venerdì 1 giugno 2012

In una ditta di confezioni gestita da cinesi scoperti 14 lavoratori "a nero". L'ennesima operazione dei Carabinieri di Quarrata.


QUARRATA_ In un blitz dei carabinieri di Quarrata e di quelli del Nucleo tutela del lavoro, insieme ad ispettori dell'Inps e dell'Inail di Pistoia, sono stati scoperti oggi all'interno di una ditta di confezioni gestita da cinesi a Quarrata, ben 14 lavoratori senza assicurazione, tutti di nazionalità cinese, quattro dei quali clandestini.
Si aggrava quindi sul territorio comunale il fenomeno delle ditte cinesi che impegnano manodopera clandestina. Negli ultimi mesi ad opera dei carabinieri della locale stazione sono stati compiuti come noto diversi sequestri di laboratori e macchinari ed adottate misure per l'espulsione di cittadini irregolari dal terriotrio nazionale. A queste si sono aggiunti anche arresti e sequestri di abitazioni in città nel giro della prostituzione sempre ad opera di cittadini cinesi.
Nell’ultima operazione dopo le verifiche del caso sono state elevate sanzioni per 18.000 euro: sono stati posti sotto sequestro preventivo i macchinari e sospesa l'attività. Per i quattro clandestini è stata adottata inoltre la procedura per l'espulsione dal territorio nazionale.
Il titolare dell'azienda, un cinese, è stato denunciato per impegno di manodopera clandestina, ma al momento non risulta presente sul territorio nazionale ed è deferito all'autorità giudiziaria in stato di irreperibilità.
Le condizioni igieniche all'interno del laboratorio, situato fra Quarrata ed Agliana,  sono risultate assai precarie. I lavoratori impiegati nella ditta di confezioni occupavano con le proprie famiglie (compresi i bambini) il piano superiore dell’edificio.

a.b.

La foto è di Luca Castellani

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Una domanda caro Andrea: ma i quarratini che vendono o affittano non se lo pongono il problema del danno agli altri quarratini? E allora che volete spèerare? Perchè ve la prendete con i cinesi? NOn fanno altro che applicare la legge internazionale del profitto. Glie hanno insegnata gli occidentali.

Ivano Bechini (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Potrei rispondere al Bechini con una domanda:
Come possono i quarratini pensare di recare danno a se stessi affittando o vendendo ai cinesi quando hanno loro REGALATO la propria economia ed il proprio futuro?

lorenzo b.