QUARRATA_ Dal 1º gennaio 2013 la Tia (Tariffa di igiene ambientale) è sostituita dalla Tares (Tassa sui rifiuti e sui servizi). La nuova tassa (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi) - istituita dallo Stato con un decreto legge 201 del 6.12.2011 – coprirà come noto i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani (spazzamento, raccolta e smaltimento) e quelli sui servizi indivisibili dei Comuni (ad esempio illuminazione pubblica e manutenzione delle strade).
La giunta municipale a questo proposito ha approvato le disposizioni organizzative sulla gestione del servizio di igiene urbana e del tributo a seguito della istituzione della Tares ed ha fissato- almeno da quanto scritto in delibera - come termine di versamento della prima rata il mese di aprile come previsto nella legge di stabilità 2013 (ma è quasi certo uno slittamento del pagamento a luglio anche se rimane ferma la facoltà per il Comune di differire ulteriormente tale termine) affidando al contempo la gestione del tributo (fino al 31 dicembre 2013) alla società Cis Srl di Montale che finora ha svolto anche il servizio di gestione dei rifiuti e di accertamento e riscossione della tariffa di igiene ambientale (Tia).
Il tutto in attesa dell’esito della gara di appalto per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti di Ato Toscana Centro (il cui bando è stato pubblicato nel dicembre scorso).
In attesa che vengano poi definiti per il 2013 i Piani Finanziari di gestione dei servizi ed il regolamento comunale per l’applicazione della Tares nonché le relative modalità di pagamento il Cis srl ha chiesto al Comune di Quarrata “in considerazione del fatto che l’entrata della Tares verrà riscossa direttamente dal Comune, di voler effettuare a favore della società, sulla base dei Piani Finanziari 2012, il pagamento a titolo di anticipazione salvo conguaglio con una frequenza “possibilmente mensile” delle somme a lei dovute che per Quarrata ammontano complessivamente a 4 milioni 925.848,00 euro (Iva compresa) con una quota mensile pari a 410.487,37 euro.
In attesa che vengano poi definiti per il 2013 i Piani Finanziari di gestione dei servizi ed il regolamento comunale per l’applicazione della Tares nonché le relative modalità di pagamento il Cis srl ha chiesto al Comune di Quarrata “in considerazione del fatto che l’entrata della Tares verrà riscossa direttamente dal Comune, di voler effettuare a favore della società, sulla base dei Piani Finanziari 2012, il pagamento a titolo di anticipazione salvo conguaglio con una frequenza “possibilmente mensile” delle somme a lei dovute che per Quarrata ammontano complessivamente a 4 milioni 925.848,00 euro (Iva compresa) con una quota mensile pari a 410.487,37 euro.
“Tali pagamenti – si legge nella delibera - evitano al Cis srl conseguenze negative dovute a crisi di liquidità dovute alla continuità nell'erogazione del servizio di raccolta e smaltimento e consentono allo stesso Cis un minore esborso di oneri finanziari, di cui verrà tenuto conto nell'elaborazione del piano finanziario Tares 2013”.
“I versamenti da parte del Comune – si precisa – avverranno compatibilmente alle disponibilità di cassa dell’ente in relazione ai pagamenti comunali programmati ed alle limitazioni provenienti dalle vigenti norme di finanza pubblica”.
La giunta ha accolto tale richiesta di Cis ed ha preso atto che verranno previsti nel Bilancio di previsione 2013 in corso di formazione in entrata e in uscita appositi stanziamenti sui competenti interventi di bilancio di pari importo per fronteggiare le entrate e le uscite relative alla Tares”.
La giunta ha accolto tale richiesta di Cis ed ha preso atto che verranno previsti nel Bilancio di previsione 2013 in corso di formazione in entrata e in uscita appositi stanziamenti sui competenti interventi di bilancio di pari importo per fronteggiare le entrate e le uscite relative alla Tares”.
Per quanto riguarda le tariffe del tributo queste dovranno essere approvate dal Consiglio comunale entro il termine per l’approvazione del bilancio di previsione (attualmente fissato al 30 giugno 2013) in conformità al Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani redatto dal Cis. Insieme è prevista anche l’approvazione del regolamento per la disciplina dell’applicazione del tributo.
I criteri per la determinazione del tributo sono quelli previsti dal Dpr n. 159/1999 cioè gli stessi utilizzati per il calcolo della Tia. Per quest'anno la base imponibile sarà la superficie calpestabile (quella già dichiarata ai fini Tia) dell’immobile.
La legge dello Stato ha imposto ai Comuni una maggiorazione tra lo 0,30 e lo 0,40 euro per metri quadri di superficie (che potrà essere graduato in ragione della tipologia dell’immobile e della zona dove è ubicato) a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni quali illuminazione pubblica, Istruzione pubblica, manutenzione del verde e delle strade.
La legge dello Stato ha imposto ai Comuni una maggiorazione tra lo 0,30 e lo 0,40 euro per metri quadri di superficie (che potrà essere graduato in ragione della tipologia dell’immobile e della zona dove è ubicato) a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni quali illuminazione pubblica, Istruzione pubblica, manutenzione del verde e delle strade.
Sia il tributo che la maggiorazione dovranno essere versati esclusivamente al Comune mediante bollettino di conto corrente postale o modello di pagamento unificato (F24) dall’anno prossimo in quattro rate trimestrali con scadenza nei mesi di gennaio, aprile, luglio e dicembre.
Ricordiamo che i cittadini non dovranno calcolarsi l’imposta ma sarà il Comune stesso ad inviare gli avvisi di pagamento direttamente a domicilio.
Ricordiamo che i cittadini non dovranno calcolarsi l’imposta ma sarà il Comune stesso ad inviare gli avvisi di pagamento direttamente a domicilio.
A.B.
2 commenti:
Ma uno sconto sull'impegno a fare la differenziata no? siamo bravi solo a pagare?? esistono da anni in alcuni comuni italiani, progetti finalizzati ad aiutare i cittadini che fanno la diffrenziata in modo corretto. Qui occorrono i fatti e non le parole. potete condividere? grazie.
Ettore Marziale (da Facebook)
Per Marziale voglio dire che non si può avere tutto subito; una cosa alla volta!
- Aumenti vari delle tariffe per coprire il buco del CIS
- Aumento delle tariffe per il raddoppio dell'inceneritore
- Aumento delle tariffe per la distribuzione dei contenitori Compost
- Aumento delle tariffe per la decisione della differenziata (senza dar conto delle maggiori entrate dal riciclaggio)
-Aumento delle tariffe per l'incarico ad una azienda esterna per la raccolta del porta a porta (vista l'inadeguatezza del personale interno)
- Aumento delle tariffe perchè vengono PERSI (!!!) finanziamenti regionali
- Aumento delle tariffe per gli aumentati costi delle perizie e legali (più delle volte per errori interni o negligenze)
- Aumento delle tariffe per i rifiuti ingombranti (i cittadini volenterosi NON possono conferirli al Maciste e NON possono buttarli nel cassonetto)
- Aumento delle tariffe per accorpamento di servizi
- Aumento delle tariffe...
Quando saranno finiti gli argomenti per giustificare gli aumenti vedremo FORSE presa in considerazione una qualche forma di agevolazione.
Auguri!!!
l.b.
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