QUARRATA_ Un telo di nylon, un catino e ben quattro portambrelli sono stati riposti nella sala lettura al pianterreno della biblioteca multimediale “Giovanni Michelucci”: servono a raccogliere l’acqua che proviene dal soffitto. Un punto della volta dove probabilmente si accumula l’acqua piovana che le docce esterne non riescono a convogliare nelle calate. L’infiltrazione – ormai una costante da diversi anni – sta ampliandosi in gran parte del soffitto.
Stamani a causa del distacco dell’intonaco cominciava ad essere visibile l’armatura in cemento armato. Del problema era stata investita l’amministrazione comunale anche a seguito della presentazione di una interrogazione - discussa a giugno - da parte di Ennio Canigiani. Resta il fatto che a distanza di mesi nonostante – a quanto sembra- ci siano stati alcuni sopralluoghi il problema continua a sussistere: non è proprio un bel vedere e il disagio è doppio poiché il personale della biblioteca – per motivi di sicurezza – ha dovuto spostare i tavoli adibiti alla consultazione e alla lettura altrove.
La biblioteca multimediale “Michelucci” è una struttura inaugurata nel novembre del 2001.“Paradossalmente, in un luogo di cultura- aveva scritto nel maggio scorso l’esponente di Forza Italia - è mancata la cultura della manutenzione”.
La biblioteca multimediale “Michelucci” è una struttura inaugurata nel novembre del 2001.“Paradossalmente, in un luogo di cultura- aveva scritto nel maggio scorso l’esponente di Forza Italia - è mancata la cultura della manutenzione”.
Il problema della infiltrazione non è stato ancora risolto. Infatti l’esterno del tetto è ricoperto da lastre metalliche per cui ancora non è nota l’origine del problema.
Dato l’impegno preso anche in consiglio comunale da parte dell’assessore competente sarebbe auspicabile arrivare prima possibile ad una soluzione considerata anche la necessità di mantenere integra una struttura costata allora diverse centinaia di milioni.
Per la precisione il costo di costruzione è stato di £1.747.000.000/ €902.250; il costo di realizzazione dei mobili su misura: £360.000.000/€185.925 e quello delle forniture £255.000.000/€132.023.
Dispiace a distanza di pochi anni vedere quanta poca considerazione si continui ad avere nei confronti delle proprie strutture. Diventano quindi futili alla fine gli appelli che gli amministratori locali sono soliti spesso lanciare - anche a Quarrata - in difesa del patrimonio pubblico visto e considerato che il problema - a detta di coloro che frequentano la biblioteca - è apparso pochi anni dopo l'inaugurazione della struttura.
Come si ricorderà la biblioteca venne realizzata pensando in primo luogo alla vocazione industriale di Quarrata caratterizzata architettonicamente da shed, volte a botte, lucernari e luce- mai diretta ma radente, morbida, diffusa – con volumi di grande respiro.
“ Così si arriva – come si legge qui - ad avere un edificio - la Biblioteca- con parte dello spazio a doppia altezza, voltato, con lucernari che seguono la curvatura a formare tagli di luce pomeridiana. La facciata principale è una parete completamente vetrata, sorgente luminosa schermata da persiane in legno a lamelle orientabili. Schermo luminoso di notte, mai uguale a se stesso, infinito teatro di figura”.
“ Così si arriva – come si legge qui - ad avere un edificio - la Biblioteca- con parte dello spazio a doppia altezza, voltato, con lucernari che seguono la curvatura a formare tagli di luce pomeridiana. La facciata principale è una parete completamente vetrata, sorgente luminosa schermata da persiane in legno a lamelle orientabili. Schermo luminoso di notte, mai uguale a se stesso, infinito teatro di figura”.
Dell'infiltrazione stamani è stato informato nuovamente l'ufficio tecnico comunale e l'assessore ai lavori pubblici Gabriele Romiti.
Andrea Balli
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