giovedì 31 marzo 2011

Aumenta la Cosap a Quarrata: "mercato" più caro per gli ambulanti. Il consiglio comunale approva il nuovo regolamento


QUARRATA. A Quarrata aumenta di oltre il 25 % nel 2011 la Cosap, la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e viene istituito il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche.
Il consiglio comunale ad unanimità ha anche modificato il vigente regolamento comunale per aggiornare la procedura di riscossione “in modo da renderla più snella e puntuale nel suo aspetto sanzionatorio”, per rivedere il regime delle agevolazioni previste ed apportare lievi modifiche di tenore esclusivamente letterale, in alcune parti del regolamento.
I rincari interesseranno in particolare gli ambulanti del sabato mattina che si troveranno a dover pagare 460 euro all’anno invece dei 295 euro.
Nell’illustrazione del punto l’assessore al Commercio Giovanni Dalì (nella foto, ndr) ha spiegato tra l’altro che la revisione delle tariffe al metro quadro erano ferme all’anno 2000 e l’adeguamento è stato deciso anche in virtù degli investimenti fatti dal Comune per rendere la nuova dislocazione dei banchi sempre più idonea alle esigenze dei cittadini.
Con tale incremento dovrebbero entrare nelle casse del Comune all’incirca 30-40.000 euro in più. Come mitigazione dell’aumento sono stati però previsti nel nuovo regolamento alcuni abbattimenti della tariffa per l’occupazione del suolo pubblico.
“Gli ambulanti temporanei del sabato (operatori del commercio ambulante nel settore alimentare e non, e vendita diretta prodotti agricoli) dovranno pagare una tariffa pari al 40% del canone base, contro il 50% del vecchio regolamento. La cosiddetta base per l'occupazione temporanea del suolo passa (quella del mercato), secondo le nuove disposizioni di giunta, da 1,55 euro per metro quadro al giorno a 2 euro. L'occupazione permanente invece, solitamente usata da chi ha un bar o un esercizio fisso per mettere fuori sedie e tavolini, passa invece da 22,21 euro per metro quadro annui a 28 euro.
Per quanto riguarda gli esercizi pubblici, le occupazioni temporanee effettuate da esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e attività commerciali in sede fissa saranno assoggettate ad un canone pari al 50% della tariffa base. Mentre sarà del 40 % il canone per gli ambulanti e i produttori agricoli che vendono direttamente i loro prodotti.
“Non ho niente da dire sulle modifiche al regolamento Cosap, già peraltro discusso in commissione – ha detto il capogruppo Udc Alessandro Cialdi. Mi sembrano tutte modifiche dovute ad interventi legislativi, puntualizzazioni e chiarimenti. Cosa diversa, invece, per quanto riguarda le modifiche alle tariffe: l’aumento di 40 mila euro dovuto dal fatto che le tariffe per gli ambulanti erano ferme da diversi anni – ha aggiunto – a nostro parere non giustifica l’aumento consistente del 25 % anche in considerazione del momento poco felice che vivono le nostre aziende ed attività tra le quali non ultimi i venditori ambulanti dei mercati”.
Anche Mario Niccolai (Fli) pur favorevole alle modifiche del regolamento ha espresso perplessità sull’adeguamento apportato alle tariffe.
a.b.

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