martedì 12 giugno 2012

Ecco cosa prevede il bilancio di previsione 2012 del Comune di Quarrata. Tutte le novità: dall'Imu al Patto di stabilità. Mazzanti: "A causa della ristrettezza dei tempi non è stato possibile procedere ad un percorso partecipato".


QUARRATA_ L’amministrazione comunale di Quarrata si appresta ad approvare  (entro il 30 giugno prossimo) il bilancio di previsione 2012 in una situazione contrassegnata dalle forti incertezze incontrate dagli enti locali nella programmazione delle attività per il corrente anno.
I documenti sono già stati predisposti dagli uffici comunali e da parte dei gruppi di opposizione si attende la convocazione della commissione consiliare per prendere visione di quanto prospettato.
Questo anno – ha dichiarato il sindaco Marco Mazzanti rispondendo alle sollecitazioni di alcuni cittadini riguardo alla richiesta di partecipazione – non è stato possibile procedere ad un percorso partecipato sul bilancio di previsione a causa della ristrettezza dei tempi”.
Al di là di quanto dichiarato dal sindaco resta – secondo voci accreditate - la ferma volontà del gruppo di maggioranza del Pd di non concedere ulteriori spazi di dibattito ai gruppi consiliari oltre a quello previsto dalla commissione consiliare nonostante gli argomenti da discutere siano tanti, a partire dall’Imu.
Sempre Mazzanti a riguardo ha rassicurato i cittadini che l’amministrazione “ha agito per una applicazione il più equilibrata possibile”.
Sul versante fiscale – si legge nel documento di programmazione 2012 redatto dal Comune - il governo Monti, con il decreto salva Italia (DL 201/2011), ha anticipato l'entrata in vigore in via sperimentale dell’IMU, la nuova imposta prevista dal cosiddetti federalismo fiscale. Tale imposta, sostituisce l'ICI, e a differenza dell’ICI lascia più stretti spazi all’autonomia impositiva del Comune.
Inoltre il fatto che il gettito IMU, con eccezione di quello derivante dalla prima abitazione, sia predeterminato e spettante allo Stato nella misura del 3,8 per mille, va ad intaccare l’autonomia finanziaria degli Enti Locali. In sostanza, si tratta di una imposta concepita in modo meno federalista dell’ICI”.


