domenica 6 febbraio 2011
Nuovo sforamento di diossina all'inceneritore di Montale. Gentilini scrive a Fratoni
QUARRATA-AGLIANA –MONTALE_ “L'inceneritore di Montale (PT) continua a avvelenare oltre i limiti di legge i cittadini raggiunti dalle sue emissioni e i terreni di ricaduta. Mentre nel mondo -ma anche a Mantova, Italia-, in presenza di superamento di diossina vengono presi drastici provvedimenti, a Montale continuano imperterriti l'opera di avvelenamento intensivo! Dove stanno gli angeli custodi di questo impianto? Quanto sono potenti gli angeli custodi dei sindaci proprietari e degli altri responsabili politici e tecnici dell'impianto di Montale? Vorremmo avere tutti degli angeli custodi così, ovviamente non fuorviati come questi ma che adempiessero al loro primitivo compito, proteggerci dal male…)".
E’ quanto scrive il coordinamento dei comitati della piana di Firenze-Prato-Pistoia.
In base a quanto riportato nella lettera la comunicazione della fuoriuscita di inquinanti è avvenuta con più di 3 settimane di ritardo rispetto al prelievo.
Ecco di seguito la lettera aperta della dottoressa Patrizia Gentilini inviata a Federica Fratoni, presidente della Provincia di Pistoia per informarla che l’inceneritore di Montala ancora una volta ha superato i limiti autorizzati previsti dall’Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale) rilasciata dall’ente che presiede.
Lettera aperta della Dott.ssa Patrizia Gentilini a Federica Fratoni, Presidente della provincie di Pistoia
"Signora Presidente,in qualità di componente del Tavolo Istituzionale Le rivolgo questa lettera aperta per informarLa che l'inceneritore di Montale ha superato, ancora una volta, il limite autorizzativo previsto per le diossine.
È avvenuto lo scorso dicembre, questa volta è stato superato, nel controllo ufficiale fatto da ARPAT ( il secondo dell'anno dopo quello del marzo), il limite di attenzione pari a 50 picogrammi per metro cubo nei fumi.
Un limite che impone l'immediata manutenzione dell'impianto, ma purtroppo non risulta che ciò sia stato fatto.
Il prelievo è stato fatto il 9 dicembre 2010.
I risultati delle analisi dell'ARPAT sono del 30 dicembre 2010.
Il 20 gennaio 2011 l'ARPAT li ha mandati alla Sua Amministrazione che li ha ricevuti il 26 gennaio.
Sono tutti dati pubblici, che ho letto sul sito internet della Provincia.
Per un mese nessuno ha detto niente, per un mese nessuno ha fatto niente, mentre l'inceneritore ha continuato a funzionare……
Quanta diossina è nel frattempo fuoriuscita, contaminando ulteriormente terreno e alimenti?
Non Le sembra necessario, Signora Presidente, alla luce di questi fatti, revocare l'autorizzazione che la Sua Amministrazione ha concesso a questo impianto che in troppo occasioni ha dimostrato di non essere in grado di rispettare quanto prescritto nelle autorizzazioni concesse?
Spero che questa lettera venga letta anche dall'Autorità Giudiziaria, visto che in questi giorni si è svolta un'udienza del processo per il superamento del
limite di diossina nel 2007: quella volta la comunicazione dell' ARPAT, che dovrebbe essere immediata, fu data con un ritardo di 6 giorni, questa volta il ritardo è stato di oltre tre settimane: Le sembra normale tutto ciò?
Perché è cosi difficile essere normali quando di mezzo c'è un inceneritore, soprattutto quando la proprietà dell'impianto è di tre Comuni, tutti della Provincia che Lei presiede, i cui Sindaci sono i primi responsabili della salute pubblica?".
Cordiali Saluti
Dott.ssa Patrizia Gentilini
“Perché – si chiede Adriana Pagliai del Coordinamento dei Comitati della Piana FI-PO-PT - i cittadini non ne hanno saputo nulla ? Perchè gli amministratori continuano ad assolvere l’inceneritore anche se oramai è evidente la sua responsabilità nella pesante contaminazione da diossine e Pb riscontrata in tutta l’area di ricaduta?”
Si ricorda intanto che oggi(prima domenica del mese) il Comitato Contro l’Inceneritore di Montale promuove un Banco-Info al mercatino di San Piero Agliana di fiaco al Circolo Rinascita. I volontari saranno a disposizione di chiunque volesse chiarimenti e notizie sulle iniziative del comitato.
a.b.
Sull’argomento vi invito a leggere anche il post sul blog “Quarrata-news” http://quarratanews.blogspot.com/2011/02/inceneritore-disastri-e-responsabilita.html
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3 commenti:
... e poi c'è chi, anche a sinistra, dice che la magistratura è un cancro...
Domenico Alferi
E fanno bene, Alferi. Perché anche in questo caso la "tua" magistratura si è mossa da ultimo e per forza e solo dopo una fila di morti. Ma queste cose non le vedi?
guarda, anonimo, che io, in questi casi, sono per l'intervento della magistratura, proprio perchè non mi fido della politica...
... capisco che l'ironia è uno strumento logico-dialettico difficile (non per tutti), ma insomma!
... e poi, questa abitudine di non firmarsi è veramente puerile...
Domenico Alferi
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