mercoledì 3 luglio 2013

Una sede per la "Casa della Salute" di Quarrata. Entro il 15 luglio vanno presentate le offerte. L'Asl pronta a "sborsare" un milione 900 mila euro.


QUARRATA_L’area funzionale tecnica dell’ azienda Usl 3 di Pistoia con un avviso pubblico ha avviato mediante “procedura aperta”la ricerca sul territorio comunale di un immobile adatto ad ospitare la “Casa della Salute” di Quarrata.

Dopo la chiusura definitiva dell’ex residenza sociale assistita Caselli e lo smantellamento completo dell’edificio di via Larga (con il trasferimento anche della sede dell’Avis) la struttura non è stata più ritenuta idonea per questo importante servizio destinato tra l’altro a dare una soluzione definitiva al problema dell’inadeguatezza della palazzina di via Marco Polo che presenta anche problemi di barriere architettoniche nonché di aree a parcheggio. L’Asl ha espresso l’esigenza di trovare in particolare un edificio di 900 metri quadri nella zona centrale di Quarrata, dotato di area a parcheggio esterna riservata e privata con facilità di accesso alle principali arterie stradali da destinare a centro socio sanitario per attività sociali, sanitarie ed amministrative nonché a spazi per l’archivio.
L’importo massimo d’acquisto che l’azienda pistoiese è pronta a sborsare è di un milione 900 mila euro (oltre Iva).
L’Asl potrà anche decidere di far procedere l’acquisto da un periodo di locazione che non potrà protrarsi per più di quattro anni per un canone mensile che si aggirerebbe attorno ai 6 mila 300 euro (da scomputare poi dal prezzo di acquisto).
Nell’avviso pubblico l’Asl ricorda che l’edificio potrà essere da costruire ex novo purchè sia disponibile al massimo entro 18 mesi decorrenti dall’aggiudicazione definitiva, oppure anche da ristrutturare a condizione che sia disponibile entro 12 mesi. Nella “Casa della Salute” è previsto che trovino spazio al piano terra una zona adibita a front-office-portineria-Cup con idonei spazi per il ricevimento per il pubblico ed ampia sala di attesa; un punto prelivei, ambulatorio vaccinale,ambulatorio specialistivo, ambulatori per visite mediche e ufficio invalidi (3 vani), servizi igienici suddivisi per utenti e personale. Nei servizi ad uso del personale dovranno essere previsti anche locali spogliatoio adeguatamente dimensionato al numero di personale presente in struttura, almeno un servizio igienico per disabili.
Al piano primo o a quelli superiori dovranno trovare spazio, almeno quattro locali ad uso ambulatorio, due ambulatori ginecologici, tre ambulatori destinati alla Smia, almeno due locali ad uso Sit, ampi vani da destinare ad attività di corsi vari (come la preparazione al parto) adeguati ad ospitare almeno 20 persone, preferibilmente con bagni dedicati; ampi spazi per sala d’attesa e disimpegni; servizi igienici anche per disabili.
Inoltre si specificano altre caratteristiche tecniche quali i carichi che dovranno essere garantiti dai solai di calpestio degli ambienti nonché la collocazione ideale per gli archivi e le relative portate. Si parla anche delle dotazioni impiantistiche e dei requisiti normativi. Inoltre una ampia attenzione viene riservata agli elementi preferenziali della proposta quali la presenza di adeguati spazi ad archivio, l’accessibilità carrabile degli archivi, la presenza o meno di spazi di pertinenza da adibire a parcheggio per i dipendenti e/o l’utenza, la vicinanza di parcheggi pubblici, di mezzi pubblici, di locali commerciali, ecc..
 Per presentare le eventuali offerte (con la relativa documentazione) c’è tempo fino al 15 luglio prossimo mentre la prima seduta pubblica di gara si terrà il 18 luglio alle ore 10 presso l’Area Funzionale Tecnica dell’Asl in piazza Giovanni XXIII a Pistoia.
Per richieste e chiarimenti circa l’avviso, gli allegati e altri documenti occorre rivolgersi al responsabile del procedimento.

Andrea Balli

3 commenti:

Anonimo ha detto...

SI PARLA DI CASA DELLA SALUTE E NON SI ACCENNA NEMMENO PER INCISO AL GRAVE PROBLEMA DELLA MANCANZA DI UN LUOGO DI ASSISTENZA PER GLI ANZIANI DA QUANDO SONO STATI EVACUATI DALL'OSPEDALE CASELLI. UNA CITTADINA DI 25.000 ABITANTI HA NECESSITA' ASSOLUTA DI UN TALE PRESIDIO. ERA STATO PROMESSO SOLENNEMENTE DI RESTAURARE IL CASELLI AL MOMENTO DELL'EVACUAZIONE DEGLI ANZIANI....RIPORTARLI A QUARRATA E' UN COMPITO NON DILAZIONABILE.NON SI PUO' FAR SCORRAZZARE I PARENTI PER TUTTA LA MONTAGNA P.SE... G.BALDI

Anonimo ha detto...

resta immutato, drammatico, un dato: a Quarrata siamo tornati indietro sulla disponibilità di servizi in campo socio - sanitario. Senza dover ripercorrere la storia del Caselli ab origine (a suo tempo c'era pure la chirurgia) si è perso la radiodiagnostica (ora, se volete far "prima" si deve andare a San Marcello se non a Pescia); quel che resta dei servizi è in locali inadeguati: di una diversa sistemazione se ne parla da oltre 10 anni. Ma cosa abbiamo fatto a Quarrata per meritarci tutto questo?

Renata Fabbri (da Facebook)

Anonimo ha detto...

una città(?) con 25000 abitanti che non ha un briciolo di primo soccorso!è uno schifo!invece di tanti bei discorsini su facebook il sindaco mazzanti si adoperi per questi problemi reali come aveva promesso in campagna elettorale.a distanza di 1 anno ancora non si è visto niente, colo aumento di tasse(IMU e TARES) grazie. alessandro gigni