martedì 15 marzo 2011
Saranno esposti al "Polo Tecnologico" i progetti presentati sulle aree Apd. Solo due le proposte vincitrici del bando. Un nuovo quartiere ai "Ronchi"
QUARRATA_ Conclusa la prima procedura competitiva per assegnare l'edificabilità nelle Aree a Pianificazione Differita, secondo quanto previsto dalla normativa del Regolamento Urbanistico di Quarrata l’assessorato all’urbanistica del Comune di Quarrata organizza una esposizione di tutte le 14 proposte ammesse alla gara.
Gli elaborato saranno visibili presso il Polo Tecnologico “Libero Grassi” da venerdì 18 a sabato 26 marzo tutti i giorni (ad eccezione della domenica) dalle 10,30 alle 12,30 e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 17.
Solo due progetti di questi hanno tuttavia superato la “prova qualità”.
Il primo classificato è stato presentato da Coopercasa e Casa Toscana e ha totalizzato 402 punti.
Riguarda nello specifico la realizzazione di un quartiere di 6 mila metri quadri abitativi su una superficie di 30 mila metri quadri, estesi tra via di Santa Lucia, dietro le scuole elementari e il quartiere de I Ronchi.
Questo progetto, oltre a spazi verdi, percorsi per bici e pedoni e una viabilità esclusivamente ciclo-pedonale, prevede di destinare su un totale di 5000 metri quadri a destinazione residenziale 1500 metri quadri di superficie all'edilizia popolare: circa una ventina di appartamenti e 1000 metri quadri a servizi ed aree commerciali.
Il nuovo quartiere (progettato da Andrea Cammilli, Sauro Guarnieri, Claudia Fanciullacci e Melania Bigi) prevede due schiere parallele di abitazioni, dalle linee movimentate e non più alte di tre piani; la riqualificazione del rio Fermulla, la creazione di orti didattici e di orti urbani nonché un percorso ludico-sportivo all’aperto ed una viabilità ciclopedonale con due parcheggi ai margini dell’abitato.
Il secondo progetto classificato, presentato da Angiolo Melani, ha superato di poco il livello qualitativo minimo, totalizzando 318 punti: si estende per 4800 metri quadri di superficie, a Valenzatico, di cui il 20%, ossia quasi 1000 metri quadri, saranno destinati ad alloggi pubblici (una quindicina in tutto).
Al più presto dal Comune di Quarrata sarà indetto un altro bando “cosicché – ha detto l’assessore all'urbanistica e all'edilizia Luca Gaggioli - il lavoro fatto non vada perso e si possa ripresentare altri e migliori progetti”.
“Il 2011 – spiega il geometra Franco Fabbri nella relazione programmatica 2011-2013 - sarà caratterizzato dalla messa alla prova dello strumento più innovativo e importante del Regolamento Urbanistico: le aree a pianificazione differita. Il bando, chiuso il 22 dicembre 2010, ha visto come noto la partecipazione di ben 16 proposte. Nei primi mesi dell’anno la Commissione ha espresso le sue valutazioni e quindi si darà inizio alle procedure che dovranno condurre all’attuazione degli interventi che hanno superato i punteggi minimi richiesti dal bando”. "Lo strumento delle aree a pianificazione differita- si legge nella relazione - nasce da molteplici esigenze, sintetizzabili nel tentativo di ridurre il peso della rendita fondiaria a vantaggio di una maggiore qualità degli interventi e di un ritorno pubblico in termini di dotazioni di verde, parcheggi, opere di urbanizzazione e edilizia sociale".
“La procedura competitiva e comparativa - continua - dovrebbe assicurare il conseguimento di questi obiettivi, aprendo la strada ad una visione delle trasformazioni urbanistiche nelle quali l’interesse pubblico sia molto più evidente di quanto risulti come conseguenza di strumenti urbanistici
più tradizionali”.
a.b.
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