PISTOIA_ Ha un tema generale significativo la “Scuola di pensiero” organizzata da Conservatorio san Giovanni, Amici di Groppoli ed Associazione Culturidea “Pensando ad Atene: riflessioni guidate sulla democrazia contemporanea” che prenderà il via il 21 gennaio e proseguirà tutti i martedì fino al 18 marzo.Una scuola di pensiero che nasce dal comune pensare dei presidenti di queste organizzazioni prof. Paolo Baldassarri, avv. Gianpiero Ballotti, prof. Riccardo Fagioli. Un “pensatoio”, per dirla alla toscana, che desidera far crescere, attraverso contributi importanti e significativi, una consapevolezza accurata e ponderata di passato e presente al fine di guardare e riconoscere il futuro.
Ricco e variegato il calendario proposto, un calendario che chiama a confrontarsi docenti universitari in lectio magistralis, legate dal filo sottile della cultura e della riflessione.
Si inizia proprio martedì 21 gennaio alle 21.15 con la presentazione del corso a cura del prof. Filippo Buccarelli, sociologo dell’Università di Firenze, con una lezione sui saperi distinti, spesso inconciliabili e sullo smarrimento che questi saperi/non saperi causano sull’uomo contemporaneo. Il tema è proprio quello dell’uomo smarrito/nuovo analfabeta di fronte a tutti questi saperi/linguaggi.Il corso prosegue martedì 28 gennaio alle 21.15 con la lectio magistralis del prof. Giovanni Tarli, costituzionalista dell’Università di Firenze. La sua sarà una anamnesi dei principi costituenti alla luce della prassi che ne è seguita e soprattutto dei movimenti riformatori che ogni spesso affiorano.
Martedì 4 febbraio ore 21.15 sarà presentato un ritorno al futuro andando a scandagliare, grazie al prof. Michele Ciliberto dell’Università Normale di Pisa, l’attualità del pensiero di Niccolò Machiavelli. Sarà una lezione di politica che interrogherà il passato per comprendere il presente.
Si inizia proprio martedì 21 gennaio alle 21.15 con la presentazione del corso a cura del prof. Filippo Buccarelli, sociologo dell’Università di Firenze, con una lezione sui saperi distinti, spesso inconciliabili e sullo smarrimento che questi saperi/non saperi causano sull’uomo contemporaneo. Il tema è proprio quello dell’uomo smarrito/nuovo analfabeta di fronte a tutti questi saperi/linguaggi.Il corso prosegue martedì 28 gennaio alle 21.15 con la lectio magistralis del prof. Giovanni Tarli, costituzionalista dell’Università di Firenze. La sua sarà una anamnesi dei principi costituenti alla luce della prassi che ne è seguita e soprattutto dei movimenti riformatori che ogni spesso affiorano.
Martedì 4 febbraio ore 21.15 sarà presentato un ritorno al futuro andando a scandagliare, grazie al prof. Michele Ciliberto dell’Università Normale di Pisa, l’attualità del pensiero di Niccolò Machiavelli. Sarà una lezione di politica che interrogherà il passato per comprendere il presente.
Il prof.Alberto Peruzzi, docente di Filosofia Università di Firenze, martedì 11 febbraio ore 21.15, tratterà invece il tema del linguaggio del potere. Il tema sarà quello proprio delle parole, simboli, concetti del potere dalla loro formulazione all’assimilazione con la questione degli ismi.
Martedì 18 febbraio alle 21.15 protagonista della serata sarà l’etica di Dante Alighieri con la lezione del prof. Marino Balducci, docente di Italianistica presso l’Università di Cracovia. Una lezione cercherà di introdurci all’etica pubblica e privata nella filosofia politica di Dante Alighieri.Il prof. Alessandro Pagnini, docente di Filosofia Università di Firenze, martedì 25 febbraio ore 21.15, affronterà il tema del confronto tra il linguaggio della scienza e quello della politica. Si tratterà il tema del confronto in quanto questi due linguaggi appaiono sempre meno conciliabili e distanti.
“Lo Stato e la Filosofia: un varco concettuale inevitabile” sarà invece il tema della lectio magistralis del prof Michele Maggi, docente di Filosofia dell’Università di Firenze, martedì 4 marzo ore 21.15. Una lezione che affronterà il non scontato tema della concezione filosofica dello Stato e la sua attuazione non concettuale.Questa scuola di pensiero non poteva essere adeguata al tema proposto se non avesse introdotto anche altri due temi sostanziali come fondamento della modernità: Umanesimo e Mercato.
L’Umanesimo e la politica nella Firenze del Rinascimento saranno argomento della lezione del prof. Stefano Ugo Baldassarri, direttore accademico International Studies Institute, Firenze, martedì 11 marzo ore 21.15.
Mentre mercato/capitalismo, regole e non regole del mercato sarà il tema trattato dal prof. Andrea Paci, docente Economia Università di Firenze, martedì 18 marzo ore 21.15, lezione con cui si concluderà la scuola politica promossa da Amici di Groppoli, Associazione Culturidea e Conservatorio san Giovanni.
Tutte le lezioni saranno a libera frequenza, dopo l’introduzione di uno studente di un Istituto Superiore della provincia di Pistoia e la conclusione delle stesse, sarà possibile per il pubblico formulare brevi domande ai relatori.
Tutte le lezioni avranno luogo nella Saletta del Conservatorio san Giovanni Battista, secondo piano, corso Gramsci 37 Pistoia il martedì alle 21.15.
Fonte: Ufficio stampa organizzazione
Martedì 18 febbraio alle 21.15 protagonista della serata sarà l’etica di Dante Alighieri con la lezione del prof. Marino Balducci, docente di Italianistica presso l’Università di Cracovia. Una lezione cercherà di introdurci all’etica pubblica e privata nella filosofia politica di Dante Alighieri.Il prof. Alessandro Pagnini, docente di Filosofia Università di Firenze, martedì 25 febbraio ore 21.15, affronterà il tema del confronto tra il linguaggio della scienza e quello della politica. Si tratterà il tema del confronto in quanto questi due linguaggi appaiono sempre meno conciliabili e distanti.
“Lo Stato e la Filosofia: un varco concettuale inevitabile” sarà invece il tema della lectio magistralis del prof Michele Maggi, docente di Filosofia dell’Università di Firenze, martedì 4 marzo ore 21.15. Una lezione che affronterà il non scontato tema della concezione filosofica dello Stato e la sua attuazione non concettuale.Questa scuola di pensiero non poteva essere adeguata al tema proposto se non avesse introdotto anche altri due temi sostanziali come fondamento della modernità: Umanesimo e Mercato.
L’Umanesimo e la politica nella Firenze del Rinascimento saranno argomento della lezione del prof. Stefano Ugo Baldassarri, direttore accademico International Studies Institute, Firenze, martedì 11 marzo ore 21.15.
Mentre mercato/capitalismo, regole e non regole del mercato sarà il tema trattato dal prof. Andrea Paci, docente Economia Università di Firenze, martedì 18 marzo ore 21.15, lezione con cui si concluderà la scuola politica promossa da Amici di Groppoli, Associazione Culturidea e Conservatorio san Giovanni.
Tutte le lezioni saranno a libera frequenza, dopo l’introduzione di uno studente di un Istituto Superiore della provincia di Pistoia e la conclusione delle stesse, sarà possibile per il pubblico formulare brevi domande ai relatori.
Tutte le lezioni avranno luogo nella Saletta del Conservatorio san Giovanni Battista, secondo piano, corso Gramsci 37 Pistoia il martedì alle 21.15.
Fonte: Ufficio stampa organizzazione
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