venerdì 24 gennaio 2014

Presentato dal Pdl un ordine del giorno per la salvaguardia del comparto ippico in provincia di Pistoia. La Pietra: "Si istituisca un tavolo di crisi del settore



PISTOIA_ Il Comitato Operatori Ippici Toscana, tramite i suoi rappresentanti Samuele Campioni e Nicola Benini, ha presentato diverse istanze in sede ministeriale per rappresentare e affrontare le problematiche che affliggono ormai da tempo il settore.A dicembre si è svolta un’audizione con l’onorevole Castiglione, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e il dottore Gianluca Maria Esposito, Capo del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare e della pesca, in cui si è lungamente dibattuto su questioni prettamente economiche.
In quella sede i rappresentanti del comitato hanno ricordato ai due esponenti del ministero che il ritardo dei pagamenti del quarto trimestre 2012 e degli arretrati hanno creato notevoli disagi nella gestione di Scuderie e Centri di Allevamento ed è stata quindi avanzata la richiesta di provvedere a una rapida soluzione del problema.
Nel corso degli ultimi mesi numerosi esponenti politici locali si sono interessati alle vicende dell’ ippica italiana e si sono attivati personalmente per trovare soluzioni alle varie problematiche presentate. Contemporaneamente tutti gli operatori locali e regionali del settore stanno collaborando con società di corse e istituzioni territoriali per evidenziare le difficoltà che stanno investendo il nostro comparto e fare proposte concrete e risolutive.



In tutto questo si inserisce la mia iniziativa con cui chiedo alla Giunta e al Presidente della Provincia, tramite la presentazione di uno specifico ordine del giorno sulla salvaguardia del comparto ippico della nostra provincia, di “promuovere l’istituzione di un tavolo di crisi del settore al fine di prendere tutte le opportune e necessarie iniziative per sostenere le imprese creditrici, attivando percorsi di sostegno in collaborazione con gli istituti bancari del territorio anche valutando la possibilità di ricorrere allo strumento di cessione del credito”.

Se da una parte è vero che i tavoli di crisi si aprono per aziende importanti, dall’altra non possiamo tralasciare un comparto dove la rappresentanza degli addetti è parcellizzata nelle varie aziende, ma dove complessivamente “si stima che nel territorio provinciale siano attive circa un centinaio di scuderie con oltre 400 cavalli, che coinvolgono direttamente e indirettamente più di 400 addetti” Cifre che risultano dirimenti per il sistema provinciale.
E’ mia intenzione aprire ad ogni contributo che i vari gruppi e consiglieri volessero integrare al testo, con l’unico obbiettivo di arrivare ad una soluzione condivisa e concreta. Quella di attivare convenzioni con gli istituti bancari, come quelle in essere fra provincia e banche per la cessione dei crediti dell’amministrazione pubblica, potrebbe essere un atto concreto per aiutare le aziende del settore.
Patrizio La Pietra - Capogruppo PDL Provincia di Pistoia
 

Ecco il testo dell’odg:

Al Presidente del Consiglio Provinciale
Al Presidente della Provincia
Alla Giunta Provinciale


Pistoia, 24 Gennaio 2013

ORDINE DEL GIORNO

Oggetto: SALVAGUARDIA COMPARTO IPPICO

CONSIDERATO

che l’Ippica rappresenta per il nostro territorio, in particolare per il territorio di Montecatini Terme e della Valdinievole, un comparto occupazionale di assoluta rilevanza, sia in termini diretti di addetti ai lavori, sia in termini di indotto. Infatti, attualmente, si stima che nel territorio provinciale siano attive circa un centinaio di scuderie con oltre 400 cavalli, che coinvolgono direttamente e indirettamente più di 400 addetti.


PRESO ATTO

che tale settore oltre a risentire della crisi generale e della concorrenza sempre più spietata di altri “giochi”, come le slot machine o i giochi di stato (enalotto-superenalotto, etc), deve scontare il fatto che lo Stato non corrisponde i pagamenti dovuti alle imprese e agli operatori ippici con ritardi di vari mesi e per alcune tipologie di crediti di oltre un anno.

TENUTO CONTO

che quanto dovuto dallo Stato agli operatori è il frutto del monte scommesse e rappresenta per gli addetti ed i lavoratori l’unica fonte di entrata.

Per quanto detto siamo nella situazione che le imprese ippiche non riscuotono per il loro lavoro, ma devono continuare a sostenere tutti i costi necessari a tenere in vita l’impresa stessa.

CONSIDERATO

che per la situazione sopra descritta il numero dei cavalli da corsa presenti nel nostro territorio nel giro di due, tre anni è diminuito di circa la metà con evidenti conseguenze sul piano occupazionale e sull’indotto.


IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA PROVINCIALE

1. a monitorare la situazione sopra descritta con particolare riguardo al pagamento dei crediti arretrati da parte dello Stato nei confronti degli operatori ippici;

2. a prendere contatti con il competente Ministero delle Politiche Agricole e Forestali al fine di rappresentare la sofferenza del comparto e sollecitare il pagamento dei crediti arretrati;

3. a promuovere l’istituzione di un tavolo di crisi del settore al fine di prendere tutte le opportune e necessarie iniziative per sostenere le imprese creditrici, attivando percorsi di sostegno in collaborazione con gli istituti bancari del territorio anche valutando la possibilità di ricorrere allo strumento di cessione del credito;


IMPEGNA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

a trasmette il presente ordine del giorno ai Consigli Comunali della provincia.


IL CAPOGRUPPO PDL
La Pietra Patrizio

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