtà in grado di raccogliere la sfida del futuro, partendo dall’armonia e dalla tradizione del passato.”
Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Quarrata
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