QUARRATA_ Nel giorno in cui il Cis ha iniziato a togliere
dal territorio comunale i primi cassonetti stanno già comparendo quà e là oltre a
cartelli anche sacchetti di plastica pieni di rifiuti e il timore è che presto si creino vere e proprie discariche a cielo aperto se il servizio di raccolta improntato "porta a porta" non diventerà veramente efficiente.
Dunque
la raccolta differenziata sta entrando a pieno regime nonostante i tanti
disservizi che anche oggi molti cittadini segnalano sui social network e direttamente al sindaco Mazzanti che anche oggi difende il servizio "organizzato in questo modo per ottimizzare costi e modalità di raccolta".
Nel
giorno in cui hanno tolto dalle strade i primi cassonetti (alla fine spariranno un migliaio di questi contenitori maleodoranti) ci piace tornare indietro nella memoria e segnalare un
nostro articolo del 6 gennaio 1994.
Venti anni sono passati da quando a Quarrata si
parlava di raccolta differenziata, di risultati ottenuti e di progetti da
attuare…
Si dava per certa la creazione di un centro di riciclaggio per lo
smaltimento degli scarti di lavorazione delle industrie e delle imprese artigiane
(previsto su un terreno di proprietà comunale nella zona del Mollungo) poi
bloccato dalla popolazione e dall’altra parte
già si parlava di ampliamento della raccolta differenziata, che
riguardando il vetro, l’alluminio, le pile e i farmaci doveva poi estendersi
anche agli altri materiali…
Speriamo davvero che tutti d'ora in avanti facciano la loro parte per non vanificare in parte quanto scritto in apertura di quell'articolo: "Nel complesso quadro dello smaltimento dei rifiuti a Quarrata la raccolta differenziata dovrebbe essere l'unica possibilità concreta per porre un argine all'emergenza, diminuendo la quantità e migliorando la qualità di quelli da smaltire e trasformando i rifiuti stessi in risorse attraverso il recupero di materie prime e dell'energia necessaria per trasformarle".
A.B.
1 commento:
Secondo me vogliono fare le cose senza avere i mezzi,qui a catena dovevano passare ieri a prendere la carta e ancora è nei raccoglitori lungo le strade.e meno male che a detta del sindaco è l'unica cosa dalla quale possono ricavare degli utili.mah.............
Franco Drovandi (da Facebook)
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