IMU A QUARRATA.  Sulla base dei dati della programmazione programmatica 2012-2014 del Comune per quanto concerne l’imposta comunale propria l’Imu per l’abitazione principale sarà del 4,5 per mille (con una previsione annuale di introiti pari a 2 milioni 415 mila euro) e quella per i fabbricati produttivi del 8,6 per mille.
Complessivamente il Comune conta di introiettare 8 milioni 311 mila euro. L’Imu come noto sostuirà per la componente immobiliare l’Ici, l’Irpef e le relative addizionali (regionali e comunali) dovute in relazione ai redditi fondiari concernenti i beni non locali.
LE ALTRE IMPOSTE: la tariffa Cosap rimarrà la stessa del 2011. Anche per il 2012 resterà confermata a 0,7 punti percentuali l’addizionale comunale all’Irpef mentre non subirà aumenti la tariffa relativa all’illuminazione votiva. L’imposta comunale sulla pubblicità mantiene la tariffa massima di legge (come deciso nel 2004).
Dal 1 gennaio 2013 come prevede l’articolo 14 del D.L. 201/2011 convertito nella legge 214/2011 sarà istituito anche a Quarrata il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi in sostituzione della Tarsu e della Tia.
Per questo sarà previsto l’obbligo di suddividere la tariffa tra quota fissa (a copertura delle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti ) e una quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione. I criteri ai fini dell’individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti e per la determinazione della tariffa saranno stabiliti da un apposito regolamento che dovrà essere emanato entro il 31 ottobre prossimo. Alla tariffa che sostituirà la Tarsu e la Tia è prevista l’aggiunta di una maggiorazione pari a 0,3 euro per metro quadro che andrà a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni con la possibilità per questi di aumentarla fino a 0,4 euro.
Alla situazione di crisi (che sarebbe riduttivo restringere all’aspetto economico, visti i suoi rilevanti effetti sul piano sociologico, sul mutamento delle abitudini collettive ed individuali, sullo stato d’animo” della comunità, sulla propensione al consumo, etc.) – si legge - questa Amministrazione ha cercato di rispondere, nel predisporre il Bilancio di Previsione 2012, seppur – si ribadisce – con la limitatezza non solo di risorse ma anche di possibilità di azione e di scelte strategiche”.
In concreto con il bilancio di previsione 2012 la nuova amministrazione comunale attuerà alcune azioni specifiche che andranno incontro ai bisogni della persona, della famiglia e dei relativi servizi: nonostante il forte dimensionamento delle risorse finanziarie disponibili saranno garantiti i servizi, mantenuti costanti gli standards di qualità dei servizi e sarà contenuto l’aumento della percentuale di compartecipazione alle spese richieste al privato grazie ad un complessivo disegno delle fasce di contribuzione Isee, alla diminuzione dell’ampiezza degli scaglioni Isee, alla introduzione di una contribuzione seppur minima per tutte le fasce ed alla introduzione di ulteriori fasce Isee per le quali sarà prevista una contribuzione maggiore in ragione della maggior capacità contributiva.
I servizi che saranno mantenuti sono quelli che hanno una maggiore influenza sul reddito delle famiglie (mensa, trasporti scolastici, asili nido, centri estivi, ecc.). L’amministrazione comunale intende tuttavia non effettuare tagli sui servizi sociali che manterranno nel 2012 sostanzialmente le risorse assegnate nel 2011 e nel 2010.
Un’altra azione prevista per rispondere alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini consisterà nella organizzazione delle risorse umanenel modo più razionale ed economico possibile”.
Nella riorganizzazione del personale centrale sarà non tanto l’aumento dei dipendenti quanto una diversa riorganizzazione funzionale e una valorizzazione delle risorse esistenti. Lo scopo è di rendere gli uffici comunale “snelli, pronti, disponibili e preparati” così da poter portare benefici per le famiglie in termini di tempo, di costi, di accoglienza, di soluzione dei problemi.
Per quanto riguarda l’aspetto dello sviluppo produttivo del territorio il Comune prevede di mantenere per il 2012 gli sforzi sforzi profusi a favore delle imprese e delle attività produttive; “basti citare – si legge - l’azione di concertazione continua con le rappresentanze delle realtà produttive del territorio, il grande impegno (anche in termini organizzativi) che ha visto, vede e vedrà fortemente applicata l’Amministrazione nel tentativo di gestire i finanziamenti ottenuti relativi al PIUSS (questi ultimi, soprattutto, potrebbero dare alla Città di Quarrata un impulso ed un’energia alle attività produttive con effetti a lungo termine). Sempre sul fronte delle imprese e del tessuto produttivo del territorio, non è da dimenticare l’impegno profuso nel potenziamento del SUAP, strumento indispensabile per dare snellezza e semplicità alle attività produttive e, quindi, ricchezza al territorio, anche in termini occupazionali. L’azione in tal senso è stata volta anche all’obiettivo di “farsi riconoscere” dalle imprese come elemento fondamentale per la loro vita e oggi possiamo dire con certezza che ogni impresa quarratina vede nel SUAP un interlocutore necessario”..
TAGLI. Il bilancio di previsione 2012 è stato redatto tenendo ben presenti la forte riduzione delle entrate da trasferimenti (provenienti principalmente dallo Stato) e l’ accentuazione delle incertezze per le entrate proprie.
Rispetto al Fondo Sperimentale di Riequilibrio (FSR) 2011 ed alla quota compartecipazione IVA, pari ad euro 4.250mila circa, nel 2012 – fa sapere il Comune - sono stati applicati una serie di tagli pari a complessivi euro 1.383mila circa, derivanti dalle seguenti causali: Seconda tranche del Taglio D.L. 78 applicato nel 2012 -417; Taglio aggiuntivo ai trasferimenti D.L. 06/12/2011 n. 201 -839; Taglio per riduzione costi della politica 2012 L.. 191/09 -127 Totale (-) 1.383.
Ricordiamo inoltre la soppressione dell’addizionale comunale sull’energia elettrica dove il gettito (pari a circa 362mila euro nel 2011) è stato compensato solo per 225mila euro quindi con una ulteriore riduzione delle entrate proprie del Comune di Euro 137mila nel bilancio 2012 rispetto alle entrate dell’esercizio precedent. E’ da notare che i tagli a carico del bilancio 2012 si sommano ai tagli già effettuati negli anni precedenti, in particolare la riduzione dei trasferimenti avvenuta nell’esercizio 2011 rispetto al 2010 è stata pari a circa 763/mila Euro”.
PATTO DI STABILITA'. Infine il Comune ricorda la forte limitazione sul lato investimenti da parte del patto di stabilità interno il cui obiettivo, il cui obiettivo sul lato pagamenti operante sul titolo II del bilancio (opere pubbliche, manutenzioni straordinarie ed altri interventi sul territorio), risulta più che raddoppiato rispetto ai già forti limiti posti per il 2011, con la conseguenza di poter prevedere nella fase iniziale la metà dei pagamenti previsti per il 2011.
a.b.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie, Grazie, Grazie al quel "Bravo Ragazzo" e Sindaco del Popolo.... che ha aumentato la tassazione sulla prima casa di tutti i cittadini di Quarrata in modo da strozzarli definitivamente ed a favore di quel carrozzone pubblico che è il comune.....