SAN MARCELLO PISTOIESE-PISTOIA_ “Abbiamo un anno e mezzo di tempo per riorganizzare la Croce rossa a livello provinciale prima che l’associazione cambi veste. Dobbiamo arrivare alla privatizzazione preparati, senza disperdere il tanto lavoro fatto in tutti questi anni”.
E’ iniziato così il breve intervento di Oreste Giurlani, neo presidente del Comitato Provinciale CRI di Pistoia, pronunciato venerdì sera nella sede della Croce rossa di San Marcello Pistoiese.
“Questa è la mia prima riunione in veste di presidente provinciale e tante altre ne seguiranno, su tutto il territorio – ha detto Giurlani – Tornerò presto per affrontare tutte le tematiche che i volontari e il presidente locale, Giampiero Noli, riterranno prioritarie”.
Giurlani ha ricordato che la Croce Rossa è attesa da appuntamenti importanti, nei prossimi giorni, a partire dall’elezione del presidente regionale, il 13 gennaio, e da quello nazionale, il 27 dello stesso mese.
“Noi saremo molto
impegnati sul fronte istituzionale, quindi è di estrema importanza che i vari
comitati locali sappiano camminare con le proprie gambe. Qui a San Marcello gli
esempi di servizi di eccellenza non mancano – ha ricordato ancora il neo
presidente – Penso a quelli che vengono effettuati nelle scuole, in alcuni
reparti dell’ospedale come pediatria, il servizio antincendi e altri ancora.
Spesso come Cri lavoriamo su progetti che la gente neppure conosce. Il nostro
obiettivo deve essere valorizzarli”.
Giurlani ha quindi chiuso l’intervento
ricordando che il suo principale impegno sarà traghettare l’associazione “verso
una nuova stagione” e ha dato appuntamento a tutti per una grande assemblea
provinciale che si svolgerà nel mese di febbraio.
Fonte: Ufficio Stampa- Uncem Toscana
Nella foto: il passaggio di consegne tra l'ex commissario provinciale e Giurlani
1 commento:
O questa metamorfosi? La CRI è sempre stata attenta e fiera della sua "indipendenza".
Assai singolare che la fonte del comunicato sia l'Ufficio Stampa UNCEM, acronimo che sta per Unione Nazionale Comuni, Comunità e Enti Montani! Che ci azzecca?
Renata Fabbri
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