QUARRATA - Si è tenuta la settimana scorsa, presso il Circolo ARCi di Caserana, l’ennesima assemblea pubblica sul rischio idraulico.
A preoccupare i cittadini della frazione, la forte criticità del tratto d’argine, in destra idraulica, del Torrente Ombrone all’altezza della confluenza con il Torrente Calice e del tratto d’argine, in sinistra idraulica, del Torrente Stella alla confluenza con il fosso Impialla, per i quali da tempo si richiede un intervento risanatore.
Niccolò Lucarelli e Daniele Manetti, presidente e vicepresidente del Coordinamento dei Comitati Civici, accolgono con moderata soddisfazione la proposta avanzata dal vicesindaco Gabriele Romiti, dall’ingegnere della Provincia Delfo Valori e dal Commissario del Consorzio Ombrone Paolo Bargellini, circa la realizzazione di un intervento-tampone nel tratto di argine a Caserana, entro ottobre, in modo da poter passare l’inverno in tranquillità, in attesa dell’intervento definitivo.
«È un primo risultato sul quale però continueremo a vigilare, poiché vogliamo la certezza del rispetto della tempistica», commentano i due responsabili del Coordinamento, «e comunque questo è soltanto un primo passo, poiché molto resta da fare, in primis l’intervento sul Torrente Stella. La sicurezza dalle alluvioni è un diritto di tutti i cittadini».
I cittadini che da parte loro hanno partecipato animatamente all’assemblea, segno di un sempre maggior coinvolgimento e sensibilità verso il problema, e secondo Lucarelli e Manetti «è un bel segnale di democrazia e partecipazione. La politica deve capire come il dialogo con la cittadinanza sia essenziale, e soprattutto che i cittadini si aspettano un deciso cambio di rotta nella gestione della “cosa pubblica”». Quindi, meno sprechi e più efficienza, a cominciare dall’immediato futuro.
Fonte: comunicato stampa
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