venerdì 26 luglio 2013

Due dei sette Oscar Green dell'agricoltura toscana sono pistoiesi: l'orto botanico di Casalguidi e il museo della Civiltà Contadina di Larciano premiati in Versilia.


PISTOIA. Sono pistoiesi due dei sette Oscar Green dell'agricoltura toscana, assegnati il 25 luglio a Cinquale in Versilia. Il premio organizzato da Coldiretti Giovani Impresa ha visto la partecipazione di 67 aziende regionali. Nella categoria 'Non solo Agricoltura', è stata premiata Stella Dei, dell'azienda Bagnolo di Larciano, dove le cose antiche, il caldaio come il piccolo triciclo, gli attrezzi ed utensili contadini che non si usano più, trovano spazio nel museo della Civiltà Contadina. L'altro premio 'pistoiese', nella categoria 'Paese Amico', è stato assegnato all'Istituto comprensivo Enrico Fermi di Casalguidi (nel comune di Serravalle Pistoiese). 
La scuola è stata premiata per aver incorporato l'agricoltura nel piano di offerta formativa, filo conduttore per i bambini fino all'adolescenza. Con il progetto didattico 'orto, fiori e sapori', bambini dai 6 ai 13 anni hanno completato la filiera agricola, dall'aratura del terreno alla raccolta dei frutti, fino a portare la produzione ai consumatori che frequentano i Mercati di Campagna Amica. Un'attività scolastica basata sul concetto che 'con le mani si apprende'.


Il mondo agricolo pistoiese è staccettato e offre tante eccellenze -commenta Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia-. Realtà che anche quest'anno hanno avuto il giusto riconoscimento. Ora il museo Dei e l'orto didattico della scuola di Casalguidi concorreranno agli Oscar Green nazionali, un premio patrocinato dalla Presidenza della Repubblica Italiana”.


La premiazione si è svolta al Beach Club, condatta da Andrea Agresti, alla presenza dei vertici Coldiretti e dell'assessore regionale all'Agricoltura, Gianni Salvadori. Nel corso della serata sono state presentate anche storie di giovani imprenditori che hanno scelto l'agricoltura, abbandonando percorsi alternativi. Come Roberta Benedetti, di Montecatini che dopo una laurea a Firenze in storia dell'arte, produce insieme a madre e sorella Olio di oliva 'speziato' e taglieri e mestoli ricavati dal legno delle potature degli ulivi.


Sono esperienze straordinarie –commenta Paolo Giorgi, Delegato Giovani Impresa Coldiretti Toscana e provinciale di Pistoia– che raccontano perfettamente il processo di costante e quotidiano processo di innovazione che stanno vivendo le nostre campagne. Grazie al passaggio di testimone da una parte e dalla nascita di aziende nuove di zecca dall’altra la nostra agricoltura è proiettata nel futuro”.


Fonte: Ufficio Stampa Coldiretti Pistoia

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