martedì 29 marzo 2011

Bilancio 2011: servizi alle famiglie ed investimenti sul territorio nonostante i tagli diretti e indiretti. Giovannetti illustra le novità.


QUARRATA_ Il bilancio di quest'anno si è dovuto innanzi tutto confrontare con il taglio delle risorse statali, pari a 577.665,30 euro per il 2011, a cui si aggiunge un ulteriore taglio di 385.110,20 euro per il 2012.
A questo "taglio diretto" da parte del governo centrale, si aggiunge un ulteriore "taglio indiretto", dovuto alle minori risorse statali a disposizione della Regione Toscana che, nell'impossibilità di disporre di aumenti tariffari propri, si è tradotto in un'ulteriore diminuzione delle risorse di bilancio da parte dei comuni.
Trattandosi di tagli alla spesa corrente del bilancio, gli effetti non potevano che ripercuotersi sui servizi offerti al cittadino. Anche per questo, abbiamo voluto coinvolgere i cittadini, rendendoli consapevoli e partecipi della situazione in cui ci trovavamo ad operare e quindi delle possibili alternative tra cui poter scegliere per far quadrare il bilancio.
Dal percorso "Contiamo tutti" è emerso che il sociale, quindi i servizi alle famiglie e quelli a domanda individuale (mensa, trasporto, asili nido, ...) dovevano essere mantenuti, anche a fronte di lievi modificazioni tariffarie e rimodulazioni delle fasce ISEE.
Tale indirizzo, assolutamente condiviso da parte di questa Amministrazione, è diventato quindi l'elemento centrale da cui ci siamo mossi.
Per questo si può rilevare un incremento medio delle tariffe per i servizi pari al 4,5%, seppur attraverso una rimodulazione delle fasce ISEE, attraverso 19 fasce con scaglioni ogni 2.000 euro di ISEE, nell'ottica di applicare una tariffazione quanto più possibile calata sulle reali possibilità di partecipazione della famiglie alla spesa.
"Mi preme sottolineare che tutti gli aumenti, con l'unica eccezione della TIA la cui variazione è legata al recupero dell'inflazione e all'attivazione della raccolta porta a porta del multimateriale - ha dichiarato l'Assessore al Bilancio Antonella Giovanetti - non si sarebbero avuti se non ci fossero stati i tagli da parte dello Stato, sia quelli diretti, che hanno inciso immediatamente sul nostro bilancio, che quelli indiretti, derivanti dal taglio ai fondi regionali che, in assenza di autonomia impositiva propria, si sono ripercossi sui bilanci comunali sotto forma di minori entrate"
Oltre a tutto ciò, è presente nella finanziaria 2011 anche la riduzione obbligata di specifiche spese, quali ad esempio la formazione professionale dei dipendenti (-50%) e delle spese relative alla comunicazione e informazione ai cittadini (-80%), che si è tradotta di fatto nel taglio del periodico inviato alle famiglie.
Per quanto riguarda invece la parte di bilancio relativa agli investimenti, per l'anno in corso si potrà contare su 3.000.000 di euro di investimenti, finanziati per metà con gli oneri di urbanizzazione e per l'altra metà con i finanziamenti derivanti dall'aggiudicazione dei PIUSS regionali, che complessivamente in 5 anni porteranno nelle casse del Comune di Quarrata circa 10.000.000 di euro di finanziamenti.
Tra le altre opere previste per quest'anno troviamo: il completamento della tangenziale di Prato per il collegamento col casello autostrade di Prato ovest, una quota parte relativa alla partecipazione comunale alle spese per il potenziamento delle rete di acquedotto e metano, il progetto "Abitare l'arte" vale a dire il laboratorio di prototipi e design per la competitività del territorio, altre due fontanelle a Valenzatico e Catena, la riqualificazione dell'ex cinema Moderno, oltre agli interventi per la sicurezza e la manutenzione delle scuole, la manutenzione straordinaria delle strade e l'installazione di alcuni punti luce.
"Un dato che bene evidenzia la stabilità del nostro bilancio è il fatto che non abbiamo mai utilizzato gli oneri per pagare le spese - ha continuato l'Assessore. A volte può diventare necessario operare così, dirottando le entrate per gli investimenti sulla parte corrente del bilancio, ma si tratta di un'operazione paragonabile a vendere gli arredi di una casa per avere le disponibilità necessarie a fare la spesa. E' di tutta evidenza che non è un'operazione lungimirante per lo sviluppo del territorio, dalla quale diventa anche difficile tornare dietro e che non può essere replicabile all'infinito. Da questo punto di vista il Comune di Quarrata è riuscito, anche quest'anno ad evitare questa strategia, purtroppo sempre più consueta per le difficoltà che i continui tagli comportano a tutti i comuni".

Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Quarrata

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