domenica 18 novembre 2012

Codice etico. Manigrasso (Serravalle Futura): "Invece di una sterile presa d'atto vogliamo avere in commissione consiliare una vera forma di dialogo e confronto sul testo elaborato dal Comune"


 
SERRAVALLE PISTOIESE_ Risale a metà di giugno scorso l’annuncio da parte del sindaco Patrizio Mungai della stesura di un codice etico come risposta alla “questione morale” sollevata dal consigliere di “Serravalle FuturaGianni Manigrasso sulle cosidette “gite culturali” pagate da Pistoiambiente ad alcuni amministratori locali nel corso di un decennio fino all’ultima trasferta a Madrid dell’aprile 2008.
Sull’argomento torna oggi con una propria riflessione il consigliere Manigrasso: “Dopo diversi mesi di silenzio e d’attesa da parte nostra – scrive – la commissione consiliare n.2 (presieduta da Roberto Daghini, consigliere “Centrosinistra per Serravalle” in quota Fds-Rc, ndr)  prende in considerazione di esaminare un testo”.


“ Questa maggioranza tuttavia – continua - non invia alla minoranza nessun documento del testo elaborato, per poter in sede di commissione avere una vera forma di dialogo e di confronto ma solo una sterile presa d’atto, da rimandare al consiglio”.

“ Meno male che nel programma del Sindaco Mungai - aggiunge Manigrasso - era stato enunciato, faremo una politica trasparente , condivisa e partecipativa. Ci domandiamo ma con chi? Non inviano alla minoranza nessun documento del testo elaborato, per poter in sede di commissione avere una vera forma di dialogo e confronto ma solo una sterile presa d’atto, da rimandare al consiglio comunale”.

In una recente riunione della commissione consiliare (di cui fanno parte i consiglieri Elisabetta Menchetti, Arianna Gargini, Michela Marcanti, Ermano Bolognini e Elena Bardelli) si era parlato anche del codice etico “per promuovere la cultura della legalità e della trasparenza a cui in futuro si dovranno attenere i politici e gli amministratori del Comune”.

Alla base dello studio vi sarebbe stata anche la presa d’atto della “Carta di Pisa

Il testo- a quanto afferma ora Manigrasso – sarebbe stato elaborato dalla maggioranza ma non sarebbe ancora a conoscenza dei gruppi di minoranza.


Nei mesi scorsi lo stesso Daghini nell'annunciare la convocazione della commissione 2 per la fine di agosto come si legge in un post pubblicato sui QuarrataNews affermava:

“Questo nuovo strumento nasce dalla necessità di dotare il Comune di Serravalle di un nuovo mezzo in cui siano ben chiare le regole in materia di regali e vantaggi eventualmente offerti ai politici e amministratorio di Serravalle. Questo per non incorrere in spiacevoli conflitti di interesse. Questa chiarezza la dobbiamo ai nostri elettori che oggi più che mai auspicano che la gestione della cosa pubblica sia coerente e trasparente”.

Sull'argomento si legga anche la risposta del sindaco Patrizio Mungai all'interpellanza del consigliere di minoranza Gianni Manigrasso nel 
comunicato stampa  emesso dal Comune.


La commissione consiliare n. 2 si riunirà venerdì 23 novembre alle ore 21 presso il palazzo comunale di Casalguidi e esaminerà oltre alla disamina e approvazione del “Codice etico” del Comune di Serravalle Pistoiese anche la proposta di trasparenza dei redditi e dell’attività politica degli amministratori serravallini e la sua resa pubblica.

a.b.

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