domenica 27 febbraio 2011

Un processo partecipativo sui rifiuti? La proposta di Daniele Manetti.


QUARRATA_ Domani lunedì 28 febbraio alle ore 17,30 presso la sala Giunta (in via Vittorio Veneto) si terrà una nuova seduta della commissione per la partecipazione.
All’ordine del giorno oltre al resoconto finale del processo partecipativo “Contiamo Tutti” e ad alcuni chiarimenti in merito ai processi partecipativi è prevista anche la presentazione da parte di Daniele Manetti della proposta di un processo partecipativo sui rifiuti (inceneritore e raccolta differenziata).
“Se riusciremo a realizzarla – ha spiegato nei giorni scorsi il rappresentante del comitato di Olmi, nonché componente della commissione per la partecipazione – vorremmo coinvolgere in questo percorso l’intera popolazione. E’ mia intenzione poi chiedere il sostegno delle forze politiche, delle associazioni e dei singoli cittadini ed estendere l’esperienza anche ai Comuni di Agliana e Montale, entrambi soci del Cis. Nella fase iniziale e durante il percorso tutti potranno collaborare per trovare le soluzioni più idonee per risolvere questa grave problematica ambientale”.
In una lettera inviata a “tutti gli amici di QuarrataDaniele Manetti propone poi come elemento di approfondimento un documento su “Rifiuti a 360° gradi” con la proposta di organizzare alcune assemblee.
Ecco di seguito il testo della lettera inviata anche al sindaco di Quarrata, agli assessori e a tutti i consiglieri comunali:


Rifiuti a 360° gradi
ASSEMBLEA e Percorso partecipativo


Per il sottoscritto (tecnico esperto, credo, del settore: ho fatto analisi ai camini per molti anni e tenuto sotto controllo centinaia di emissioni) non è un problema fra vecchi e nuovi inceneritori (molti dicono che l’inceneritore di Montale è vecchio e obsoleto), perché quello “vecchio” di Montale è stato completamente ristrutturato.
Oggi con le nuove tecnologie si può fare di tutto, l’importante è che tutto sia stato fatto e tenuto sotto controllo nel modo corretto, ed è ben accetto in questo percorso il contributo di giovani laureati e di tutti gli studenti universitari della nostra zona che si stanno laureando in facoltà tecniche (chimica, ingegneria, biologia, ecc…. ).
È utile ricordare a livello nozionistico generale, come tutti i manuali tecnici riportano, che se esiste un problema di gestione tecnica, nel caso che questa non sia effettuata correttamente, è indifferente che l’inceneritore sia vecchio e/o ristrutturato o nuovo, tale struttura funzionerà sempre male.
Per principio sono contrario agli inceneritori, ma la dismissione del nostro inceneritore va fatta quando abbiamo una valida alternativa.
In sintesi deve esistere una filiera, per la Raccolta differenziata porta a porta, dei rifiuti perfettamente funzionante.
La gestione tecnica dei rifiuti nei nostri tre Comuni è veramente disastrosa (vedi la percentuale della raccolta differenziata), è questo il vero problema.
Con una gestione tecnica corretta e trasparente diminuiscono i problemi ambientali, i problemi economici e con un percorso partecipativo, come è nostra intenzione fare, è possibile far partecipare attivamente tutti i cittadini dei nostri tre Comuni. Tutta la cittadinanza (è lei che paga tutte le spese inerenti alla gestione dei rifiuti) deve essere veramente responsabile e consapevole delle future scelte riguardanti la gestione completa dei rifiuti, una volta messa al corrente di tutte le problematiche attualmente esistenti.
I rifiuti provenienti da altri comuni, da bruciare nel nostro inceneritore, sono ancora un altro grosso problema ed inoltre è un altro grosso problema il Piano Interprovinciale e Regionale dei rifiuti. Le osservazioni e le proteste di qualche singola associazione, comitato e/o singolo cittadino della nostra piana non scalfiranno minimamente le decisioni prese da tali strutture ed enti, solo facendo proposte tecniche adeguate e supportate da tantissimi cittadini riusciremo a modificare le loro decisioni.
In sintesi è molto difficile spiegare una materia complessa come quella dei rifiuti, inoltre molti si improvvisano tecnici esperti nel settore, mentre non lo sono affatto. Per ovviare a tutto questo stiamo preparando le nostre solite assemblee dove discuteremo animatamente e democraticamente, faccia a faccia, di tutte queste problematiche.
In clima di collaborazione, richiediamo l’aiuto di tutti i cittadini, le forze politiche, le associazioni, i comitati e di tutti gli enti coinvolti.

Daniele Manetti (componente della Commissione per la partecipazione
del Comune di Quarrata)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma ci facesse il piacere......Manetti.."processo partecipativo"......che venga a partecipare a chiudere il CANCROVALORIZZATORE che sono più di 30 anni che avvelena i cittadini.

Patrizia Rocchetti

Massimo Sauleo ha detto...

Perché no? I rifiuti e la loro gestione complessiva (raccolta e smaltimento) un problema che ormai coinvolge tutti noi. La mancanza di scelte coraggiose ha partorito situazioni come quelle di Napoli.Non si tratta, però, di lavorare sulla costruzione di termovalorizzatori. Iniziamo a discutere sulla raccolta differenziata porta a porta di tutto quello che si può riutilizzare ( carta , alluminio, ferro, umido etc)sapendo , ciascuno di noi che ciò comporterà, forse un aumento dei costi e che gli stessi non possono ricadere solo su chi già ora paga la tariffa. Facciamo presto presto però perchè la situazione Toscana non è delle più eccellenti. Ragioniamo su un'area vasta (Firenze -Prato - Pistoia) abbandonando posizioni di preminenza o posizioni che si sono consolidate nel tempo. Seguiamo l'esempio che il Governatore Rossi ha voluto dare sul trasporto pubblico locale ( ferro e gomma) scegliendo la gara unica e, " costringendo" le Aziende a trovare alleanze. Perchè ciò non è possibile sui rifiuti? Nel caso dei rifiuti è posssibile che la presa di coscienza del cittadino porti un di più per la soluzione e per la presa in carico di tale problema. Occorre avere il coraggio, a mio avviso, anche di copiare esperienze vicine a noi ( Capannori) e lontano da noi ( Vedelago etc).
In un momento come questo ove si assiste ad un attacco indiscriminato a tutti i soggetti della democrazia ( Presidente della Repubblica, Parlamento, Corte costituzionale, Giudici,Scuola) diamo l'esempio : facciamoci carico di un problema.
Massimo Sauleo

Anonimo ha detto...

quoto sauleo.

Domenico Alferi

alessandro cialdi ha detto...

Eh no caro Massimo, queste sono solo belle parole. I fatti dicono che avete approvato il raddoppio dell'inceneritore, dicendo quasi addio a soluzioni alternative! E oggi i vostri amici di partito di Montale denigrano e sbeffeggiano il forse troppo timido, ma apprezzabile tentativo del sindaco Scatragli di capire Vedelago.... Una assunzione di colpa sarebbe apprezzata, anche da parte del mio amico Musumeci e di tutto SEL che organizzano convegni sul ciclo dei rifiuti.... Ti invito, ma sono convinto che lo ricordi, a rileggerti il programma sui rifiuti che presentai nel 2007 quando mi candidai (sic!) a sindaco.... ero mago? mah....
Un caro saluto, Massimo, spero di vederti presto.
Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

quotate alferi... da alta quota