lunedì 7 gennaio 2013

A Pistoia Battesimi per "soli adulti". Un tassello nel cammino di "nuova evangelizzazione".


 
PISTOIA – In ecclesialese viene definito “catecumenato degli adulti”. Si tratta di un cammino per accompagnare alla fede cristiana chi chiede di essere battezzato in età adulta: un cammino, di durata almeno biennale, basato su incontri di educazione alla fede che si terranno a Pistoia, dal prossimo mese, condotti da una equipe diocesana appositamente formata.

L’iniziativa, fortemente voluta dal vescovo Mansueto Bianchi, è stata annunciata da tutti i parroci durante le Messe di ieri, festa dell’Epifania, attraverso la lettura di una comunicazione firmata dallo stesso vescovo con una decisa sottolineatura della dimensione “missionaria” della Chiesa, anche pistoiese: le persone adulte mai battezzate che chiedono il Battesimo “rappresentano un fenomeno – scrive mons. Bianchi – che sta crescendo in tutta Europa e che al di là dei numeri ha una sua importanza qualitativa perché ci offre l’occasione per metterci in uno stato di missione, ci dà un metodo e un percorso di annuncio ai cosiddetti lontani”.
Nella realtà pistoiese i numeri che fotografano il fenomeno, almeno fino a ora non sono alti: si tratta di una decina di persone all’anno, ma l’impressione è che il trend sia in crescita.
Ed è nell’anno della Fede che anche Pistoia, con un sistema sperimentale destinato ad adattarsi alla concretezza di ciò che emergerà, punta sul “catecumenato degli adulti”.
Chi ritiene di essere interessato può segnalarsi ai parroci che, a loro volta, invieranno i nominativi alla diocesi. Il percorso formativo inizierà a Quaresima, cioè a metà del prossimo febbraio: due anni, scrive don Cristiano D’Angelo, vicario del Vescovo per la catechesi, rappresentano “il termine minimo perché chi non sa nulla del Vangelo e della vita cristiana possa conoscere a sufficienza i fondamenti della fede cristiana”.
Varie le tipologie di persone cui si rivolge la proposta: dai connazionali che, per i motivi più vari, non vennero battezzati in tenera età ma che adesso ne avvertono la necessità alle persone di altra fede che vogliono convertirsi al cristianesimo. Al termine del cammino, sarà il vescovo a celebrare i battesimi: in Cattedrale, il giorno di Pentecoste.
E’, questo, un tassello nel più generale cammino di “nuova evangelizzazione” su cui l’intera Chiesa cattolica è impegnata in un contesto di sostanziale scristianizzazione: in diocesi di Pistoia stanno andando bene i cosiddetti “Gruppi di ascolto della Parola di Dio”: con periodicità fra le più varie sono circa 1.300 le persone adulte, comunque battezzate ma rimaste lontane dalla Chiesa, che in piccoli numeri si riuniscono – in genere non nelle chiese ma nelle case di cristiani – per ritrovare stimoli di fede attraverso la lettura della Bibbia e dei Vangeli.
Questi particolari “Gruppi” sono circa 130.
 
 
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia-Mauro Banchini

 

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