giovedì 14 giugno 2012

Serravalle Futura: "La partecipazione alle gite culturali da parte degli amministratori costituisce reato o no?". Il sindaco Mungai risponde alla interrogazione di Manigrasso.


SERRAVALLE PISTOIESE_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo:

Ieri sera in Consiglio comunale sono state date le risposte all'interrogazione di Gianni Manigrasso (Serravalle Futura) sulle "gite culturali" pagate ad alcuni amministratori pubblici da Pistoia Ambiente, società proprietaria della discarica del Cassero.
L'intervento del Sindaco Patrizio Mungai non ha lasciato soddisfatti i consiglieri di Serravalle Futura.
Le gite, ha detto il Sindaco, ci sono state, sono andate avanti dieci anni ma era difficile dire no agli inviti che Pistoia Ambiente faceva all'amministrazione.
Inoltre, sempre secondo il Sindaco, non c'è nessuna inopportunità a partecipare a queste iniziative poichè il Comune non ha alcun compito di controllo sulla discarica e quindi il fatto di ricevere regalie da parte di Pistoia Ambiente non ha modificato minimamente la correttezza e l'onestà di chi amministra Serravalle Pistoiese.
Insomma, il Sindaco ha chiesto un atto di Fede: tranquilli, il Sindaco è onesto e onesto era anche chi mi ha preceduto. Tant'è vero che ha anche sottolineato "se non fossi stato onesto ora sarei a Sollicciano", evidentemente alludendo ai recenti arresti per turbativa d'asta e corruziono che vedono coinvolti quattro degli otto consiglieri di amministrazione della stessa Pistoia Ambiente.
Un atto di Fede che il capogruppo del Pd Montini non ha mancato di confermare, sostenendo a nome di tutta la maggioranza (anche se il consigliere di Rifondazione Comunista Daghini era assente) che sarebbe "pronto a mettere la mano sul fuoco" in merito all'onestà del Sindaco.
Sia il Sindaco che la maggioranza hanno poi sostenuto che l'interrogazione è strumentale perchè i problemi reali di cui dovrebbe occuparsi il consiglio sono altri, che la politica si fa in consiglio e non sui media, visto che i giornalisti vivono per cercare notizie magari curiose ma poco significative in termini politici e, infine che è opportuno che il consiglio si doti di un codice etico che regolamenti cosa gli amministratori possono o non possono fare.
Serravalle Futura, per bocca di Gianni Manigrasso e di Ermanno Bolognini, ha ribadito che non serve alcun codice etico perchè gli amministratori non devono accettare regali nè andare in ferie pagate da società private, specialmente se queste sono sottoposte a controllo della Pubblica amministrazione.
Il Comune di Serravalle infatti ha un dovere di controllo sulla discarica del Cassero prima di tutto perchè il Sindaco è il responsabile della salute dei cittadini e poi perchè nella convenzione tra comune e Pistoia Ambiente è chiaramente scritto che il comune istituisce un apposito Comitato di controllo composto da cittadini, presieduto da un consigliere comunale e affiancato da un tecnico comunale appositamente incaricato.
Se non è controllo questo!
Insomma il Sindaco è fuggito di fronte alle questioni vere, ha scelto di parlare di altro e ha chiesto la piena fiducia verso la propria persona. La maggioranza lo ha seguito.
Serravalle Futura no e, avendo sollevato la questione sotto l'aspetto politico spera ora che gli organi inquirenti decidano di valutare se la partecipazione alle "gite culturali" da parte degli amministratori costituisce reato o no.


Federico Gorbi

Capogruppo Serravalle Futura

3 commenti:

Anonimo ha detto...

La discarica è stata imposta dagli amministratori di sinistra, che se ne sono fregati della volontà dei cittadini. Ora Mungai ci viene a dire che non è suo compito controllare la discarica e quindi se ne frega della salute pubblica che dovrebbe tutelare. In compenso i signori della discarica invece di diminuire le tariffe (anzi le aumentano ) regalano da 10 anni gite e vacanze alle famiglie e alle corti di coloro che hanno permesso la costruzione dell'impianto nel nostro comune. Bravi serravallini ancora una volta nello scegliere gli amministratori avete dimostrato la vostra bravura, il peggio è che ne subiamo tutti. C'è solo da sperare nella magistratura

Anonimo ha detto...

La sinistra , che governa Serravalle da 65 anni ha imposto la discarica fregandosene del parere contrario della gran parte dei cittadini. Ora per bocca di Mungai ci viene a dire che non ha il compito di controllare la discarica e se ne frega della salute pubblica , in compenso dai padroni della discarica riceve in premio gite e vacanze per amministratori, famiglie e corte a seguito.
Invece di farsi pagare viaggi e vacanze non potevano diminuire le bollette delle spazzatura, no le hanno aumentate. Caro Mungai, intanto le faccio i complimenti per la sensibilità che dimostra nei confronti dei cittadini che lei è chiamato a tutelare sotto tutti i punti di vista, in primis quello della salute, per la trasparenza della sua condotta( non ci prenda in giro dicendo che non ricorda chi partecipava ai viaggi). Inoltre non ci sarà stato niente di illecito nelle regalie da lei ricevute, ma le faccio presente che le abbiamo pagate noi. Poveri serravallini incapaci di ribellarvi e di liberarvi di questi gestori del potere che lavorano solo pro domo sua. A questo punto c'è da sperare solo che ci sia qualcuno ( la Magistratura?) che faccia chiarezza una volta per tutte. Luisa65

Ataru Moroboshi ha detto...

Certo, un "codice etico" è ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE.

Altrimenti come fanno i nostri amministratori, poveri piccoli e sprovveduti, a sapere cosa possono o non possono fare? Cosa sia lecito o no in un guazzabuglio di leggi, pratiche, abitudini personali?

Via giù, spieghiamoglielo per benino cosa è bello e cosa è brutto, cosa è buono e cosa è cattivo ... evitiamogli di fare altre figuracce ...