PISTOIA_ I poliziotti della sede della Polizia Stradale di Pistoia in questi giorni sono costretti a lavorare senza condizionatori (perché non funzionanti dal settembre scorso) ad una temperatura registrata anche di 34 gradi: una situazione che viene prontamente denunciata dal segretario provinciale del Sindacato Autonomo Polizia Andrea Carobbi Corso.
Da sempre interessato alle condizioni in cui lavorano i poliziotti pistoiesi (vedi la battaglia portata avanti per i problemi strutturali dell’edificio di via Macallè) il Sap con l’arrivo delle alte temperature ha registrato che in tutti gli uffici è sempre più difficile lavorare, se non impossibile, senza l’impianto di condizionamento. Per questo motivo il SAP in più occasioni, nel corso delle riunioni con l’Amministrazione, ha sempre sostenuto la necessità di una manutenzione puntuale e precisa di tutti gli impianti installati.
“Appare davvero superfluo evidenziare – scrive Andrea Carobbi Corso -cosa possa significare per la salute del personale, operare con le particolari condizioni meteorologiche di questo periodo, ribadendo che l’integrità fisica dei dipendenti va posta sempre al primo punto nelle prerogative economico-funzionali di ogni ufficio . Concetto che non è al primo posto per la dirigenza della Polizia Stradale sai in ambito regionale che territoriale”.
“ Se a ciò si aggiunge – continua - che le apparecchiature informatiche, utilizzate per garantire prevenzione e sicurezza al cittadino, subiscono guasti a causa del forte caldo, il danno è doppio. Dobbiamo purtroppo denunciare che nonostante i ripetuti interventi con l’Amministrazione ancora oggi non è stato ripristinato il sistema di condizionamento presso gli Uffici della Polizia Stradale di Pistoia con le ovvie conseguenza che ne derivano, per il personale in servizio”.
Presso la Sala Operativa di quell’Ufficio – come detto - si registrano temperature record che oscillano nel corso del pomeriggio fra i 31 ed i 34 gradi centigradi “costituendo un ambiente più vicino ad un girone dell’inferno che ad un Ufficio di Polizia”.
“Nel ribadire che qualunque taglio alla spesa non può giustificare l’esposizione a possibili danni alla salute, derivanti da prestare servizi in simili paradossali condizioni, il SAP ritiene assolutamente necessario un intervento tempestivo degli organi competenti finalizzato anche all’individuazione dei responsabili di tale incresciosa situazione che purtroppo si ripete i nel tempo andando a gravare soltanto sul personale della Polizia di Stato”.
Il Sap- dato il guasto dell’impianto di condizionamento dell’area dei locali dove presta servizio 24 ore su 24 l’addetto al Corpo di Guardia, centralino, sala radio) , ha chiesto un intervento urgente, degli organi compatenti, compreso il medico della Polizia di Stato, al fine di risolvere la situazione , accertando eventuali responsabilità o negligenze, al fine di restituire la necessaria serenità lavorativa a tutti gli operatori della specialità.
A.B.
.
2 commenti:
Siamo alle solite, i tagli si ripercuotono sempre sulla "truppa".
Fabio Schiavetta (da Facebook)
Si ma questa volta le responsabilità locali ci sono......
Segreteria provinciale Sap Pistoia (da Facebook)
Posta un commento